Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Magica Emy    15/04/2013    1 recensioni
Stavolta non ci sarebbe stato nessuno a consolarla, ad alleviare la sua pena. Perchè stavolta era lei il mostro. Quel mostro, che aveva sempre cercato di tenere lontano e che adesso le era piombato addosso improvvisamente, rendendola ciò che era. Ciò che l'avrebbe cambiata per sempre. Adesso, però, non aveva più paura del buio...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena, Elena/Stefan
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Intanto, vicino al tavolo delle bevande, Caroline e Tyler discutono animatamente. La vampira cerca di esprimergli i suoi dubbi riguardo alla riuscita della festa. Non è più sicura, infatti, che invitare tutta quella gente sia stata una buona idea, soprattutto per Elena e per il suo sistema nervoso, anc

ora troppo fragile per essere sottoposto ad una simile tortura.
- Credo di aver fatto un casino, e me ne accorgo solo ora.
Conclude infatti, sbuffando. Tyler scuote la testa, divertito.
- Non dire stupidaggini, è tutto assolutamente perfetto!
E prima che la vampira possa rispondergli, annulla la poca distanza tra loro per baciarla con passione. Caroline gli getta le braccia al collo, ricambiando il bacio con altrettanto trasporto, quando da lontano vede arrivare Bonnie. Ha l'aria truce ed accigliata, e si dirige verso di loro con passo malfermo. L'amica non può fare a meno di chiedersi se stia bene, mentre allontana da sè il fidanzato con dolcezza, per rivolgerle un gran sorriso.
- Bonnie, che sorpresa! Credevo non avessi voglia di venire!
Esclama, porgendole un drink che la ragazza beve tutto d'un fiato, senza pensarci. Aveva proprio bisogno di qualcosa di forte.
- Ho cambiato idea e... eccomi qui.
Dice restituendole il bicchiere vuoto, mentre lancia a Tyler un'occhiata di fuoco che lo fa sorridere.
- Bè, meglio così. Benvenuta allora!
Risponde Caroline, troppo distratta a fguardarsi intorno per accorgersi di cosa sta succedendo proprio ad un palmo dal suo naso. Scruta la folla che si muove disordinatamente per il grande salone, cercando Elena con lo sguardo, senza trovarla.
- Ehm... io credo di aver perso di vista la festeggiata. Sarà meglio che vada a vedere dove si è cacciata.
Dice, prima di stampare a Tyler un bacio sulla guancia e allontanarsi in tutta fretta. Rimasti soli, l'ibrido e la strega continuano a lanciarsi delle strane occhiate indecifrabili, finchè è lei a rompere il silenzio per prima.
- Che cosa credi di fare?
Sibila a denti stretti, tremante di rabbia. Lo vede sorridere con aria sorniona mentre si serve un drink, prima di rispondere: - Esattamente quello che sto facendo. Divertirmi un pò prima del gran finale.
Bonnie scuote la testa.
- Non ti permetterò di approfittarti ancora di Caroline in questo modo - sussurra, incenerendolo con lo sguardo - perciò se hai ancora intenzione di continuare per questa strada, ti avverto che te ne farò pentire amaramente!
Tyler incrocia le braccia, sempre più divertito.
- Ma davvero? E in che modo, di grazia?
- Ti ricordo che in questo momento sei un semplice ibrido come tutti gli altri, e per me sarebbe davvero facile strapparti il cuore dal petto in questo preciso istante. Il problema è che non ho nessuna voglia di dare spettacolo, perciò credo che mi limiterò ad impedirti di tornare nel tuo corpo per un tempo abbastanza vicino a... per sempre.
Lo vede passarsi le mani tra i capelli, come se stesse cercando di riordinare le idee, pur mantenendo quell'antipatico sorrisetto indisponente che Bonnie sarebbe davvero felice di cancellargli.
- Permettimi di rinfrescarti la memoria - replica - perchè vedi, il fatto è che non potrei tornarci comunque, visto che il mio corpo è andato completamente bruciato!
Scandisce le ultime parole, sputandole con rabbia, proprio come se parlasse ad una perfetta imbecille. Il ricordo di ciò che è accaduto, infatti, lo rende terribilmente furioso. La strega fa un passo avanti lanciandogli uno sguardo fiero, proprio come se lo stesse sfidando, sicura del fatto suo.
- A quanto pare, non è così.
Annuncia con voce ferma, mentre lo vede improvvisamente cambiare espressione. Il viso dell'ibrido si contrae infatti in una smorfia dolorosa, proprio come se avesse ricevuto un pugno nello stomaco.
- Cosa?
Esclama infine, traducendo in parole il suo pensiero.
- Il tuo corpo è ancora sano e salvo - continua Bonnie - e se vuoi sapere dove si trova, ti consiglio di darti una regolata. Sono io che detto le condizioni, ricordi? Prendere o lasciare!
Tyler poggia il bicchiere vuoto sul tavolo vicino con gesti nervosi, squadrandola da capo a piedi con aria grave prima di ribattere: - Se stai bluffando, strega, giuro che...
- Non sto bluffando - lo interrompe lei - non sono così stupida da rischiare la pelle per niente.
L'ibrido l'afferra per un braccio, stringendolo forte fino a farle male.
- Dimmi dov'è! Immediatamente!
Bonnie si libera di quella stretta d'acciaio con un violento strattone, guardandolo come se fosse un insetto da schiacciare.
- Toglimi le mani di dosso, lurido randagio! Lo saprai a tempo debito, e solo se lo vorrò io. Per il momento assicurati di comportarti bene, altrimenti lo ridurrò ad un mucchietto di cenere prima ancora che possa accorgertene!
Sibila, per poi voltargli le spalle e allontanarsi con passo malfermo, sospirando profondamente. Ha l'aria stanca e tesa e non si accorge che, poco più avanti, Jeremy la sta fissando, incuriosito. Il ragazzo si alza lentamente dal divano sul quale era seduto per andarle incontro, sorridendole.
- Ehy, Bonnie!
Esclama allegro, facendola trasalire.
- Oh, scusami, ti ho spaventata?
Aggiunge poi, dispiaciuto, notando la sua reazione. Bonnie scuote la testa, passandosi le mani tra i capelli, a disagio.
- Io... no Jeremy, è che... ero sovrappensiero, non mi ero accorta che stessi arrivando. Tutto qui. Che bello vederti!
Dice, accorgendosi che la voce le trema. L'ultima cosa di cui ha bisogno in questo momento, è proprio mettersi a fare conversazione. E oltretutto con Jeremy, che continua a squadrarla da capo a piedi con quello sguardo inquisitore, che la preoccupa non poco.
- Già, anche per me è bello vederti. Ti vedo un pò giù di tono, qualcosa non va? Prima ti ho vista discutere con Tyler, e mi chiedevo...
- Oh, sai com'è fatto Tyler - lo interrompe, subito - vuole sempre avere l'ultima parola su tutto!
Accidenti. Deve mettere fine a questa conversazione, e deve farlo immediatamente. Jeremy annuisce con aria complice.
- Già, ne so qualcosa - dice - comunque se ti va di divertirti un pò o semplicemente di parlare, basta che fai uno squillo e ti raggiungo, ok? Senò a che servono gli amici, ti pare?
Le strizza l'occhio con fare giocoso, mentre la vede sorridere. Ma è una risata forzata, di quelle che non arrivano agli occhi.
- Ehm... certo. Lo terrò presente. Ora, se non ti spiace...
Bonnie non continua la frase, ma fa un gesto eloquente che fa capire al ragazzo che ha fretta di andarsene. O forse, solo fretta di allontanarsi da lui.
- Certamente, và pure se vuoi!
Esclama, indietreggiando di qualche passo per lasciarle spazio. La segue con lo sguardo mentre si allontana velocemente, scuotendo la testa più volte con aria preoccupata. Non ha idea di cosa stia succedendo, ma ciò che ha visto non gli piace per niente...

