L'inizio di tutto -

Alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts c'era calma piatta, in quella notte invernale.
Tutti dormivano beatamente nei propri letti caldi, stringendo animali veri o finti, oppure russando e sognando unicorni.
Solo uno era ancora sveglio.
Camminava senza meta nella sua stanza, avvolta nella penombra.
Sulla scrivania c'erano carte con disegni ed equazioni, mappe e scarabocchi.
In quel momento si fermò davanti al finestrone, rimirando il paesaggio abbagliato dalla luce delle stelle.
Guardò il cielo e la luce della luna gli illuminò il viso.
Era possente, nella sua brillante tutina viola, i suoi bicipiti sembravano scoppiare nel tessuto aderente.
Era come se le gambe gli spuntassero dalle spalle.
Si voltò teatrale e i suoi capelli ondeggiarono con il vento, anche se la finestra era chiusa.
Era bello, lui, avvolto dal suo svolazzoso svolazzante mantello nero, simile a quello di Bat-Man.
Un rintocco di campane lo riscosse dai suoi pensanti e pensierosi pensieri.
Era giunta l'ora tanto attesa.
Salì a cavallo del suo candido pony nero e galoppò trionfale fuori dalla stanza, dopo averla chiusa bene con otto mandate e aver nascosto la chiave nei pettorosi pettorali muscolosi.
Finalmente, Gilderoy Allock avrebbe conquistato la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts quella notte, se lo sentiva.


                                                                                                                                          *************************