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Autore: Lovemetonight    15/04/2013    4 recensioni
"il cielo e' bellissimo" dissi io guardando il cielo pieno di stelle.
"È vero" Harry sospirò.
"sai cos'altro e' bellissimo?" chiesi. Harry si girò verso di me sorridendo.
"no, cosa?" sembrava che sapesse già la risposta.
"io" dissi come se fosse ovvio. Lui mi diede una leggera spinta ridendo.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Brad Pitt mi teneva stretta fra le sue braccia, mi guardò negli occhi e mi disse: 
 
 "Ti amo Bridgette, ti amo di più di tutte le canzoni di Gigi." 
 
Mi stava per baciare;  il mio cuore batteva contro il mio petto troppo velocemente. Era tutto perfetto! Almeno fino a quando non suono quella sveglia di merda 
 
"TRIIIN TRIIIN." 
 
Sobbalzai per il rumore e andai a sbattere con la testa contro la menzolina che c'era a pochi centimetri sopra il mio letto.
 
"'Cazzo minchia culo merda cazzona!" 
 
Dissi con voce strozzata e assonnata. Mi voltai con una smorfia verso la sveglia, stava ancora suonando! 
 
"OEEEE!" Urlai. "La vuoi smettere di fare rumore?!" 
 
 Mossi la mano molto velocemente e goffamente per lasciarla cadere sul pulsante della sveglia per poi spegnerla. 
 
"Ecco, lo sapevo! Era di nuovo tutto un sogno! Perché Brad Pitt non poteva essere il mio ragazzo? Perché non poteva sapere della mia esistenza? Perché non poteva amarmi più di tutte le canzoni di Gigi?" Borbottai. 
 
I miei pensieri  furono interrotti da mia madre, che ogni mattina mi ripeteva sempre la stessa cosa:  
 
"Bridgette Carter quante volte ti ho detto di non rimanere ferma sul letto invece di andare subito a prepararti per la scuola?!" 
 
Ah giusto! Un altro problema della mia vita, la scuola, butta scuola cazzona. Per non parlare dei professori!che rompipalle! Avrei continuato a parlare tra me e me dei miei problemi, ma mia madre mi interruppe di nuovo: 
 
"Bridgette! Mi sto arrabbiando! Guarda che non ti faccio uscire sabato!" 
 
Ah giusto un altro problema! Il sabato! Pioveva spesso di sabato e non potevo mai usc..... 
 
"AIAH!" Urlai.  
 
Mia madre mi prese per il braccio per portarmi in cucina. Mi lasciai cadere sulla sedia affianco a mio fratello minore Joshua , che naturalmente, non perdeva mai l'occasione di rompermi il cazzo, o per meglio dire, la vagina. 
Josh prese la mia mano e incominció a farmi picchiare da sola muovendo il mio braccio e tenendomelo stretto per non farmi liberare. 
 
"Perché di picchi da sola?!  Perche ti picchi da sola?!" Ripeteva. 
"Brutto minchione di un bimbominchia rompipalle, lasciami o giuro che stanotte vengo in camera tua e li nascondo sotto al letto con la maschera di spiderman!" Urlai. 
"Papa Papa aiuto!" gridò Josh mollando la mia presa.
 
 Eh si, mio fratello aveva paura di spiderman. 
Mio padre, abbasso il giornale che stava leggendo molto goffamente.
 
 "Buongiorno anche a voi ragazzi." 
 
Disse con molta calma. Mio fratello lo guardò con una smorfia. Finito di fare colazione, andai in camera mia a vestirmi. Aprii l'armadio e:
 
"MERDA!" Urlai.  "Mamma dove cazzo hai messo la maglia leopardata con la scritta  'princess' in rosa?" Continuai. 
"L'ho lavata tesoro!" Rispose mia madre.
 
 Eh ti pareva! Ma chi merda le dice di lavare la mia roba! Decido io quando deve essere lavata.
 Non avendo molta scelta, alla fine mi vestii in modo semplice: jeans con tasche leopardate, maglia scollata rosa con i bordi viola e la scritta 'queen' al centro.
 Si lo so! Troppo semplice! Ma che volete da me! Parlatene con mia madre! Uff.
 Mi stavo ancora lamentando quando mio padre mi chiamo 
 
"Bridg, il pulman è arrivato." 
"Eccomi." Risposi. 
 
