Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Alessandra_    16/04/2013    2 recensioni
Lui è Dimitri. Una notte il suo maestro gli da un incarico da svolgere. Rapire una ragazza. Lui accetta, va lì e la guarda. Non può rapirla, non sa perchè, ma sente che non può farlo. Scappa. Purtoppo lei lo segue e viene catturata. Le fanno dimenticare delle sue origini, della sua famiglia e di se stessa. E' costretta a subire continue punizioni dallo stesso ragazzo, divenuto il suo maestro. Eppure lei non lo odia, anzi crede di amarlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Mi sento una sciocca, eppure non ho chiuso occhio, ripensando ad ogni singolo attimo vissuto poche ore fa. Aspetto con ansia il rintocco dell'orologio che suona la mezzanotte, così da potermi alzare e raggiungerlo . Chissà cosa mi farà fare stasera, si comporterà come se questa sera non fosse mai esistita? Ma perchè dovrebbe? Mi sto preoccupando inutilmente, forse è per l' eccitazione.. Sono emozionata e piena di speranze. Finalmente la mezzanotte è arrivata e silenziosamente mi alzo dal letto ed esco . Corro senza far rumore per i corridoi bui e quando esco fuori dall'edificio, tiro un respiro di sollievo. Non avevo pensato ai dettagli, ma non ricordo esattamente dove sia la tenda di Dimitri, nè qualsiasi altra cosa qui al villaggio. Mi faccio coraggio ed inizio a camminare per le strade silenziose. Sorpasso un paio di case e poi mi ritrovo in una piazza che riconosco come quella del mercato. Mi guardo intorno in cerca di qualcosa che mi sembri famililiare , ma il mio sguardo viene attirato dal maestoso tempio che s'innalza indisturbato occupando quasi metà della piazza. E' magnifico. Le colonne sono altissime ed imponenti, ma non per questo grossolane. Anzi, sono estremanente eleganti. Le porte chiuse sono decorate da scenari di guerra e vittorie di eroi. Resto affascinata dallo spettacolo e mi concentro su di un'immaginetta. Raffigura un palazzo reale, disegnato in modo per così dire pignolo, pieno di particolari studiati con attenzione. Non so dire perchè, ma so che quel castello è reale, ed il disegno è fedele alla verità, mi sembra molto familiare. Purtroppo sono troppo impegnata a domandarmi il perchè di quella familiarità , da non accorgermi della presenza di qualcun'altro, se non quando mi afferra il braccio senza delicatezza , in modo molto rozzo. 
Guardo prima la mano grande che mi ha afferrata, e poi il proprietario. E' un uomo massiccio , con i capelli biondo cenere e degli occhi neri, ma non assomigliano per niente a quelli di Dimitri, i suoi sono pieni di sentimento, mentre questi sono insignificanti, spenti. 
< Ma guarda qui chi abbiamo. Ora non la passi liscia tesoro, hai superato il limite. Scommetto che volevi scappare , ma purtroppo non c'è il tuo maestro a difenderti, Nicholas di farà nuova nuova >
< Ma io.. >
Mi zittisce con uno schiaffo . Non capisco perchè cavolo pensino che voglia sempre scappare, perchè dovrei volerlo?! 
< Avanti, andiamo >
Posso dire addio ad una via di fuga quando mi lega stretti i polsi dietro la schiena e mi trascina in malo modo verso una tenda. Arrivati dentro mi rendo conto di star tremando, non mi ero nemmeno accorta che fuori facesse così freddo . L'uomo mi fa inginocchiare ed abbassare la testa. 
< Chi è là? > dice una voce che purtroppo ho imparato a riconoscere.
< Nicholas, guarda chi ho trovato per strada dopo il coprifuoco > Coprifuoco? Non lo sapevo.
Sento dei passi e poi una risata, totalmente diversa da quella cristallina di Dimitri. Nicholas si piega alla mia altezza e mi solleva il viso con la mano.
< Ma che sopresa! Lo sai che mi incuriosisci tantissimo? Sei proprio testarda! Quante volte sei scappata fin'ora, eh? Eppure la cosa che mi diverte di più è che Dimitri non riesca ad addestrare una ragazzina disobbediente >
< Ma io non.. >
Mi arrivano contemporaneamente uno schiaffo da Nicholas ed un calcio dall'uomo.
< Per favore Aligi, un po' di delicatezza con la mia ospite > dice sorridendo < Per ora mettile qualcosa per tapparle la bocca, non voglio sentirla frignare. >
Aligi non se lo fa ripetere due volte e mi copre la bocca con un pezzo di stoffa . 
