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Autore: Nikon_    15/04/2013    3 recensioni
Sputo fuori tutto il racconto, compresa la parte introspettiva.
- Ecco. Io non sono esattamente sicura, diciamo 99%, ma penso di essere innamorata di lui. Insomma, per prima cosa ho piu diritto su di lui di questa Amy, e poi vogliamo parlare di quando ho lasciato Liam- e mi interrompo, ridendo mentre Louis borbotta “Quel pezzo di figliolo, io me lo farei anche agli angoli della strada”- pensando a come era rispetto a Niall? Ecco. Io penso di essere innamorata di lui
- Ok, quindi se mi passi il telefono- esclama Tara, dopo che ho concluso, buttandosi sul letto, con il suo pigiamone giallo- chiamo al lavoro per dire che domani non vado.-
Louis la imita.- Anche io.-
Sorrido grata.
I miei amici.
- Domani c’è un matrimonio da impedire.- Annuncio.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Prologo

           

 




“Vai a vivere con i tuoi migliori amici. Ti divertirai”. Disse mia madre.
Col cavolo, io me ne vado, voglio fare la giornalista” Risposi io.
Non sapevo che sarei finita in un bilocale di Chicago, nonostante lo stipendio da critica letteraria del Times, con una modella di un negozio di tatuaggi, Tara, e un bellissimo ragazzo gay, Louis.
Mi sono trasferita qui due anni fa, appena fatti diciotto anni, lasciando dietro una madre hippie, una sorella con troppe lauree e un migliore amico, Niall, che è come un fratello per me e che si deve muovere a chiamarmi.
All’inizio pagavo l’affitto da sola, ma avere due coinquilini aiuta. Ho conosciuto Tara quando sono andata a farmi il quarto buco alle orecchie nel negozio dove lavora- e  non capisco cosa la tengono a fare li. Non ha un tatuaggio o un piercing. Neanche i buchi alle orecchie.- , mentre Louis aveva appeso l’annuncio che cercava una casa nel giornale dove entrambi lavoriamo.
Ammetto che avevo provato ad uscirci. È bellissimo, con un sorriso scanzonato, i capelli sempre spettinati e gli occhi azzurri. Peccato che gli piacciano un altro tipo di persone.
Ma a me va bene così, è una tra le persone migliori che ho mai conosciuto, simpatico, e sempre capace di tirarti su di morale.
Ora lui e Tara si stanno rincorrendo cercando di accaparrarsi l’ultimo numero di Vogue.
Si, sono messi cosi, mentre io rimango seduta sul letto fissando il cellulare ansiosamente.
Non vedo Niall da tre settimane, e non lo sento da due giorni.
Costa troppo chiamarsi tutti i giorni da Chicago a Seattle.
Perdipiu, ieri mi ha mandato un messaggio dicendo che deve dirmi qualcosa di importante.
Sono troppo curiosa.
In una pausa dalla grande corsa della serata, che ha un suo fascino alla vista- nonostante il pigiamone di Tara e i boxer di Louis con Homer Simpson- il ragazzo mi osserva stupito.- Chi ti deve chiamare? Zac Efron?-
Rido, tormentandomi i capelli. Sono bionda dorata naturale, ma ho sempre odiato il mio colore. Quindi li tengo legati da… sempre. Alcune persone non mi hanno mai vista con i capelli sciolti. Anche perché li ho abbastanza “ruffi” naturalmente, quindi preferisco avere uno chignon.
Fa piu regale.
In quel momento risuona “I don’t have to try” di Avril Lavigne, la mia cantante preferita, e io scatto. Afferro l’I-phone – dotato di cover blu con la bandiera americana comprata recentemente- e pigio lo schermo fino a che non riesco ad accettare la chiamata.
Non sono molto brava con le tecnologie, anche i miei articoli prima li scrivo a mano. Mi da piu soddisfazione.
- Ciao- esclamo. Ho praticamente il fiatone. Sono ridicola, cavolo.
È che a Niall voglio un sacco di bene. A parte Tara, non ho amiche femmine. Ok, qualche conoscente, ma non ho mai legato molto. E non ho neanche grande esperienza nel campo delle relazioni. Qualche ragazzo per breve tempo- penso che la storia piu lunga sia stata con Liam, il cugino di Niall, un mese durante il campus a New York- ma nulla di piu.
- Orsacchiotta, hai sentito Stay di Rihanna?- Mi chiama orsacchiotta da sempre, perché dice che la prima volta che mi ha visto avevo la maglietta con gli “Orsetti del Cuore”. Io non mi ricordo, spero che non fosse veramente cosi.
- Si. Spero per la tua incolumità che non fosse quella la cosa importante  che dovevi dirmi.- Ribatto fingendomi innervosita.
Non mi sono mai arrabbiata con lui. Tra i suoi capelli biondi ossigenati, gli occhi blu in cui ci si può specchiare e gli abbracci che ti dà- ha l’abitudine di affondare la testa nel mio collo, facendomi sciogliere letteralmente- l’ho sempre paragonato a un koala.
Insomma, tutti siamo convinti che sono i panda il massimo della tenerezza. Ma i koala?
