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Autore: DoppiaG    15/04/2013    1 recensioni
Fanfiction basata sul film The host, che consiglio vivamente di vedere perchè è stupendo.
Scritta a quattro mani da me e una mia carissima amica.
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In un futuro non troppo lontano un invasore alieno e un’umano si ritrovano intrappolati nello stesso corpo a combattere per la sopravvivenza degli uomini che rispettivamente amano e per il destino del pianeta. La Terra è stata colonizzata dalle “Anime”, una razza aliena che ha sfrattato gli umani dai loro corpi tramutandoli in dimore per viandanti interplanetari. Le Anime hanno trasformato il pianeta in un mondo pulito, sicuro e pacifico, ma a un costo incalcolabile: gran parte della razza umana è stata annientata. Alcuni, come Sebastian, un giovane e forte uomo , sono sopravvissuti in clandestinità, costantemente in lotta contro il pericolo di essere catturati e annientati.
Kurt, l'anima che abita nel corpo di Sebastian, si trovera a dover scegliere. Aiutare la sua razza o aiutare un amico fidato?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Sebastian Smythe, Thad Harwood, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Sebastian/Thad
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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The host.

/Four/
 

Thad e Sam ci accompagnarono in una stanza molto illuminata dove c'erano delle barelle.
Io e Blaine ci sedemmo su di esse mentre Sam faceva andare freneticamente il suo sguardo prima verso di me e poi verso di Blaine, che ancora non mi aveva levato gli occhi di dosso.
Burt ci aveva osservato per un minuto buono a braccia incrociate.

"Allora, chi di voi mi dice cosa è successo?" chiese poi.
Guardai Blaine che a sua volta mi guardava con uno sguardo che, sinceramente non riuscivo a decifrare.
"Allora?" chiese ancora Burt spazientendosi.
"Io mi stavo asciugando, è arrivato Blaine che probabilmente doveva dirmi qualcosa... ma è scivolato su una roccia molto umida e io l'ho aiutato..." dissi inventandomi tutto sul posto tenendo lo sguardo basso.
Burt mi osservò, come se stesse decidendo se credere o meno alle mie parole.

"E' vero Blaine?" chiese poi rivolgendosi al ragazzo.
Lui abbassò lo sguardo e annuì impercettibilmente.

"Ora che gli hai praticamente salvato il culo smetterà di cercare di ucciderti, non credi?" disse Sebastian che fino a quel momento era stato zitto.
Burt ci congedò e Sam mi riaccompagnò nella mia 'cella'.


La mattina seguente fu Burt a svegliarmi.
Era molto presto, mi disse di seguirlo e io lo feci.

"Allora... ce l'hai un nome?" mi chiese ad un certo punto del tragitto.
Io alzai lo sguardo verso di lui, indeciso se rispondergli con Viandante o con Kurt.
"Kurt" dissi senza accorgermene.
Ovvio, era stato Sebastian a parlare per lui.
L'uomo mi guardò per un pò.
"Mh, allora Kurt, se devi restare qui, ovviamente non sarà a gratis" proseguì poi.
Restare? 
Stavo per chiedere qualcosa ma lui proseguì.
"Lavorerai, esattamente coem tutti noi" disse ancora svoltando un muro.

Ciò che mi si parò davanti fu una scena capace di togliere il respiro.
Insomma, uno spazio ampissimo pieno di grano.
Alzai la testa e notai che sopra di me c'erano un centinaio di specchi che riflettevano la luce esterna.
Rimasi a fissarli a bocca aperta per un tempo decisamente più lungo del normale perchè Burt si mise a ridere.
Abbassai la testa e ci muovemmo verso il centro del raccolto.
C'erano altre persone li che stavano curando il grano.
Una ragazza bionda, che catalogai come Quinn, una mora, Santana e un altra ragazza che doveva essere per forza...

"Rachel!" 

La fissai, lei stava tagliando delle erbacce, alzò lo sguardò e mi fisso per un pò.
Mi sorrise, un sorriso vero. Anche io sorrsi.
Ero sicuro che Blaine oppure Thad gli avessero detto che Sebastian era morto e che quello era solo il suo corpo, ma qualcosa nel suo sguardo mi convinse a credere che lei non ci aveva creduto minimamente.

"Tieni, allora, fa attenzione a non tagliarti. Taglia solo le erbacce, il grano no, ancora non è maturo. Mi raccomando Kurt" spiegò Burt mentre alcune persone si giravano a guardarci.
Annuii, lui si allontanò e io cominciai.
La falce era pesante, e continuai a tagliare erbacce per ore, fin quando il mio sguardo non cadde sulla persona che stava davanti a me.
Blaine indossava una canottiera bianca che aderiva al suo corpo per via del sudore.
Bhe, visto sotto questo aspetto non sembrava tanto pazzo psicopatico omicida, era bello. 
Era davvero un bel ragazzo.

"Oh, non pensarci neanche Kurt" disse Sebastian.
"A cosa non dovrei pensare?" sussurrai ridacchiando.
"A questo!" disse lui.

A quel punto Blaine fece qualcosa che mi sorprese, parecchio anche.
Mi sorrise.
Era il primo sorriso da quando ero li.
Mi misi dritto e notai Carole che passava tra di noi distribuendo bottiglie d'acqua.
Le diede a tutti, eccetto me ovviamente.
Fissai Blaine bere dalla sua.

"Kurt, non guardarlo. Andiamo, hai già scordato che ha cercato di ucciderti?" piagnucolò Sebastian.
Non lo ascoltai.
Blaine smise di bere, guardò la bottiglia e poi guardò me.
Sorrise nuovamente e mentre io cominciavo a pensare che avrei potuto abituarmici a quel sorriso lui mi passò la bottiglia.
La afferrai bevendo e  poi sorrisi anche io.



Stavamo cenando, stavo raccontando a Santana, Quinn, Thad (che aveva cominciato a scambiare qualche parola con me, per la gioia di Sebastian), Blaine, Burt e Rachel di tutti gli altri pianeti che avevamo invaso quando Burt disse che non ero più un pericolo e che quindi potevo anche non stare più rinchiuso in una cella.
Io gli chiesi dove sarei dovuto stare e successe qualcosa che fece calare il silenzio temporaneo a tavola.

"Potrebbe stare con me" disse Blaine.
Tutti lo fissarono.
"Dormiremo separati ovviamente" precisò lui quando si rese conto che la situazione stava diventando scomoda.
Burt dopo un momento di esitazione si convinse e quindi la sera mi diressi con Blaine verso la sua camera.
Era mediamente ampia, illuminata fiocamente da un piccolo lume e c'era un solo letto.
Fissai quel letto e poi guardai Blaine.
"Tranquillo. Tu dormi li, io mi metterò qua. Starò comodo" disse prima di uscire.
Mi sdraiai senza però riuscire a dormire.
Parlai un pò con Sebastian e arrivammo alla conclusione che avremmo dovuto dire a Rachel che suo fratello era ancora vivo.
Sbirciai fuoru dalla porta e osservai Blaine.
Era bello... pericolosamente bello...





ReadMe!: ciaoooo!!
Ecco il quarto capitolo. Si cominciano ad addolcire tutti ehhh.
Blaine comincia a diventare meno pazzo psicopatico, Thad comincia a parlare con Kurt e Sebastian comincia a fangirlizzare(?)
Hahahha.
Ringrazio tutti quelli che seguono la storia e che la recensiscono!
Entro oggi dovrei riuscire ad aggiornare anche Complicated Love e Dangerous e se così non sarà si sposta tutto a domani.
Alla prossima <3

 

  
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