< Mhmmmmmhmmm >
< E stà un po' zitta! > tuona Nicholas.
< La porto nella cella del Supremo? >
< No Aligi, riesco a dargliele anch'io un paio di bastonate >
Non so per quanto tempo mi colpisce , riesco solo a pensare che mi resteranno i lividi e che non devo piangere. Le lacrime lottano per uscire, ma io non lo permetto, non piangerò davanti a lui, non gli darò questa soddisfazione . 
Quando smette, si abbassa  e mi sussurra all'orecchio < Guarda, la bimba non vuole piangere , vedremo  >
Butta il bastone in un angolo e mi afferra un braccio, trascinandomi fuori .
< Nicholas dove andiamo? >
< Alla quercia, prendi il necessario Aligi >
L'uomo corre dentro e ne esco con uno zaino, poi ci incamminiamo. Passiamo per delle stradine ed arriviamo in un prato con un enorme quercia al centro. 
Nicholas  mi porta lì sotto e mi solleva a testa in giù . Cosa vuole fare? Sono troppo stordita per ribellarmi e facilmente Aligi riesce a legarmi le caviglie ad un ramo. Mi tengono appesa lì, con i polsi legati e la bocca bendata.  Nicholas ride , poi mi guarda malvagiamente. 
< Fa caldo qui, vero? > Detto questo mi si avvicina e mi sfila la tunica prestatami da Belle, lasciandomi in intimo . < Ora va meglio >
Da la tunica ad Aligi che la fa in tanti pezzettini e poi mi si riavvicina. 
< Sai, ora ti riserverò un trattamento che non posso fare alle donne, ma tu che sei un' inutile schiavetta e non protesterai > 
Poggia le labbra sulla mia spalla nuda ed inizia a succhiarne la pelle. Non mi fa male , ma allora che sta facendo? Ma poi mi morde , lasciando il segno sulla pelle, come non detto . Continua con questo rituale per tutto il braccio e quando alza lo sguardo e nota la mia confusione , ghigna. Scioglie un po' la corda e mi mostra il braccio. Dove prima la pelle era bianca e liscia, ora è ricoperta di sferette rosa che arrivano al rosso e i segni dei denti. Mi vuole lasciare i segni, non solo i lividi di prima. Dopo aver rilegato il braccio, riprende a mordermi la pelle, passando dal petto alla pancia, al collo e alle gambe . Dopo un tempo infinito si allontana soddisfatto. Ha violato ogni singolo centimetro della mia pelle scoperta e ne gode. Infine mi si avvicina per l'ultima volta e poggia le sue labbra con violenza sulle mie. No, non anche questo. Con la lingua cerca di aprirmi le labbra, ma io le stringo . Inutile, quando vuole una cosa la ottiene, infatti mi stringe la mascella con la mano e mi obbliga ad accogliere la sua lingua. Mi rifiuto di ricambiare e fortunatamente lui non se ne cura . Si stacca da me e sorride beffardo.
< Per stasera ho finito, puoi considerarti fortunata TESORINO . Azzardati a raccontare che siamo stati noi stasera e ti giuro che le bastonate di prima saranno carezze. Capito stupida ragazzina? >
Io annuisco e aspetto che mi liberino, ma loro si allontanano lasciandomi appesa lì. Appena spariscono nel buio scoppio a piangere. Ho paura che Dimitri possa arrabbiarsi perchè non sono andata alla prova e mi sono fatta beccare ad infrangere le regole. Ho paura di restare qui appesa per un sacco di tempo, perchè nessuno mi ha trovata. Ho paura che Nicholas cambi idea e ritorni qui a torturarmi. Ho paura che Dimitri vedendo i segni sulla pelle se ne vada disgustato. Sono così stanca, vorrei non essere mai uscita da quella  camera. Ora sarei a letto a crogiolarmi nel ricordo delle braccia di Dimitri e non qui appesa a piangere e a tremare per il freddo. Cerco di dibattermi, ma è tutto inutile, faccio solo in modo che le corde mi graffino di più. Mi fa male la testa e mi sento svenire. Per la disperazione inizio a contare i miei tremiti e continuo fino all'alba. Chiudo gli occhi, magari nel buoi starò meglio. Dimitri dove sei? 





Spazio autrice.
Scusate tanto il ritardo. Lo so che in questo capitolo la nostra Dafne ne passa di mille colori, ma qui siamo in un villaggio di persone antiche. Non vi anticipo niente, spero che continuate a leggere. Al prossimo :D 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Alessandra_