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Autore: GiuliaeNancy    15/04/2013    5 recensioni
“Sono incinta "
“Non può essere .. “
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Erano passati sei mesi da quando gli avevo dato la notizia ,sei mesi da quando era cambiato tutto , sei mesi da quando era uscito da quella porta .
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DON’T LEAVE ME AGAIN..

 
Erano passati sei mesi da quando gli avevo dato la notizia ,sei mesi da quando era cambiato tutto , sei mesi da quando era uscito da quella porta .
 

INIZIO FLASHBACK
 

Avevo paura , ma il danno era fatto non potevo cambiare nulla , avevo solo 18 anni e dovevo finire la scuola, sapevo anche che però lui non mi avrebbe lasciato da sola , o almeno così speravo . A risvegliarmi dai miei pensieri fu il vibrare del mio cellulare , che mi avvisava dell’arrivo di un messaggio :
 
Oggi mi sei mancata , non vedo l’ora di rivederti xx Lou
 
Sorrisi di rimando , anche lui mi era mancato e pure tanto . Stavo insieme a Louis da più di un anno , ci eravamo conosciuti a scuola , in modo veramente strano . Ero seduta al mio banco , mentre aspettavo l’entrata del professore ,quando quest’ultimo era entrato , trascinando con se un ragazzo dall’aria sbarazzina , e con due occhioni azzurri da mozzare il fiato , era Louis Tomlinson , il solito burlone , era due anni più grande di me , era stato bocciato e i suoi lo avevano costretto a completare la scuola , minacciandolo di mandarlo in Germania dai suoi zii , e a detta sua non era una bella cosa . Il professore lo aveva fatto sedere accanto a me , essendo l’unico banco libero . Il ragazzo ancor prima di presentarsi , mi aveva fatto una domanda del tutto insolita :
“Ti piacciono le carote ?” lasciandomi del tutto sconcertata , li per lì pensai anche che fosse pazzo . Da quel momento in poi però , le nostre vite si incrociarono.
 Risposi al messaggio :
 
Anche tu mi sei mancato :* , quando ci vediamo xx J.
 
Riposi il cellulare nella tasca continuando a fissare il verde prato di un parco vicino casa mia . Quel giorno non ero andata a scuola perché avevo una visita a cui non potevo mancare , una visita che avrebbe segnato la mia vita per sempre .
 
“Direi anche adesso “-sussurrò una voce calda al mio orecchio facendomi rabbrividire .  
 
Sapevo già chi era. Mi girai ,trovandomi quel sorriso stupendo che apparteneva al ragazzo di cui ero innamorata . Gli sorrisi scoccandogli subito dopo un bacio a fior di labbra .
 
“Come mai oggi non sei venuta ? “ – chiese continuando a sorridermi .
 
“Beh .. avevo una visita .. a te com’è andata a scuola ? “- sviai il discorso , non volevo facesse domande , almeno non adesso , non mi sentivo pronta a dirgli tutto , avevo bisogno di tempo.
 
“Diciamo bene .. sarebbe andata meglio se la mia ragazza fosse stata con me “-si lamentò come un bambino capriccioso . Sorrisi divertita dal suo comportamento , lasciandogli un bacio a fior di labbra .
 
“Però so cosa puoi fare per farti perdonare “-sussurrò maliziosamente , facendomi arrossire , come suo solito.
 
“Louis “-lo ripresi dandogli un colpetto sul petto .
 
“Scherzavo ..scherzavo “-disse scoppiando a ridere . Che scemo .
 
“Accompagnami a casa scemo “
 
“Ai suoi ordini principessa “- detto ciò mi prese imbraccio a mo’ di sposa portandomi a casa , nonostante le mie continue proteste .
 
“Eccoci arrivati “-annunciò poggiandomi con i piedi per terra , non appena arrivammo davanti la porta di casa mia .
 
“Grazie mio principe “-scherzai baciandogli una guancia .
 