Ma è possibile che quel pulman non arrivava neanche un giorno in ritardo?! Merda! Sarei andata a scuola più tardi e avrei potuto dare la colpa a quello del pulman per non essere sgridata, ma come al solito la sfortuna è sempre dalla mia parte. Mi vuole così bene che non ci pensa nemmeno ad allontanarsi un po' da me. 
Arrivai  a quell'inutile merda di scuola. Ma sul serio, a che serve la scuola?! Poi assegnano anche tantissimo! Perché danno così tanti compiti a casa! Vabbè, tanto io non me li faccio. Ripetevo tra me e me mentre mi incamminavo verso il mio armadietto. 
Per fortuna quella mattina non incontrai la gente cazzona della mia scuola! E solo quello ci mancava! 
Wow! Per una volta la sfortuna si è allontanata! Vieni a me fortuna! Vieni! EVVAI! 
I miei pensieri furono interrotti  da un ragazzo, mai visto prima d'ora, che camminava con faccia un po' sconvolta. Povero sfigato, avrà sbagliato scuola. E se fossi io la sfigata che ha sbagliato scuola? Mi voltai per controllare se era vero o una delle mie solite cazzate. Tutto apposto. La scuola era la stessa e Bridgette era sempre la solita cogliona.
 
 "Ehi, scusami, sai dive posso trovare un bagno?" mi chiese il ragazzo sfigato di prima.
"Ah ciao sfigato. I don't know, I'm Bridgette" sorrisi. Lui mi guardò confuso.
"Minchia guaddi?" dissi mostrando il dito medio. Non voglio che qualcuno mi guardi troppo a lungo, mi sciupano così.
"C-cosa?" chiede lui spaventato.
Ah, forse questo cazzone non parla la mia lingua.
"Yo averes detos: "m i n c h i a tu guardare, ya" sorrido e mi volto.
 
Quello sfigato era rimasto in piedi accanto a me. Ma cosa aspetta? La neve nelle domeniche d'agosto? 
 
"Yooo Bridgetta!" urlò Niall con la bocca piena.
"Yo Niall!" ricambiai il saluto, guardando altrove.
"Dammi un abbraccio" disse avvicinandosi a me.
 Mi buttai di colpo dall'altra parte come un ninja, evitando l'abbraccio. 
"Horan, ti puzza l'alito" dissi io dappandomi il naso. 
Ma che cosa si era mangiato a colazione? Merda di cavallo? 
"Chi è questo ragazzo?" chiese Niall, squadrando Sfigato.
"Ah, lui è Sfigato. Sfigato, lui è Niall" mi guardarono entrambi perplessi. 
 
Alzai gli occhi al cielo, devo tradurre tutto? Ma forse, oggi era il giorno del "non capiamo un cazzo di quello che dice Bridgette" adesso era tutto chiaro.
 
"Io mi chiamo Harry, non sfigato!" Urlò lui fuori di se il ragazzo rompendo il silenzio creatosi pochi secondi prima. 
 
Poteva esplodere da un momento all'altro, è meglio nascondersi dietro a qualche bidello.
 
"Sfigato, arrenditi, tu non sei il figlio di William e Kate, chiamato Harry" dal suo accento capivo che era inglese. Se pensava di sfottere così Bridgette Carter, allora non ci sarebbe mai riuscito!
"Credi che sia così stupida da non sapere chi è Harry?" chiesi, alzando le mani.
"Sì... Harry è il fratello di William, non il figlio" Niall rise diveritito.
"Ah..." dissi io, non sapendo che altro aggiungere.
 
Questo ragazzo me l'avrebbe pagata cara per la figura di merda fatta davanti al mio amico Niall. Io mi vendicherò, lo giuro sul mio amato Brad Pitt e sulle bellissime canzoni di Gigi che io amo tanto.       









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ciao belle e belli, elfi e gnomi, questa è una fan fiction scritta da quattro sceme: Alessia, Edyta, Karolina e Maria. Non è una di quelle solite ff sdolcinate, quindi speriamo vi piaccia. (:
Anche se non vi piace vi preghiamo di lasciare anche solo una piccola recensione per sapere cosa migliorare. banner by @xnickisass

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