Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: junika    15/04/2013    1 recensioni
“Darren, se fai un'altra cosa del genere, ti spedisco fuori dalla rappresentativa giapponese a calci”- tuonò il mister Travis facendo letteralmente pietrificare gli altri giocatori della squadra già posizionati in campo.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Celia/Haruna, Darren/Yuuki, Harley/Jousuke, Scott/Yuuya, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Darren, se fai un'altra cosa del genere, ti spedisco fuori dalla rappresentativa giapponese a calci”- tuonò il mister Travis facendo letteralmente pietrificare gli altri giocatori della squadra già posizionati in campo.

Non capisco quale sia il problema”

Con me quella faccia da cucciolo bastonato non funziona...”- disse serio lui - “ da quando siamo arrivati sull'isola di Liocott, non c'è stata una volta in cui tu sia arrivato in orario agli allenamenti”

Mi sta facendo la ramanzina solo per questo? Ma cosa vuole che sia una mezz'ora di ritardo, non ho mica tentato di rubare un pinguino a David Samford!”

Prima che mi venga un impulso irrefrenabile di prenderti a pugni, vai a fare quello per cui sei qui, ovvero il portiere”

Il ragazzo sbuffò annoiato e svogliatamente si diresse verso la porta, non prima però di aver esposto le proprie ragioni

Maledetto Travis, non capisce proprio il mio punto di vista....mi trovo su un'isola tropicale, devo approfittarne per godermi le “bellezze naturali”....se non lo facessi, diventerei lo zimbello della Fauxshore!”

Le litigate con il mister Travis, ormai quotidiane, rappresentavano uno spettacolo imbarazzante, ma nessuno avrebbe voluto perdersi una sola battuta di quei ridicoli siparietti che l'allenatore e il giovane portiere offrivano gratuitamente ai giocatori e alle manager.

Questa storia andava avanti da settimane, più precisamente da quando, arrivati sull'isola, il numero venti dell' Inazuma Japan perse completamente il lume della ragione a causa delle “bellezze naturali” di Liocott. Non che lui fosse sempre stato così ossessionato dal gentil sesso, ma il suo comportamento e il carattere stavano mutando in maniera irreversibile.

Le ipotesi al riguardo erano le più svariate: c'era chi incolpava la brezza tropicale, chi l'eccessiva pressione che un evento come il Football Frontier International potesse avere sul ragazzo e anche chi dava la colpa agli onigiri troppo salati di Nelly Raimon.

Alla fine, l'intera squadra giunse ad una conclusione unanime: la reputazione da bravo ragazzo di Darren Lachance sembrava essersene andata per night club, a godersi le “bellezze naturali” ovviamente.

Gli altri membri dell' Inazuma Japan lo osservarono mentre si dirigeva verso la sua posizione e fra i presenti cominciò a serpeggiare il dubbio che gli allenamenti mattutini, per l'ennesima volta, sarebbero degenerati in qualcosa di intollerabile per l'autostima di una persona sana di mente.

Darren Lachance sapeva come far preoccupare i suoi compagni di squadra.

Ma che gli prende? Si sente male?”- chiese retoricamente Harley

Come se lo potessi sapere”- ribatté seccato Scott

È stato colpito in testa con qualcosa, non ci sono altre spiegazioni”- sentenziò Jack

Potrebbe trattarsi di...una tecnica micidiale” - disse Tod

Già mi vedo i titoli sui giornali: “Tecnica micidiale stronca la brillante carriera di un portiere”- aggiunse Banyan

Non mi sorprenderei se la tecnica in questione fosse il “Pinguino imperatore”...”

Jack, ha ragione...rifletteteci un attimo, Jude avrebbe un' ottimo movente per porre fine all'esistenza di Darren”- concluse Ironside

Chi è Jude? Non conosco nessun Jude, l'unico Jude che conosco di chiama “Occhiali e Mantello”

Harley, tu hai qualche problema oggi”- disse serio Jack

Solo oggi? quando mai è stato normale questo qui...”- disse malignamente Banyan

"No, ragazzi, seriamente, non può essere che ogni volta che si parla di “Inazuma Eleven” saltino fuori i pinguini"- si lamentò Tod

"Ancora quei cosi, se li nominate ancora, giuro che cambio anime, me ne vado dalle “Mermaid Melody!”- sbraitò Kane

"Cosa ci vai a fare in uno shojo?"- gli chiese Wallside

Ci sono le sirene..capisci...le sirene, si-re-ne!”- commentò Harley esaltandosi più del necessario.

A sentire simili considerazioni, pareva che le raccomandazioni del Mister Travis di rimanere concentrati sulla partita contro l' Impero non fossero state recepite per niente.

Darren sentì tutto il loro divagare sulla sua presunta morte ad opera di una qualche tecnica micidiale ed, inutile dirlo, ribolliva di rabbia. Si sarebbe vendicato in qualche modo e furtivamente raggiunse i quattro.

"Adesso vi faccio una domanda: chi è tra noi che morirà se non la pianta con questi discorsi? Risposta numero uno: io, un cucciolo di portiere, ma anche uno che deve perfezionare il proprio colpo speciale per diventare un “Great Goalkeeper”, risposta numero due: voi gli amici che hanno promesso di aiutarmi e che invece stanno qui a temporeggiare inutilmente... Allora, qual'è la risposta esatta?"

E tanto bastò per farli rabbrividire tutti e costringerli a nascondersi dietro a Celia, la quale, era a sua volta perplessa e disorientata.

"Celia, ho paura, fai qualcosa"- disse Scott terrorizzato

"C-che carino quando si arrabbia"- sospirò lei

"EHHH?!?!?!"- urlarono con disappunto i quattro ragazzi sempre nascosti dietro la manager

"Non ditemelo....l' ho pensato ad alta voce?!?!??!" - chiese nervosamente la ragazza

Non servirono parole per commentare l'accaduto, la faccia inorridita di Jude parlava da sola.

