Avete fatto
caso a
come lo Scambio Equivalente assomigli tanto al concetto della
pubblicità della
Mastercard? No? Ebbene… ^ ^”
04. Refuse
“Comandante supremo, non può uscire: deve ancora firmare tutti questi rapporti…”
Roy mustang sbuffa annoiato, mentre ignora il suo tenente e indossa la giacca.
“Sarà la prima cosa che farò domani mattina, promesso…”
Riza lo osserva mentre si sistema
davanti alla finestra,
calcolando mentalmente quanto gli svaghi del suo superiore intaccassero
le
spese militari del dipartimento.
Giacca di velluto: due settimana di stipendio
Completo scuro con tanto di fazzoletto di raso nel taschino:
un mese di stipendio.
Cena a lume di candela nel ristorante più francese,
più snob
e più caro della città: un mese e mezzo di
stipendio, nonché un terzo dei fondi
destinati al reparto.
Regalino (piccolo ma luccicante, e quindi costoso) per la
fortunata di turno: meglio non calcolare…
“Va bene, vada. Non vorrà far aspettare la sua dama…”
La nota di sarcasmo è
sottile come gli ultrasuoni: udibile
solo dai cani.
La risata di lui invece, è rumorosa e sfrontata come sempre.
Hayate abbaia, infastidito.
“Non credo proprio che mi stia già aspettando… o almeno, in questo momento sono io che la attendo pazientemente…”
Il tenente Hawkeye non afferra subito
il concetto.
Ma Riza -
“Mi faccia capire: si è agghindato, ha prenotato il ristorante, ha volutamente lasciato delle pratiche indietro, così che io potessi rimanere qui fino a tardi e lei mi potesse invitare a cena???”
“Un riassunto conciso ed esatto, mia cara. E ora, vorresti gentilmente metterti il soprabito? Fuori c’è un’auto che ti aspetta per portarti a casa, con un magnifico abito da sera nel portabagagli…”
Riza riflette a lungo sui pro e i
contro di una tale
proposta.
Secondo l’alchimia, ogni cosa ha un prezzo.
Uscire a cena con Roy Mustang significherebbe ammettere di
essere stata presa in contropiede.
“Mi scusi signore, ma non ha considerato l’ipotesi che io potessi rifiutare la sua proposta?”
Dall’espressione che appare sul viso di Roy, la risposta è ovvia.
“Hawkeye, ti prego! Hai voglia di scherzare? Una cosa del genere non è mai successa…”
“C’è sempre una prima volta…”
“E vorresti essere proprio tu la prima?”
Roy Mustang non è
così abile come credeva, nel nascondere la
pesante sfumatura di panico della sua voce. Riza sorride
maliziosamente, mentre
si siede nuovamente alla sua scrivania augurando la buonasera al suo
superiore.
Aspetta pazientemente che lui si sieda vicino a lei,
sbuffando. Passare la serata tra rapporti e lavoro arretrato non
è
evidentemente quello che aveva in mente, ma se la compagnia
è buona, potrebbe
anche cambiare idea…
E’ proprio vero, pensa lei,
sorridendo tra sé e sé : lo
scambio equivalente non è la chiave di tutto.
Scaricare l’uomo della tua vita, ti costa una vita
d’attesa.
Ma lasciare il lato casanova di Roy Mustang con un palmo di
naso non ha prezzo…
Ora, so bene
che verrò
lapidata (come avrei la tentazione io di lapidare Riza per questo
rifiuto...)
ma penso di poter dire tranquillamente che a Roy, il cambiamento di
programma
non dispiacerà poi più di tanto (e con questo
– e un sottinteso riferimento al
rating - penso di
aver detto tutto…).
Fatta questa piccola
precisazione , passo alle risposte.
Elyxys:
Non c’è problema,
per le risposte! ^^ Allora, intanto posto qui una tabellina che ho
fatto
insieme a Shatzy: attensione però: i dati mancanti (quelli
in rosso) sono
nostre ipotesi che si basano sul fatto che l’accademia duri 2
anni!
- Roy nasce nel 1885
(questo lo sappiamo per certo), come Maes, mentre Riza a questo punto
nasce nel
1889 perché ha 4 anni in meno di loro.
- Roy inizia
l'apprendistato circa a 16 anni
(Riza ne ha 12) =
siamo nel 1901
(quando inizia la guerra di Ishvar).
- Termina
l'apprendistato e va in accademia a 20
anni
(Riza ne ha quindi 16)
= siamo nel 1905
- Torna dal maestro
dopo l'accademia, a 22
anni, cioè nel 1907
(e lì, Riza ha 18,
sennò non si spiegherebbe come possa una ragazza stare da
sola, deve essere per
forza maggiorenne, no?)
- L'anno dopo, il
1908, Riza è al secondo (ultimo, a questo punto) anno di
accdemia e ha 19 anni,
mentre Roy, appena arrivato sul campo di battaglia, ne ha 23.
probabilmente
Riza era sul campo da qualche mese, azzardo un quattro- cinque, prima
dell'arrivo di Roy. La guerra finirà entro l'anno stesso.
Poi l’altro giorno,
girovagando per la rete, ho ritrovato un sito molto bello dedicato a
Roy (è in
inglese), si chiama Pyrography e c’è una
bellissima timeline che mi è stata
molto utile, senza contare che è veramente ben fatto e ricco
di info
particolari, insomma, un vero gioiellino di sito, davisitare! ^^ A proposito… Eh
eh… stavo ripensando alla
storia del cavallo: è Roy, è colpa sua: ci
influenza in tutti i modi! XD
Shatzy:
GRAAAAAASIEEEE!!!! Non sai quanto ho cercato soprattutto la differenza
di età
tra Roy e Riza, ma ci credi con non si trova nulla? Ah, se non ci fossi
tu…
Come dicevo prima, ho trovato anche un sito molto bello su Roy
(Pyrography) che
ha un linea del tempo, ma non è segnata la data di morte del
maestro, né tanto meno
a che età Roy inizia e finisce
l’apprendistato… vabbuò,
tirerò ad indovinare,
ho una mia teoria, ma in ogni caso non è estremamente
fondamentale,
l’importante era l’età di Riza al
fronte… Insomma, grazie di cuore (anche per
il volume 0, ma forse l’ho già detto…
^^”)!!!