Quando Bonnie raggiunge il giardino, si rende conto di aver trattenuto il respiro fino a quel momento. Deve andarsene da lì. C'è stata anche troppo, e non cree di essere in grado di sopportare tutta quella tensione. Si guarda intorno ancora una volta, confusa e spaventata. Cosa ci fa lì? Perchè si è lasciata convincere da quella strana donna che, adesso, in piedi davanti a lei, la guarda sorridendo? D'un tratto le sembra di trovarsi nel bel mezzo di un terribile incubo, dove un fantasma comparso dal nulla non ha niente di meglio da fare che tampinarla per tutto il giorno, facendole venir voglia di darsi alla fuga. Ma non può scappare da lei, e lo sa bene. La guarda. I lunghi capelli biondi le incorniciano il volto, pallido e scarno e, le sue labbra, rosee e sottili, si aprono in un largo sorriso ogni volta che Bonnie incrocia il suo sguardo, conferendole quasi un'aria... familiare. Ma è proprio di quel sorriso che la strega sente di aver paura. La tiene in pugno, senza che riesca a ribellarsi in alcun modo. è come se una forza oscura si irradiasse dalla sua figura sottile, impadronendosi di lei per ottenebrarle la mente. Confondendole le idee. Controllandola, per piegarla al suo volere.
- Perchè mi hai costretta a venire qui?
Le chiede con voce tremante, mentre la vede piegare la testa di lato per guardarla, come se non riuscisse ad inquadrarla bene.
- Perchè volevo vederlo.
Risponde soavemente. La vee avvicinarsi ed indietreggia istintivamente, come se stesse cercando di proteggersi. Anche se sa di non poterlo fare. Non più, ormai.
- Non posso fare quello che mi hai chiesto.
Sussurra, mentre sente che gli occhi le si riempiono di lacrime. La donna la fissa a bocca aperta, lanciandole un'occhiataccia che la gela fino al midollo.
- Non puoi tirarti indietro proprio ora - esclama, facendola trasalire - sai che è la cosa migliore che tu possa fare. Per tutti quanti. E quando avrai finito, sarà come se non fossero mai esistiti...

Le pesanti porte in legno scuro di casa Salvatore, intanto, si spalancano improvvisamente, mentre Damon fa il suo ingresso nel grande salone pieno di gente...

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Magica Emy