“Quando vuoi signorina “
 
“Vuoi entrare ? I miei non ci sono “-dissi sorridendogli . Louis acconsentì seguendomi dentro casa . Ci mettemmo a guardare un film , scambiandoci di tanto in tanto qualche coccola . Tra le sue braccia mi sentivo completa , protetta , non credevo si potesse amare così tanto una persona come io amavo Louis , in poco tempo mi aveva stravolto l’esistenza , con i suoi sorrisi, con i suoi occhi , con la sua risata , le sue battute , a volte anche squallide , era diventato un tassello importante della mia vita ,per me c’era sempre stato in qualsiasi situazione , bella o brutta che era . Un suo semplice sorriso aveva la capacità di cambiarmi l’umore , era profondamente innamorata di lui , non immaginavo la mia vita senza di lui .
 
“Amore ?”-mi chiamò ridestandomi dai miei pensieri .
 
“Si ?”-chiesi confusa
 
“Mi dici perché non sei venuta a scuola ? Stavolta però vorrei sentire la verità preferibilmente“-chiese facendosi un po’ più serio , non abbandonando mai però l’accenno di un sorriso .
 
“ Ehm.. te l’ho detto ho avuto una visita “
 
“Jess .. dimmi la verità “
 
“Lou è questa la verità “
 
“Che visita era ? Che ti hanno detto ? “-chiese sempre più curioso . Merda .
 
“Ehm.. una visita di routine “- sapevo che non ci sarebbe cascato , ma non ero sicura di confessargli tutto , volevo posticipare la cosa a mai se era possibile , ma non potevo , doveva sapere .
 
“Cazzo Jess che cosa succede ? “-si stava alterando e ciò non era un buon segno. Presa di coraggio confessai tutto di botta , via il dente via il dolore no ?
 
“Sono incinta Lou “- nel suo viso vidi passare diverse emozioni , ma nessuna di queste si avvicinava a quella che mi aspettavo : confusione , paura , rabbia.
 
“Cosa ? “
 
“Sono incinta .. l’altro giorno ho fatto il test , però per essere sicura sono andata anche dal
ginecologo . “ – ammisi continuando a guardarlo negli occhi .
 
“Non può essere .. “
 
“Lou i…”-non mi lasciò finire bloccandomi bruscamente .
 
“TU COSA ? NON PRENDEVI LA PILLOLA ?”-il suo tono si era alzato di parecchio , quella non era la reazione che mi aspettavo .
 
“Si ma..”
 
“Ma un cazzo , sei una deficiente dovevi starci più attenta “. Ma che cazzo stava dicendo ?
 
“Louis ma che cazzo stai dicendo ? Innanzitutto le cose si fanno in due e poi perché ti stai arrabbiando con me ? Quella sconvolta dovrei essere io ..Ho da poco scoperto di aspettare un bambino , sono fottutamente spaventata da questa notizia ,e da ciò che potrà succedere , speravo almeno nell’appoggio del mio ragazzo.. ma a quanto pare mi sbagliavo “-dissi ormai con le lacrime agli occhi . Non disse nulla , si limitò a recuperare le sue cose e uscire da quella porta.
 
FINE FLASHBACK
 
Quel ricordo faceva ancora male , da quel  pomeriggio non si era fatto più sentire , a scuola mi evitava , non mi parlava , non mi guardava ed era ovvia la sua scelta : non voleva diventare padre . E ciò mi metteva addosso un’immensa tristezza , non credevo potesse essere così .. stronzo . Da quel pomeriggio erano passati sei mesi , durante i quali la mia vita era cambiata totalmente..Avevo finito la scuola , avevo annunciato la gravidanza ai miei genitori , i quali non la presero per niente bene , mi mandarono via di casa, non potendo sopportare lo scandalo di avere una figlia incinta . Non sapendo dove andare , mi ero rifugiata in lacrime a casa di mia nonna , la quale mi accolse senza esitazioni .. Volevo bene a mia nonna Katy , era l’unica che fin da quando ero bambina mi era stata vicina . I primi mesi di gravidanza erano stati veramente tremendi , non dormivo , non riuscivo a mangiare , e piangevo sempre , avevo rischiato anche di perdere il bambino più di una volta . Erano stati i sei mesi più duri della mia vita , tutto da quando Louis era uscito dalla mia vita andava male , mi mancava terribilmente , il suo sorriso , il suo odore , i suoi occhi , i suoi baci , tutto . Mi sentivo incompleta senza di lui , ma non potevo farci niente , aveva deciso di tagliarmi fuori dalla sua vita , cancellarmi oserei dire .. Avevo saputo che aveva iniziato ad uscire con altre ragazze , come se niente fosse , come se l’anno passato con me non era contato nulla . Lo avevo odiato per come mi aveva trattata e soprattutto per la maniera meschina in cui era andato via , ma si sa , non ci ero riuscita realmente, continuavo ad amarlo come il primo giorno ,ciò però non vuol dire che non era arrabbiata , frustrata , delusa da lui ..
 
