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Autore: ohitsyoustitch    15/04/2013    10 recensioni
mi strinse in un abbraccio stretto, bisognoso di avermi vicino a sé, ed in quel momento avrei voluto rimanere per sempre così, con il viso sulla sua spalla e le sue braccia intorno ai mie fianchi. Già mi mancava da morire. Sarei voluta rimanere così per tutta la vita.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mo ciuao a tutti <3
ringrazio tutte/i quelle/i che hanno recensito il capitolo precedente :D

 

 

      


 
Ero troppo felice per esprimere quello che stavo provando. Troppe emozioni tutte in una volta. Finalmente era tornato e potevo essere felice!
eravamo abbracciati da un pò. potevo sentire il suo profumo di vaniglia e l’odore dello shampoo per capelli, lampone se non erro.
Aveva una semplice maglietta bianca con una felpa azzurra e dei jeans aderenti bianchi. Le scarpe erano delle all star verdi, come il colore dei suoi occhi.
I suoi occhi, erano meravigliosi! Mi ci perdevo a fissarli, così profondi e penetranti. Amavo tutto di lui. Era speciale.

Carlos rimaneva in piedi ad osservarci, sicuramente anche lui voleva un abbraccio da Kendall, ma io non mi azzardavo a mollare la presa. Era così bello stare così vicini.
 
"Ti va di vedere la casa?" gli chiesi,Kendall scrollò le spalle.
"Okay! Perché no?!" rispose, varcando la soglia ed entrando, guardandosi attorno un po’ incuriosito.
“Casa mia è accogliente dopotutto, le pareti un po’ scure, il parquet di legno, un lungo divano in pelle nero che ormai e rimasto scavato dalla forma del corpo di mio fratello, la cucina piccola e stretta, e la parte migliore di tutte è il piccolo patio con tanto di amaca fuori al giardino"
“Veramente? Possiamo andare a vederlo?” mi chiese euforico
"Ma è tardi. Ci possiamo stare domani pomeriggio ok?” gli proposi sorridendo
“Okay” mi rispose tenendo il broncio. 


Gli feci vedere la mia stanza. Carlos aveva la sua proprio di fronte e un piccolo bagno a lato. Entrammo. Era pieno di foto di me insieme a Kendall, in quel momento mi vergognai un po’… lui rimase sorpreso.
"Wow non mi ricordavo di aver fatto tutte queste foto con te” mi rispose sinceramente guardandosi attorno.
“Già… è passato così tanto tempo...” mi sorrise con quello sguardo che solo lui sapeva farmi, mi sciolsi come un gelato al sole. Ci abbracciamo.
“Un’altra non fa male a nessuno allora” disse tirando fuori il cellulare per immortalare un altro bellissimo ricordo di noi due.
“Dai Carlos, vieni anche tu” gli dissi strattonandolo per un braccio. 



“Dai ragazzi, ora mettetevi a dormire che domani dovete andare a scuola!” esclamò Carlos uscendo dalla stanza
“Dobbiamo?” non capivo
“Non te l’ha detto?” mi chiese perplesso Kendall
“No, cosa?”
“domani inizio anche io il primo giorno di scuola…e con te” rimasi sbalordita, sarebbe venuto con me tutti i giorni e avremmo passato tutto il tempo insieme.


“Ehm, io dove dormo?” mi chiese
“Ho il divano letto. Carlos vai a preparargli il letto!” gli gridai
“Uffa” disse sbuffando e scendendo pesantemente le scale a chiocciola.


Erano le due di notte e proprio non riuscivo a prendere sonno. Mi giravo e rigiravo nel letto non riuscendo a chiudere occhi. Alla fine verso le tre circa riuscì a prendere sonno.
L’in domani mi svegliai con un terribile mal di testa. Sentivo scuotermi il braccio e aprì gli occhi a fatica.
“Ehi dormigliona, sono le sette e quaranta, sveglia!” mi disse Kendall con il tono più dolce che avessi mai sentito
“Kendall, buon giorno” gli risposi sbadigliando.

 
Mi preparai e finalmente uscimmo di casa. Salutai Carlos con un bacio sulla guancia e lui ricambiò con un abbraccio.
Non avevo fatto colazione e la mia testa stava per scoppiare. Dovevo mangiare qualcosa!
Non avevamo parlato molto durante il tragitto, eravamo abbastanza seri e con la testa fra le nuvole.

Una volta entrati a scuola cercammo la direzione giusta per la nostra aula. Era una struttura abbastanza grande. Aveva i muri sul blu oceano e gli armadietti bianchi. C’erano molte aule. Le porte erano un azzurro molto acceso e i pavimenti erano sul grigio.

Kendall posso prendermi una merendina? Sto per crollare” gli dissi facendo il broncio
“Certo, dai andiamo alla macchinetta…sempre se la troviamo” per nostra fortuna la trovammo subito e mi misi a guardare le varie leccornie. Decisi di voler prendere un pasticcino. Era alla crema con una bella fragola sopra, da leccarsi i baffi.


Cercammo la nostra aula, quando ad un tratto mi vibrò il telefono. Cercai di tirarlo fuori, quando senza accorgermene andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
“Guarda dove vai imbr…” stavo per completare la frase, quando alzai lo sguardo e vidi un bellissimo ragazzo castano che stava tendendo una mano verso di me con un sorriso troppo perfetto per essere vero.
“Scusami tanto. Ti sei fatta male?” mi chiese preoccupato aiutandomi ad alzarmi
“No, no non preoccuparti” gli risposi rassicurandolo, quando notai una grossa macchia proprio al centro della mia…e sua maglietta.
“Porca miseria! E adesso? Come cavolo faccio a pulire la macchia?” pensai.
“Oddio, scusami davvero! Non volevo macchiarti la maglietta!” esclamai notando che il ragazzo cercava di ripulirsi.
“Non ti preoccupare, figurati. Ora abbiamo la maglietta uguale!” mi rispose sorridendo. Ancora quello sguardo da favola, quel sorriso da far svenire.

Mi misi a guardare più intensamente i suoi bellissimi occhi. Così particolari, così belli. Era un contrasto tra il verde e il marrone. Erano davvero belli.


Aspetta! Kendall?” esclamai. Si era allontanato di qualche passo. Cos’era successo? Perché si era spostato?
Mi avvicinai e mi accorsi che stava parlando al telefono.
Il ragazzo mi si avvicinò
“é un tuo amico?” mi chiese
“Si” gli risposi sorridendo.
“Mi chiamo James”
“Piacere, Kim” mi sorride, di nuovo. Quel viso perfetto, quei denti perfetti, la bocca perfetta, il naso perfetto…ok stop! Penso che abbiate capito che me è perfetto.

 

Con chi stava parlando? Perché si stava scambiando dei baci tramite il cellulare? Sussurrava parole dolci e continuava a dire ti amo. Perché?
Forse non si ricordava di quel bacio che ci siamo dati due giorni prima che io partissi?
Si era davvero dimenticato tutto e mi aveva rimpiazzata con un'altra? Dopo tutto quel tempo poteva essere.
Sentii la tristezza arrivare e un nodo allo stomaco tornare. Lo stavo perdendo un'altra volta?

fatemi sapere che ne pensate con una recensione please <3

ps: lui è James:

 

e per chi non avesse mai visto il colore dei suoi occhi ecco delle foto da far svenire chiunque le guarda:

  

e qui gli occhi di Kendall:

  

   
 
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