Non sono pericolosi, mangiano l’eucalipto- una cosa inutile, anche perché le creme per le mani normalmente sono all’aloe- e stanno sugli alberi.
Niall è piu o meno così. Silenzioso o allegro al momento giusto, mai falso ma sempre in grado di usare del tatto, se anche inizio a urlare lui mi sorride e mi solleva da terra ridendo.
- No, va tranquilla. Non era questo che dovevo dirti. Allora. Tu, come va?- Ma ci gira d’attorno? Immagino di vederlo a casa sua, a villa Horan, mentre si tortura le mani, cercando di dirmi questo “qualcosa”.
- Niall. Parla subito.- Esclamo seria.
- Ok. Oggi è mercoledi, esatto?- Annuisco, poi, ricordandomi che non può sentirmi, mormoro un assenso.- Bene, domenica mi sposo.-
Mi ero alzata per andare in bagno a finire di prepararmi per la notte- con Louis in casa non c’è mai molta privacy- e mi sento questa notizia.
Cado per terra, dando una sonora botta di sedere sul parquet.
- Ahia, merda.- Impreco al telefono.
Nessuno si interessa a me, anche mentre mi rialzo dolorante.
- Sei caduta? Imbranata di un’orsacchiotta.- Ribatte Niall al telefono.
- Muori. Comunque lo scherzo non era per niente divertente.- Lentamente striscio verso il letto. Almeno se arriva un’altra notizia shock non finirò per terra nuovamente.
- Mel, non è uno scherzo. All’inizio era una come le altre, ma poi piano piano mi sono affezionato e… innamorato. Si chiama Amy. Stiamo insieme da sei mesi, e lei ha iniziato a chiedermi qualcosa di piu… E allora io le ho chiesto di sposarmi. È stato tutto naturale, e io sono felice. Ma anche molto spaventato. –
- Ah.- Meno male che mi sono seduta, non riesco a replicare altro che un monosillabo. – Sei… sicuro?-
- Si!- Ora me lo immagino sorridere.-
Sento uno strano sentimento dentro. Mai provato prima.
Gelosia. Ma qualcosa di piu forte.. quasi invidia. Chi è questa Amy? Non è neanche un nome sensato. Una sola sillaba. Un nome da troia, andiamo. Di sicuro mirerà ai soldi della famiglia Horan, che sono parecchi.
Io Niall lo conosco da 20 anni, che diritto ha acquisito questa in sei mesi da potermelo rubare? Lui è mio.
Un nuovo pensiero si fa strada nella mia mente. Non ho mai avuto un ragazzo serio. Non mi sono mai innamorata.
Tutte le volte che qualcuno mi interessava lo paragonavo al mio migliore amico e dicevo “Meglio Niall”. Tutte le volte che lo vedo mi si stringe il cuore.
E se io, in realtà, fossi innamorata di lui?
- E ti volevo chiedere… Se ti va, ti interesserebbe fare la damigella? Naturalmente sono invitati anche Tara e Louis. E chi vuoi. Ti prego Mel. Sono felice, ma anche tanto spaventato…-
Mi ritrovo a sorridere, sciogliendomi la coda per la notte. Che io sia innamorata di lui o meno, e per ora mi sembra un sentimento abbastanza probabile, è sempre Niall. Sempre il mio koala.- Certo che vengo. Ti porto anche i due pazzi, va bene? Domani, al piu presto possibile, siamo li.-
Ci salutiamo con qualche abbraccio mentale e riattacco.
Louis, forse dalla mia faccia o forse dal mio capitombolo precendente, ha intuito che è successo qualcosa, e ha rinunciato a Vogue per aspettare la fine della mia chiamata.- Che è successo?-
Con uno strillo richiamo Tara, che accorre stringendo la rivista al petto come se fosse il più grande dei tesori. Louis scatta per rubargliela ma lei  soffia, e lui si ritrae spaventato.
Sembra di essere a Geordie Shore.
Anche perché solo Louis è in grado di trasformare la mia amica in questo modo. Lei normalmente è molto timida, silenziosa e riflessiva. Romanticissima, è quel tipo di persona capace di stare seduta delle ore davanti alla finestra a scrivere poesie e cose del genere.
Sputo fuori tutto il racconto, compresa la parte introspettiva.
- Ecco. Io non sono esattamente sicura, diciamo 99%, ma penso di essere innamorata di lui. Insomma, per prima cosa ho piu diritto su di lui di questa Amy, e poi vogliamo parlare di quando ho lasciato Liam- e mi interrompo, ridendo mentre Louis borbotta “Quel pezzo di figliolo, io me lo farei anche agli angoli della strada”- pensando a come era rispetto a Niall? Ecco. Io penso di essere innamorata di lui. –
E mi fermo. Ho sempre avuto difficoltà a parlare di me stessa. Scrivo bene, mi esprimo con una certa facilità, in modo anche aggressivo al bisogno, sono logorroica, ma se devo parlare dei miei sentimenti mi blocco. Fa fatica ad estrarmi le cose anche Niall.
- Ok, quindi se mi passi il telefono- esclama Tara, dopo che ho concluso, buttandosi sul letto, con il suo pigiamone giallo- chiamo al lavoro per dire che domani non vado.-
Louis la imita.- Anche io.-
Sorrido grata.
I miei amici.
- Domani c’è un matrimonio da impedire.- Annuncio.
 
