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Autore: bip0larlikedanger    14/04/2013    0 recensioni
Alcool dopo alcool, sigarette dopo sigarette, non so cosa sia peggio, il fatto che sono ancora lucido, o che Louis mi abbia lasciato.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Nothing like us.
Larry.


Non so cosa sia peggio, il fatto che dopo il quinto bicchiere di Jack Daniel's io sia ancora abbastanza lucido, o il fatto che Louis mi abbia lasciato. 
Il salotto è inguardabile, ci sono birre vuote sparse per la stanza, pacchetti di sigarette finiti sul tavolo. 
Io sono inguardabile, ma il mio aspetto, è l'ultimo dei miei pensieri, in questo momento.
Lui non sarà più vicino a me, la mattina per darmi il 'buongiorno' con il suo sorriso stampato sulle labbra.
Di chi mi prenderò cura, adesso? 
Un altro bicchiere di Jack Daniel's finito. Un'altra bottiglia andata.  Farà la stessa fine delle altre: sul pavimento.
Il display del telefono si illuminò, la speranza dentro di me si accesse: Louis, pensai.
" Domani mattina verrò a prendere le mie cose.  -Louis ''
Presi il telefono e lo lanciai con tutta la forza che avevo in me lontano, facendolo sbattere contro un mobile del soggiorno, e cadde a terra. 
Sapevo di essere stato uno stronzo completo, sapevo di aver sbagliato, e non avevo alcun modo di rimediare.
Mi auguro di avergli potuto dare tutto quello che meritava. Gli ho dato tutto, tutto quello che avevo da dare. 
Sono umano, e come tale, non puoi aspettarti che io non commetta errori. 
Eravamo indistruttibili. Nulla potrà mai sostituirlo. 
Non ho neanche cercato di trattenerlo, l'ho guardato andare via, ho guardato una parte di me, staccarsi, e allontanarsi. 
La bottiglia di Jack Daniel's che avevo tra le mani cadde a terra, insieme a me, che caddi in un sonno profondo.
Volevo solo dormire, dormire, dormire e dimenticare. 
Una luce accecante spuntava dalle finestre, la testa mi scoppiava. Mi alzai barcollando per abbassare le veneziane per evitare la luce e mi diressi in cucina per prendere qualcosa per il mal di testa. 
La porta bussò. Andai ad aprire, nota il pietoso stato in cui era messo il salotto. 
Louis.
Senza rivolgermi la parola, si guardò in torno, e la sua attenzione cadde sul salotto. Mi rivolse uno sguardo severo, e si diresse di sopra, in camera, per prendere la sua roba.
Lo seguii rimanendo attaccato allo stipite della porta e guardandolo mentre portava via pezzi di noi.
" Ne vale davvero la pena? " il tono di voce che usai era così basso che a stento riuscii a sentirlo io, ma sapevo che lui aveva sentito.
" Cosa? " temporeggiava.
" Dimmi, ne vale davvero la pena? eravamo così perfetti. " il tono di voce si alzò.
" Adesso sarai perfetto con Allyson. " un sorrisetto ironico comparve sul suo sorriso per poi sparire subito.
" Lo sai che è stato solo un incidente. " 
" Quindi.. " fece una pausa. " Mi stai dicendo che per sbaglio la sua lingua è finita dentro la tua bocca? " non mi degnava neanche di uno sguardo. 
" Te l'ho detto, è stata lei, lei mi ha baciato. " 
" Spingerla via, no? " 
" Ero ubriaco fradicio, Louis. " urlai. 
Non rispose. Aveva esaurito le risposte.  Aprii il cassetto per mettere in valigia i suoi boxer. 
Per quel poco che mi era concesso vedere, i suoi occhi blu mare, erano diventati blu notte, le sue iridi si erano scurite, aveva gli occhi rossi.
Mi avvicinai a lui, cercando di incastrarlo contro il muro.
" Harry, no. " 
" Guardami. " presi il suo volto tra le mani costringendolo a guardarmi. " Come puoi andartene? lasciandomi qui, solo, contro il mondo. Ne vale davvero la pena? Nessuno sarà mai come te, Louis. " 
Mi scansò via, continuando a mettere la sua roba in valigia. Quando all'improvviso si voltò, e urlò.
" Pensi che io non sia stato male questa notte? Non sei il solo ad avere un cuore, Haz." 
" Allora vattene. Se non mi ami più, esci da quella cazzo di porta. " 
Le sue magliette lasciarono la sua presa, finendo sul pavimento. Corse in bagno chiudendo la porta. I singhiozzi si sentivano fino qui.
L'ultima cosa che volevo era farlo piangere.
" Lou, apri. "
" Vai via. "urlò. 
" Louis, apri questa cazzo di porta. "
Nessuna risposta. Ero stanco. 
Caddi per terra in ginocchio alla porta continuando a battere pugni sopra di essa. 
" Lou, ti prego.. " 
La porta si aprì, Lou era seduto per terra, con le ginocchia al petto, e la testa nascostra tra loro. Mi avvicinai a lui, e lo avvolsi tra le mie braccia. 
Strinse la presa quando appoggiai la testa sulla sua spalla. I suoi singhiozzi invece di diminuire, aumentavano.
Sentivo le sue lacrime bagnarmi la maglietta. 
" Mi dispiace " sussurrai. 
La sua presa aumentò ancora di più.
" Non lasciarmi, ti prego. " gli sussurrai all'orecchio.
Gli baciai la testa, e lo accarezzai dietro la schiena. Il suo corpo minuto era saldamenta incollato al mio.  
" Ti amo, Lou. " 
" Anche io, Haz. "
Lo staccai dalla mia presa tanto quanto bastasse per alzargli il viso, e guardarlo dritto negli occhi. 
I suoi occhi rossi e gonfi per via delle lacrime, erano anc0ra bellissimi alla vista dei miei. 
Gli asciugai le lacrime con la manica della mia felpa. Gli sfiorai le labbra con il pollice, prima di posare sopra di esse le mie. 
Era mio. 
Amavo il sapore delle sue labbra, amavo il suo profumo su di me. Amo Louis William Tomlinson.
Questo amore diventerà sempre più forte, perchè non c'è niente come me e lui. 

 

Spazio autrice:
Eccomi quuuui, con la mia prima OS sui Larry. 
Allora, cosa ne pensate? personalmente, amo troppo il banner lol.
Fatemi sapere cosa ne  pensate.
-R. 



 

 

  
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