Per quanto riguarda il
capitolo, volevo proprio dare l’impressione di
intimità: è qualcosa a cui, a
mio parere, loro non sono abituati, anche se la desiderano da tempo,
per cui me
li vedo bene, in qualche modo in perenne stato confusionale, come dei
bambini.
E’ una questione che ritirerò fuori anche in
Release, anche se in modo diverso,
perchè mi sta davvero a cuore, inquadrarli in qualche modo
all’inizio di una
loro eventuale relazione, ancora alla ricerca della
stabilità… ah, sto
diventando un po’ troppo romantica… ^^”
Dianatabo:
Grazie per il
complimento! In realtà il mio stile è cambiato
tantissimo dall’inizio dei 100
themes ad ora… le descrizioni fisiologiche sono un
esperimento recente, non so:
sono un modo diverso e un po’ originale/strano per descrivere
qualcosa che alla
fine a forza di essere scritto e ripetuto rischia di diventare
monotono… Sono
felice che tu abbia apprezzato! ^^ Ultimamente ho riscoperto anche
l’efficacia
degli incisi, quando si tratta di cogliere un’istantanea ed
infilarla come un
frammento in mezzo ad un discorso, proprio come un flash…
ops, scusa, mi sono
dilungata! E’ che adoro scrivere, e cogliere le differenze di
stile. Ora che ne
sto delineando uno mio, mi esalto con poco… ^^”
P:S: Complimenti per
l’inizio dei 100 themes: vai così!!! XD
The_dark_side & Irene Adler: Eh… a volte
avrei davvero
voglia di scrivere più racconti lunghi, ma questi titoli mi
ispirano più
riflessioni o attimi brevi, più che situazioni fisiche con
un filo… Beh, questo
capitolo forse è l’unico che fa eccezione.
^^” Anche se non è ancora detto:
Request e Remember sono ancora dei punti interrogativi a bordo pagina,
magari
costruisco qualcosina di più narrativo… vedremo!
^^
Ah, le vacanze… da una
parte vorrei anch’io che arrivassero in fretta,
dall’altra spero che non
arrivino mai, perché è periodo di esami (help! Si
salvi chi può!) @ _@ !!!!
_mame_:
Eh eh… lo sapevo
che te ne saresti uscita con qualcosa del genere! XD
All’inizio, quando l’idea
di Riza che arrossiva si è materializzata nella mia
testolina, d’istinto mi
sono messa a ridere: non so, mi sembrava davvero OOC, faceva tanto quei
manga
pieni di liceali e problemi di cuore… però dopo
un po’ mi sono convinta che se
riuscivo a trovare una ragione davvero valida, per una reazione del
genere,
forse, magari… E lì ho pensato: “Ma se
uno come Roy Mustang…” (*ç*) non ho
fatto in tempo a finire il pensiero che ero già color
carota, per cui
moltiplicando al cubo l’intera situazione, forse riuscivo a
rendere verosimile
una reazione simile anche in Riza. ^^”
E poi, diciamolo, più
o meno tutto quello che scrivo (beh, magari non tutto) è in
fin dei conti una
materializzazione della mia indole profondamente, disperatamente e
inguaribilmente romantica, per cui sotto sotto invidio Riza dal
profondo
dell’anima, e spero sempre che situazioni del genere siano
possibili anche nella
vita reale con una persona reale e un sentimento reale (ma visto che
sono anche
profondamente tragica/fatalista/disillusa, so che la coincidenza delle
tre condizioni
avverrà quando gli asini impareranno a volare, o meglio,
quando Ed crescerà
dieci centimetri in una notte…).
Per le
risposte alle mie domande, grazie mille, sei stata molto
d’aiuto. Per i dati
mancanti mi arrangerò, ma l’importante era spere
la differenza d’età tra Roy e
Riza, per cui il più è fatto. Grazie ancora! ^^
P:S: Scusa per il
fraintendimento sui PAVI… ogni tanto il mio cervello mi
abbandona…
Sisya:
Ecco, ora tocca a
me andare in iperventilazione (sì, si dice proprio
così)!!! ^///////^
Grazie mille per i
complimenti, davvero! Purtroppo il prossimo capitolo sarà un
po’ più amaro… ma
ci vuole un po’ di tristologia, per citare _mame_, secondo me
è il bello della
loro relazione (non è una caso se la mia opera preferita
è Romeo e Giulietta…
tragicume a go go!) il fatto che accanto a momenti piacevoli, a volte
anche
comici, ce ne siano altri negativi, tristi o solo malinconici, che li
calino
però in una realtà plausibile e…
reale, in qualche modo, un mondo dove il lieto
fine potrebbe anche non esserci (nonostante l’attesa
trepidante del fandom),
dove qualcosa può andare irrimediabilmente storto, e le
scelte da fare possono
essere crudeli e ingiuste. Personalmente, penso che la grandezza
dell’Arakawa,
non solo nel caso di questi personaggi, sia proprio in questo: creare
una
storia VERA (va a finire che le costruisco davvero un tempietto davanti
al
letto… mamma mia!).
Santo cielo,
ma ho
scritto un papiro!!!!! @____@