 
 
 
 
 
 



NOTA AUTRICE: Buongiorno!
Me la sto facendo addosso.Penso a questa ff da ottobre, piu o meno, e ci tengo tantissimo. Questo è solo il prologo, ma nella mia testa avrà sviluppi interessanti.
L’ho scritto oggi, 3 aprile 2013, il giorno prima del concerto. Non ci credo. Domani sera vedo i ragazzi. Le loro voci, le loro note, la mia vita.
Certo, ho anche altri idoli, ma li amo tantissimo.
Fuoriuscendo da questo discorso, torniamo alla ff.
Sarà una minilong, di 9/10 capitoli.
Vi lascio solo un piccolo spoiler, perché voglio essere chiara da subito:  La Larrysarà presente dal prossimo capitolo.
Cosa vuol dire? Io non sono una Larry Shipper, insomma, io shippo solo Harry e me stessa, dopo Zayn naturalmente (u.u) ma ho deciso di inserirli in questa storia. Ciò vuol dire che non voglio commenti omofobi o “La LaRrY nOn EsIsTe, CaPiTo??”. Neanche io ci credo, ma in questa ff ESISTONO.
Ecco.
Se vi va di lasciarmi un parere sopra le 10 parole, anche inferiore AHAHAH, sarei felice.
E questa FF è dedicata alla Gengi, perché mi ha fatto conoscere i ragazzi.
Tilde
p.s. grazie per il banner a CharlotteisnotReal__ 

   
 
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