Mi svegliai tutta sudata con i capelli ondulati in faccia, mi sedetti e intorno a me c’erano tutti sani e salvi e tirai un sospiro di sollievo. Andai verso gli spogliatoi per farmi la doccia, l’acqua era fredda come sempre, e sotto l’acqua che bagnava la mia pelle nuda incominciai a pensare … era stato Mortimer a salvarmi quel giorno mi fissai la pancia e fissai il segno triangolare che mi aveva lasciato quella polvere nera, ne ero stata sempre affascinata sembrava un tatuaggio ma era un segno che ormai faceva parte di me e che mi dava una forza particolare che non sono mai riuscita a descrivere. Mi rivesti ormai era l’alba e fuori dallo spogliatoio c’era Nathan che mi fece segno di seguirlo, mi porto fuori dalla palestra dove ormai tutti erano in piedi, mi mise contro il muro e mi blocco tra le sue braccia e disse “ Oggi non siamo in gruppo assieme … quindi prima che ci succeda qualcosa voglio darti una cosa …” non capivo bene quello che stava succedendo e divenni tutta rossa, lui continuo “… chiudi gli occhi” abbassai lentamente le palpebre e ad un certo punto le nostre labbra si unirono in un dolce bacio che durò a lungo, quando riapri gli occhi lui non c’era. Rientrai dentro e mi trovai Arianna che corse verso di me dicendo “Sei in gruppo con me Danny e Harry!” annui, poi lei corse da Danny, ormai erano una coppia definitiva da più due anni e a me stupiva molto che avessero la forza dopo tutte le tragedie e il casino che c’era nel mondo. Noi dovevamo andare in una zona poco protetta a cercare cibo per tutto il rifugio delle fogne, e soltanto dopo mi dissero che Nathan, Joe, Nick, Emma, Alice e molti altri dovevano andare a sgombrare un'altra zona per far ingrandire i rifugi quindi una missione molto pericolosa, ora era tutto chiaro ma sapevo dentro il mio cuore che ce l’avrebbero fatta. Insieme a noi c’erano altre tre persone di un altro gruppo che non avevo mai visto, il generale che dava i comandi nel rifugio ci dette una vecchia jeep che ormai era diventato un mini carro armato con sopra il tettuccio un mitra. Andammo verso un grande centro commerciale nella zona non protetta, ognuno aveva un fucile e 2 pistole poi uno dei uomini rimaneva fuori con un M-7 per sicurezza, dentro era deserto ma in compenso era pieno di roba da mangiare, molta scaduta ma avevamo l’ordine di prendere il più possibile quindi presi anche roba scaduta da un po’. Il centro commerciale era immenso quindi ci dividemmo, io Arianna e un'altra persona di quelli che non conoscevamo andammo a prendere i farmaci, io restai di guardia davanti alla farmacia e ormai erano passate 2 ore da quando eravamo la dentro quando, senti un rumore alle mie spalle pensando fosse Danny dissi “ Danny? Arianna è dentro!” ma in quel momento mi accorsi che non era lui ma uno degli esseri, incominciò a correre verso di me presi la pistola e con un colpo secco lo beccai in fronte. Lo avevo abbattuto e urlai “SONO DENTRO!!!!” Arianna corse fuori con lo zaino pieno di prodotti e si mise alle mie spalle e disse “Ti copro le spalle sorella!” l’uomo che era con noi usci in fretta ma in un millesimo di secondo fu morso, le sue urla di dolore erano spaventose e urlò lanciando la sua sacca “ANDATE” Arianna la prese al volo e prima che potessi accorge mene lui era già morto. Ci mettemmo a correre il più veloce possibile fummo bloccate da tre di loro, ci nascondemmo sotto una panchina e incominciammo a sparare, mi venne in mente una pazzia e mi girai verso di Arianna lei grido “Non ci provare!!” io non la ascoltai e mi alzai in piedi, presi la ricorsa e scivolai sotto le zampe di uno di quei mostri e lo sparai nel cavallo facendo uscire la pallottola dal cranio, gli altri due si girarono verso di me e con un colpo secco caddero davanti a me, dietro Arianna aveva entrambi i bracci tesi con le 2 pistole in mano, se le mise nelle tasche e aiutandomi a sollevarmi disse “Non riprovarci rincoglionita!” Rincominciammo a correre verso l’uscita dove c’erano Harry e Danny che urlarono “Correte!” uscimmo subito dal posto e saltammo nella jeep con tutte le sacche e gli zaini pieni, ma dietro di noi si era formato un esercito di quelle creature, l’uomo alla guida premette l’acceleratore il più forte possibile la macchina era velocissima ma le creature incominciarono a correre e Harry disse “Bonny fai il tuo dovere!” feci un sorriso e mi sporsi dal apertura sopra le nostre teste dove vi era la mitragliatrice e incominciai a mirare al cranio di ognuna di loro, ne abbattei molti ma non basto e fu in quel momento che Danny si sporse dal finestrino e mordendo la marte esterna della bomba a mano la lanciò il più lontano possibile, quel gesto funzionò almeno per farci arrivare alla parte protetta sani e salvi. Scesi dalla jeep esausta, mi sciolsi la coda e in quel momento mi si avvicinò Harry che mi chiese …