“Jess , tesoro dove stai andando ? “-mi chiese mia nonna vedendomi recuperare la borsa dalla cucina .
 
“Esco un po’ ho bisogno di un po’ d’aria “-le dissi accennando un sorriso .
 
“Tesoro non affannarti e se qualcosa non va chiamami “-annuì rassicurandola , per poi uscire di casa . Camminai per diversi minuti , fino a quando giunsi nella piazza del paese , solito ritrovo con gli altri ragazzi . E come immaginavo erano lì tutti sorridenti , che parlottavano tra di loro , senza farmi vedere continuai a camminare , andando a sbattere contro qualcosa , o meglio qualcuno ..
 
“Mi scusi ..”
 
“Non si preoccu..JESS “- sentendo urlare il mio nome dal ragazzo di fronte a me alzai immediatamente la testa , incatenando i miei occhi con quelli azzurri di Louis . Restai paralizzata davanti a lui , dopo sei mesi , era strano rivederlo , non era cambiato di una virgola , stesso stile , stessa capigliatura , stessi occhi .
 
“Louis..”-dissi lapidaria .
 
“Io..tu “-iniziò a farneticare frasi senza senso , facendo finire il suo sguardo sul mio grembo , ormai gonfio . Mi irrigidì di colpo e senza farlo parlare , girai i tacchi e andai via , non potendo sopportare più quella visione .
 
“Jess “-continuavo a sentire chiamare il mio nome , ma non volevo saperne niente , sapevo  che continuava a seguirmi così accelerai il passo finendo per correre . Era stato doloroso rivederlo , era ancora più bello di sei mesi prima . Sentì afferrarmi per un braccio, lentamente mi girai, con la consapevolezza di affrontare nuovamente il suo sguardo .
 
“Jess .. io .. “
 
“Lasciami “-dissi dimenandomi dalla sua presa .
 
“Ascoltami .. io.. “
 
“Non mi interessa , ti ho detto lasciami “
 
“Cazzo ascoltami .. “
 
“Cosa vuoi Louis ? Non abbiamo più niente da dirci , dopo quel pomeriggio , di sei mesi prima ..”
 
“Invece si .. mi dispiace ok ? Non sapevo cosa fare , ero confuso , cerca di capirmi “- e lì non ci
vidi più , tutta la rabbia accumulata mesi dopo mesi , stava per venire fuori .
 
“IO DEVO CERCARE DI CAPIRE TE ? Tu eri quello confuso ? Hai mai pensato come potevo sentirmi io ? Cosa ho dovuto passare in questi mesi ? Una nuova vita si stava formando dentro di me , secondo te questo come mi doveva fare sentire ? Ero confusa, impaurita , sola , i miei genitori mi hanno cacciato di casa , non hai idea di cosa io ho dovuto sopportare in questi mesi , ho rischiato di perdere mio figlio più di una volta , non dormivo , non mangiavo, ho passato l’inferno e tu adesso non puoi venirmi a dire di cercare di capirti è ridicolo” –mi svuotai di ogni paura , di ogni cosa passata in quei sei mesi . Non ricevendo più risposta da lui , girai i tacchi per la seconda volta e mi incamminai verso casa, ma dopo aver fatto pochi passi , iniziai ad avvertire forti dolori alla pancia e un forte dolore alla schiena ,provai a respirare a fondo , ma la situazione peggiorava , mi accasciai a terra ormai estenuata da ciò .
 
“JESS… CAZZO JESS CHE SUCCEDE ? “-vidi Louis correre verso di me allarmato .
 
“Aiuto.. n-non ci riesco “
 
“Ehi ehi .. respira che succede ? “
 
“Non lo so .. “-sentì qualcosa di caldo scendere dalla mie gambe , preoccupata vidi una macchia di sangue . Non .. non può essere non di nuovo .
 