Appena Harley, Scott, Jack e Tod si ripresero dallo spavento procuratogli dal numero venti dell' Inazuma Japan, ebbe finalmente inizio l'allenamento speciale per padroneggiare la “Mano di Forza”, il tutto sotto la supervisione di Celia che, nonostante la sicurezza che ostentata, ancora non si era resa conto delle devastanti conseguenze che la sua innocente rivelazione avrebbe avuto sulla fragile psiche del fratello.

"Harley, tiragli un' “Onda Inarrestabile” in piena faccia, devo vendicarmi, mi ha messo paura!"- lo incitò Banyan

"Invoco la benedizione di Mark Evans: io Darren Lachance, 14 anni, single, riuscirò a perfezionare questa tecnica di parata e sarò riconosciuto come “Great Goalkeeper” in modo inequivocabile”

Ancora il “Great Goalkeeper?!?!?!”- ripeté sconcertato Jack - “credevo che avessi messo da parte la tua disperata ossessione di eguagliare Mark”

Ma non è posssibile, sta diventando un caso patologico, non tornerà più normale....”- commentò tristemente Tod - “basta, ho deciso, cambio anime anch'io!"

Saggia decisione, però stai alla larga dalle sirene...le ho viste prima io!”- disse convinto Harley

Iniziate a calciare quei palloni in porta o aspettate un invito scritto?”- li rimproverò Lachance

E così i quattro iniziarono a bersagliare di tiri il giovane portiere in modo tale che mettesse a punto la tanto sospirata “Mano di Forza”, ma ogni tentativo risultava un colossale fallimento, per non parlare degli strani movimenti che Darren era costretto ad eseguire per non lasciar passare nemmeno un pallone.

Non ci siamo proprio”- sentenziò Celia in modo lapidario

"Le ipotesi sono due: o Mark Evans non ti concede la sua benedizione oppure la “Mano di Forza” è irrealizzabile"- disse Scott

"È sicuramente la prima”- affermò Jack

"Il problema consiste nel fatto che non si arrabbia sufficientemente"- spiegò Kane ai presenti - “dobbiamo farlo infuriare, deve provare gli stessi sentimenti di odio che proverei io se mi sottraessero le sirene da sotto il naso”

E basta con queste sirene, non ne posso più”- protestò Tod - “cosa avrà di così speciale una creatura per metà pesce e per metà umana”

“Tu non puoi capire”- dire il surfista con tono melodrammatico-“ma non pensiamo all'immenso dolore che ora risiede nel mio cuore, Darren ha bisogno del nostro aiuto”

Io saprei come fare per liberare tutta la sua rabbia repressa”- disse d' un tratto Banyana

Il piano di Scott era abbastanza semplice, tuttavia nessuno aveva la certezza matematica che le cose sarebbero andate come previsto: ricoprirlo di insulti servirà davvero a qualcosa?

“Sei soltanto un buono a nulla, Darren!”- iniziò Scott

“No, non credo proprio”

“Impedito!”- urlò Kane

“Sì, mi hanno IMPEDITO di godermi le “bellezze naturali” dell'isola”

“Babbeo!”- inveì Tod

“Questa è solo una tua opinione ed è anche discutibile”

“Femminuccia!”- Aggiunse Banyan

“Dove?”

“Datti all'ippica!”- concluse Wallside

“Procurami un cavallo”

Gli insulti non sortirono l'effetto sperato, Darren rispondeva con disinvoltura alle provocazioni e la tecnica non ne voleva sapere di essere padroneggiata a dovere. Tutto ciò che ottennero dal ragazzo dopo quella raffica di cattiverie fu una velata minaccia

"Vi ammazzerei tutti, se non fossi così deciso a diventare un “Great Goalkeeper”, vi avrei già ammazzati tutti....tutti tranne Celia"

La situazione potè solo peggiorare quando, il giovane portiere perse momentaneamente la concentrazione poiché distratto da alcune “bellezze naturali” che, proprio in quel preciso istante, stavano passando vicino al campo dove l'Inazuma Japan si allenava abitualmente.

Il gesto sconsiderato di Lachance di guardare quelle due ragazze scatenò l'ira di Celia Hills, che si ingelosì di colpo. Pervasa da una rabbia cieca, decise di entrare in azione al fine di dare una bella lezione a Darren.

Teneva un pallone fra le mani e in una frazione di secondo decise che quell'oggetto sarebbe stato il fautore della sua vendetta. Lo calciò con una violenza mai vista, come se avesse bevuto il “Nettare degli Dei” e contemporaneamente stesse usando la pietra di Alius.

Il ragazzo, dopo aver seguito con lo sguardo le due ragazze allontanarsi, tornò a concentrarsi sulla realizzazione della “Mano di Forza” ma improvvisamente percepì che qualcosa si stava rapidamente dirigendo verso di lui: se non voleva ricevere una pallonata che gli avrebbe garantito un infortunio permanente, doveva difendersi.

Fra le espressioni esterrefatte dei presenti e l'incredulità di Celia, una sorta di demone viola apparve alle spalle di Darren, il quale miracolosamente riuscì nell'impresa di parare quel tiro potentissimo.

A quanto pare, per percorrere la strada del “Great Goalkeeper” occorrevano un talento innato come portiere, nervi saldi, una buona dose di faccia tosta, abbondante pazzia, quattro amici che pur di aiutarti sarebbero disposti ad insultarti, ma soprattutto la sana gelosia di Celia Hills.

Senza dimenticarci però delle “bellezze naturali” di Liocott.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: junika