Sakura NON approva le mie fanfiction

- Ma ti rendi conto COSA ha scritto di me quell'idiota ?!?

L'urlo di Sakura era tale da mettere paura ad un cinghiale arrabbiato, tanto era furiosa, tuttavia Ino era abituata a vedere l'amica dare in escandescenze.

- Andiamo, calmati - esclamò la bionda con noncuranza.
- Ma hai letto? - strillò ancora Sakura, sventolando le fanfiction scaricate da internet sotto il naso dell'amica. - Hai letto le bestemmie che ha messo in giro costui sul mio conto: ha scritto che assomiglio a un uomo... UN UOMO !!!
- Che elemento - mormorò Ino. - Comunque un individuo del genere non merita nemmeno considerazione, ti suggerisco di ignorarlo!
- E come faccio a ignorarlo? E' dappertutto - sottolineò Sakura, facendo tremare il pavimento sotto i piedi. - Scrive una quantità di stronzate abominevoli ogni settimana, come se fosse drogato, e ancora gli permettono di farlo... Ma che aspettano a tagliargli le mani, a quello sporco làido farabutto comunista pervertito ?!?

Dal momento che Sakura non intendeva sentir ragione, Ino sospirò rassegnata e si limitò a sfogliare le pagine incriminate. Effettivamente quell'autore di fanfiction aveva calcato un po' troppo la mano, ridicolizzando l'amica e facendola apparire una macchietta agli occhi dei fans, criticando attraverso testi squallidi e con l'ausilio di arrangiamenti musicali da due soldi.

- Però - commentò Ino, leggendo attentamente. - Certo che  questo tizio ha avuto proprio un bel coraggio, a scrivere certe cose: "rosa piatta", dice proprio così, da non crederci...
- Bastardo - sibilò Sakura a denti stretti. - Io non sono piatta, sono solodiversamente soda, e comunque sempre meglio che assomigliare a quella tettona di Hinata e indossare quegli orrendi maglioni fuori moda!
- In effetti - fece Ino, socchiudendo gli occhi. - Qui invece vedo una sfilza di Sasu/Naru, curioso, non sono molti i maschietti a trattare quest'argomento!
- Eretico - sbottò dunque Sakura, conficcando il pugno nella parete di cemento armato e sbriciolandola come niente. - Sasuke può essere solo e soltanto mio, mio,MIOOO... Come si permettono di accoppiare il MIO Sasuke con quell'idiota di Naruto ?!?
- Questione di gusti, presumo - tagliò corto Ino. - E poi Naruto non fa altro che correrti dietro dall'inizio della serie, avrà ben diritto ad una rivincita!
- A me invece non sta bene, non sta bene per niente!
- Sakura, secondo me gli stai dando troppa importanza: sono solo fanfiction, peraltro scritte da un tizio chiaramente squilibrato e con problemi piuttosto forti; non puoi prendere sul serio simili scemenze, ne va della tua dignità!
- E secondo te dovrei permettere ad un pitocco qualunque di scrivere in giro che sono una specie di transessuale, che porto la parrucca e che il mio ragazzo preferisce Naruto quando può avere me ?!?

Ino tacque.
Effettivamente Sakura non aveva tutti i torti. Fanfiction o no, doveva essere alquanto frustrante per lei.
Certi tizi non dovevano neppure avvicinarsi alla Nobile Arte delle fanfiction, umiliando e ridicolizzando personaggi rispettabili senza alcun ritegno.
Sakura aveva ragione ad arrabbiarsi, ne aveva tutte le ragioni, e tutto perché un idiota insisteva nel non volerle portare il benché minimo rispetto.

- Dico, ma l'hai visto - esclamò ancora Sakura, alludendo all'avatar ridicolo di costui. - Ma hai visto che faccia da schiaffi che ha?
- Non saprei - osservò Ino. - Certo che, con quegli occhiali assurdi, tanto normale non può essere di certo!
- Al diavolo gli occhiali - sentenziò Sakura, gonfiando oltremodo la grossa vena sulla fronte. - Questo autore è un cumulo di escrementi organici della peggior specie, una montagna di vomito puzzolente, un lurido viscido e stramaledetto figlio di...
- Controllati - la rimproverò Ino. - Qualcuno potrebbe leggere questa pagina, magari per sbaglio!
- Magari, così finalmente si accorgeranno che razza di essere abominevole lasciano libero di scrivere assieme ai professionisti e alle professioniste della letteratura!
- "Professionisti e professioniste della letteratura" - ripeté Ino, sgranando gli occhi perplessa. - E da quando, scusa?
- Da prima che esseri immondi ne infangassero la reputazione - puntualizzò Sakura. - Le fanfiction sono il TEMPIO DELLA LETTERATURA MONDIALE, roba per gente seria, e non devono essere associate a certi sporchi farabutti depravati come chi-so-io!
- Beh, non vorrai mica ammazzarlo, spero...
- Non ce ne sarà bisogno - concluse Sakura, con una luce sinistra nello sguardo. - Per fortuna c'è chi lo farà al mio posto: le VERE fanwriters sbricioleranno questo autore da strapazzo e i suoi degni compari, lo massacreranno di botte fino a fargli sputare l'animaccia nera, e ne bruceranno le storie con un immenso rogo purificatore!

Ino ammutolì.
Sakura stava delirando, per non dire che era completamente fuori di sé, e purtroppo non se ne rendeva nemmeno conto. A forza di fanfiction squallide e demenziali, troppo demenziali per i suoi gusti, il sistema nervoso della kunoichi era stato messo a dura prova.
Fin dove avrebbe spinto tutta questa rabbia dunque?
Che cosa avrebbe detto alle fanwriters, al fine di impedire la proliferazione di certe storie?
E soprattutto quante di loro le avrebbero dato ascolto?

Compagne, Sorelle della Vera Letteratura
non permettete a certi individui di macchiare la vostra reputazione!
Dovete combattere!
Dovete difendere le fanfiction!
Non permettete che si manchi loro di rispetto!
Le fanfiction sono ARTE
sono la PERFEZIONE
sono la risposta al Mistero dell'Universo!
Perciò alzatevi
fate sentire il vostro grido di protesta
unitevi contro questo infame che si prende gioco di voi
facciamogliela pagare
facciamogliele pagare tutte:
"Fanfiction per la Gloria
O Morte o Vittoria
Cascasse pure il mondo
quant'è vero ch'è rotondo
s'incazzasse pure il mare"...
TELESETTE, VA A CA***EEEEEEE !!!

***

FINE ?