“Louis il bambino “ – gridai ormai in preda al pianto . Louis allarmato , mi prese imbraccio , adagiandomi sul sedile della sua auto parcheggiata lì vicino , per poi partire a tutta velocità verso l’ospedale . I dolori erano sempre più forti , avevo paura per il mio bambino , non poteva accadere di nuovo , stavo rischiando di perderlo nuovamente e la cosa mi preoccupava parecchio , stavolta la cosa era più grave , il bambino era più grosso rispetto ai primi tre mesi . Arrivammo all’ospedale , Louis chiamò velocemente un’infermiera che subito portò una sedia a rotelle , non capivo più nulla era tutto confuso intorno a me . Diversi dottori si avvicinarono e capendo la gravità della situazione, mi portarono direttamente in sala operatoria ..Impaurita afferrai la mano di Louis .
 
“Non lasciarmi di nuovo ti prego “
 
“Non ti lascerò mai più “- strinse forte la mia mano entrando con me in sala operatoria. Ero ignara di ciò che sarebbe successo lì dentro , ma con Louis al mio fianco ero pronta per tutto .
 
6 ORE DOPO .
 
Aprì gli occhi , ancora stanca dai precedenti avvenimenti . Erano state le sei ore più strazianti della mia vita e anche le più brutte . Stavo per avere un aborto spontaneo , ma i dottori erano riusciti a salvare il bambino per un pelo . Stavolta però ero stata costretta a partorire , infatti mio figlio era nato settimino , i dottori mi avevano rassicurata di non preoccuparmi , lo avrebbero tenuto nell’incubatrice , fino a quando erano certi che tutto sarebbe andato per il meglio . In tutto quel lasso di tempo , Louis non mi aveva abbandonato e di questo gli ero grata , in un certo senso mi aveva salvata , se non mi avesse portato in tempo all’ospedale per il bambino non ci sarebbe stata alcuna possibilità.
 
“Ehi ti sei svegliata finalmente .. come stai ? “-chiese Louis con la sua voce angelica .
 
“Come una che ha appena partorito “
 
“Hai ragione domanda stupida … Jess a me dispiace per tutto , non volevo lasciarti da sola in un momento come questo , ma ho avuto paura , sarei diventato papà a soli 20 anni , non sapevo cosa fare , ho pensato veramente molto in questi mesi , e non c’è stato giorno in cui non abbia pensato a te e al bambino , lo so sono stato uno stronzo , non dovevo comportarmi da immaturo , ma non posso stare senza di te , e si lo so ti stai chiedendo perché sono uscito con quelle ragazze , all’inizio volevo dimenticarmi di te del bambino di tutto , ma è stato tutto inutile , ti ho amato , ti amo e ti amerò per sempre e spero che tu possa perdonarmi” –lo guardai negli occhi , si era aperto totalmente a me , rivelandomi ogni piccola cosa , leggevo nei suoi occhi sincerità e pentimento .
 
“Louis sono stata una merda in questi mesi senza di te , non posso immaginare la mia vita senza di te , che tu lo voglia o no ormai sei parte integrante di essa , ti ho amato sin dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incontrati e ti amerò per sempre . “ – detto ciò posò le sue morbide labbra sulle mie in un casto bacio , mi era mancato il suo sapore , la morbidezza delle sue labbra perfette, mi era mancato lui .
 
“Stavolta resterò per sempre , voglio crescere insieme a te il nostro bambino “-non c’erano parole più belle di quelle , ero felice , finalmente tutto era ritornato al suo posto .
 
“Ti amo Louis William Tomlinson “
 
“Ti amo Jessica Katie Hamilton “ 

THE END
 

LOOK AT ME 
Rieccomi con una nuova one shot ,stavolta però sul nostro Tommo
 spero vi sia piaciuta , so che non è il massimo , ma mi è venuta così  :) 
Se volete farmi sapere che ne pensate lasciate una recensione <3
Ps: Se qualcuno di voi sta scrivendo fan fiction sui ragazzi , 
lasciatemi il link , in questo periodo l'unica cosa che faccio è leggere u.u 
Anyway , adesso vado alla ricerca di qualche storia , alla prossima <3 
Baci 
Giulia&Nancy 

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