Harry si lasciò cadere a terra distrutto, era stato un duello durissimo ma alla fine era riuscito a sconfiggere il nemico, alla fine il bene trionfa sempre sul male.
Il dolore alla cicatrice finalmente era scomparso.
Per un momento le orecchie fischiarono, non sentì più nulla, poi irruppero le grida di gioia, tutti finalmente ridevano riprendendo fiato dopo quei 17 di apnea, per un attimo dimentichi dei valorosi caduti in battaglia.
Si guardò intorno e scorse i suoi due compagni di avventura, Ron e Hermioone, che si baciavano  e quasi contemporaneamente  a questo pensiero due braccia lo strinsero forte, sempre più forte, mentre una vocina sussurrava piangendo :” Ho avuto paura di perdere anche te”.
Poi la riconobbe: Ginny. Ah quante volte aveva avuto bisogno di lei, quante volte il suo pensiero lo aveva spinto a non arrendersi,  lei piccola e fragile e forte e fiera, lei che aveva creduto in lui fin dall’inizio e nonostante l’avesse abbandonata,  lasciata lì a combattere da sola, lei c’era ancora, perché sì, lo aveva capito ormai, lei lo amava, quasi come lui amava lei.
In quei mesi che erano stati lontani aveva sopportato i più atroci tormenti, quanto volte aveva pregato che non commettesse sciocchezze! Lei e il suo caratterino!
E quante volte era stato sul punto di mollare tutto e andare da lei per fuggire insieme, e lei lo avrebbe seguito, ne era certo, com’era certo che non avesse versato neanche una lacrima quando lo aveva lasciato, fiera di lui e di quello che stava per compiere.
Ma ora i loro sforzi, tutti i loro sacrifici e il dolore sarebbero stati ripagati, ora finalmente erano liberi di stare insieme, senza paura, ora erano liberi di amarsi.
Le prese dolcemente il viso tra le mani e quando i loro sguardi si incontrarono vide la stessa consapevolezza riflessa negli occhi pieni di lacrime di Ginny.
“Ti amo, lo sai, vero?” sussurrò con la voce incrinata.
Lo sguardo di lei si fece deciso e un sorriso affiorò alle labbra.
“Più della mia stessa vita” rispose a fior da labbra mentre lo baciava.