- Cara, sono a casa, ma dove sei?- un “ragazzo” di circa 26 anni, si guardava attorno.
Sopra a un comò c’erano delle fotografie (in movimento), mostravano un affascinante ragazzo con i capelli corti e corvini, con gli occhi azzurri come il cielo; continuava a ridere, mentre stringeva tra le sue braccia una ragazza (di circa la sua stessa età) altre tanto affascinante coi capelli blu lunghi fino ai polpacci, anche lei rideva e teneva in braccio una bambina di circa 2 anni, di cui non vedeva bene il volto.
-Angel…sei in casa – chiese il giovane, continuando camminare nervosamente lungo il corridoio, con brutto presentimento, svoltò a sinistra ed aprì una porta, La stanza era completamente imbrattata di sangue, un’orrenda sensazione l’invase.
-Angel ?-

-A-N-N-N-G-E-E-E-L!!!! –
-HARRY , HARRY, svegliati….-
Aprì gli occhi, era completamente imperlato di sudore gelido; era nel suo letto e la cicatrice gli bruciava da impazzire.
-HARRY!!-
Ron era chino su di lui, seriamente spaventato. –Cos’è successo…chi è Angel ?!-
- Ehmm- mugugnò ancora intontito dal sonno e ancora percorso dai brividi x l’incubo. Il rossino iniziò a scuoterlo all’impazzata per essere sicuro che il suo migliore amico non si riaddormentasse.
- Ron calmati maledizione – disse Harry seccato cercando di scappare dalla presa salda del suo aggressore.
- Non credi di stare esagerare?-
- No, non mi calmo, l’ultima volta che hai urlato in quel modo era xchè avevi visto mio padre al Ministero della Magia, ed era stato avvelenato da un serpente gigantesco!- disse tutto d’un fiato Ron, ancora + terrorizzato
- Non è niente di preoccupante, davvero, ma ti racconterò tutto dopo aver mangiato- disse il moro.
- D’accordo te lo concedo- disse il giovane – ma adesso raggiungiamo le ragazze nella Sala.-
Detto ciò si avviarono versola Sala Grande dove trovarono Hermione e Ginny che confabulavano tra loro.


-Ciao!-
-Ciao!- risposero in coro le due ragazze smettendo immediatamente di parlare.
- Ma cosa ti è successo, hai una faccia…- disse Hermione.
- Ah, be’….- e iniziò a raccontare l’incubo ai suoi amici.
- Ma sono sicura che è solo un brutto sogno, vedrai che è solo suggestione, dopo aver sentito le storie horror di Dean, sono persino venuti a me- lo rassicurò Hermione.
Hermione, da quando era andata a Bahia (è una città in Brasile) da sua cugina, non era + la stessa, era diventata stranamente misteriosa o continuamente fra le nuvole.
- Forse hai ragione tu, ma sai era così reale, comunque, di cosa stavate parlando?- chiese il moro.
- Pare che debba arrivare una nuova studentessa, e guarda là, hanno trovato il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, ed anche + tosto carino.- indicò la tavola con aria maliziosa degli insegnanti, e aveva ragione.
L’insegnante era giovanissimo, avrà avuto preso che 10 anni più di loro, biondo con delle sfumature marroni con i capelli spettinati e con l’aria sbarazzina, sembrava riscuotere un certo successo fra le ragazze.
- Finalmente!- fu il commento dei 2 ragazzi che durante i primi dell’anno scolastico, avevano dovuto sopportare un dipendente mandato dal Ministero, ma a causa di alcuni “incidenti”, se l’era data a gambe levate.

Dopo circa 5 minuti, Silente fece la sua entra, con aria leggermente preoccupata, e fece tacere tutti gli studenti.
- Buongiorno, ragazzi miei. Oggi ho il piacere di informarvi che abbiamo trovato un nuovo insegnante di Difese Contro le Arti Oscure, che prenderà il posto del professor Scay, il professor Edewrd McMann- nella sala si alzò un boato di applausi di ben venuto. – Ma devo darvi un’altra bella notizia, una nuova studentessa oggi si unirà agli studenti del sesto anno- detto questo indico un punto indefinito accanto a sé e dal nulla apparve la neo studentessa.


Commento dell’autrice: x i lettori che non hanno smesso di leggere, questa fanficion è la modifica del mio primo lavoro, ma per chi è la prima volta che la legge, chiedo perdono per la colossale schifezza, ma vi giuro che + avanti la storia si farà + interessante << -__- >>
La storia è ambientata al secondo semestre del sesto anno di Harry Potter. commentate