ehi gente <3 questa è la mia prima fic, è su un video-game che adoro *-* [Jak & Daxter - una sfida senza confini]... è raccontata dal punto di vista di Daxter, che è un ottsel parlante... per chi non lo sa, un ottsel è un incrocio fra una lontra e una donnola; Daxter detto affettuosamente "Dax" è quindi un animaletto tenerissimo (anche se moooolto spesso petulante e sarcastico) dal pelo arancione, che indossa un paio di super chic occhiali da aviatore e parla con una adorabile voce nasale <3 <3 <3 <3 Daxter è la spalla di Jak, che è un elfo con poteri Eco radioattivi ( o.O ) dai capelli biondi sparati alla Goku e degli occhi verde-fluo :) poi c'è Keira, caschetto di capelli neri-viola e occhi viola, amica e qualcosa-di-più per Jak xD Beh ora che ho presentato i personaggi... leggete e recensite, grazie <3 baci e XD,

PowerRanger XD

 

 

 

 

 

"EHI ROBOT, HAI LA ZIP APERTA!"

 

 

 

Jak usò la Costruzione Eco per far apparire dal nulla un ponte di cristallo verde brillante che collegava la roccia dove ci trovavamo alla roccia davanti a noi, che distava circa due metri. Usando la Costruzione come un ponte, Jak ci saltò sopra e velocemente corse dall'altra parte. S'incamminò lungo un sentiero tra gli alberi. Dopo pochi secondi, sentimmo un forte tremito seguito da un boato che fece sussultare bruscamente il terreno.

 

Jak alzò il suo fucile Blaster e si girò così di colpo che per poco io non caddi dalla sua spalla. Mi raddrizzai e mi aggrappai bene alla sua giacca. Poi iniziai a scrutare il territorio circostante per individuare la fonte del rumore; Jak mi imitò ed entrambi osservammo tutto il bosco che ci circondava, ma non notammo nulla di anomalo.

Ma c'era qualcosa nell'aria che faceva drizzare il mio soffice pelo arancione sulla schiena.

 

Qualcosa di pericoloso.

 

<< Ehm... Jak... >> dissi. << Non è che il robot... si, insomma... è qui? >>

<< Non lo so >> rispose lui, senza abbassare il Blaster. << Ma sento che c'è qualcosa di pericoloso qui vicino >>

<< Allora siamo in due! >> osservai io.

<< Bene. Proseguiamo sul sentiero. >>

 

Jak si avviò guardingo lungo la stradina di terra battuta, facendo attenzione a non fare rumore.

Io mi girai in modo da poter osservare bene il territorio dietro di noi, in caso di attacco alle spalle.

Ad un certo punto il mio amico si fermò. 

 

<< Ehi Dax >> disse, con la voce a metà tra il divertito e il terrorizzato. << Guarda qua >>

 

Il mio sguardo si posò su un cartello di legno sul quale era stato disegnato un robot e la scritta "attenzione!".

 

<< Ok >> esclamai io. << Vuol dire che Mister Ferramenta è qui vicino >>

 

Jak sorrise e proseguì lungo il sentiero. 

Ad un certo punto arrivammo in una radura circondata da alberi.

Sentii che il mio amico si era fermato di nuovo, trattenendo il fiato.

 

<< E ora che c'è?! >> sussurrai io, spaventato e irritato allo stesso tempo.

<< Guarda >> disse lui con voce flebile.

 

Non feci nemmeno in tempo di girarmi che qualcosa di moooolto grosso pestò il terreno, facendolo tremare. Urlai terrorizzato, e fissai sgomento l'ammasso di muscoli di metallo che si era parato a una decina di metri da noi. Era coperto da una spessa corazza gialla, e sulla testa gli brillava qualcosa di azzurro e luminoso.

 

L'Alimentatore a Velonio.

 

Jak si mise in posizione di combattimento. Il robot anche.

Saltò a sette metri d'altezza e ricadde a terra con un boato che fece tremare tutti gli alberi.

Jak corse fuori dalla sua portata, al riparo dietro un acero.

 

Osservai meglio il nemico e vidi che la corazza gialla che lo ricopriva non sembrava poi tanto spessa.

E fu lì che... idea!

 

<< Jak! >> urlai. << Colpiscilo con l'Amplificatore! >>

 

Negli occhi del mio amico lessi sorpresa e determinazione mentre entrava in modalità Amplificatore Eco.

 

<< Dax, amico >> disse, ghignando. << Sei un genio >>

<< Mister Ferramenta diventerà molto presto un Mister Ferrovecchio! Vai Jak! >>

 

Jak prese la mira e sparò verso il robot una gigantesca bolla di gas rosso, che esplose a contatto con l'armatura. Tutta la radura fu illuminata da un' intensa luce rossa, e quando questa si diradò, noi potemmo vedere che la corazza del robot si era in parte disgregata. Ora la parte di metallo del nostro  Mister Ferramenta era coperta solo da qualche pezzo di quella che pareva plastica gialla.

 

<< Vai Jak! >> mi esaltai io. << Ancora! >>

 

Il mio amico sparò una seconda volta, poi una terza. In mezzo all'ondata di energia scaturita dall'Amplificatore, il nemico ruggì, ormai privato completamente della sua corazza. 

 

<< Sì! Ehi, robot, hai la zip aperta! >> strillai io.

 

Jak ridacchiò alla mia battuta. Peccato che il nostro amichetto metallico si riprese subito, inziando a mulinare verso di noi le braccia, alle cui estremità giravano velocissimamente delle lame appuntite. Io e Jak smettemmo subito di ridere come due idioti, poi lui balzò di lato, evitando per un pelo di essere colpito da una lama. 

 

<< La Costruzione Eco, Dax! >> sentii urlare Jak. << Gli bloccherà le lame! >>

<< Vai! >> 

 

Jak entrò in modalità Costruzione Eco, e subito un cristallo verde alto circa quattro metri spuntò con un boato proprio davanti al robot. Questo non riuscì a fermarsi in tempo e con un rumore di vetri infranti le sue lame si abbatterono sul cristallo, incastrandosi. Così bloccato il nemico non poteva muoversi, ma il cristallo non avrebbe retto a lungo, visto che il proprietario delle lame strattonava con tutte le sue forze per liberarsi.

 

<< Di nuovo l'Amplificatore! >> gridai.

 

Jak obbedì e dopo nemmeno due secondi una sfera di gas di diresse verso il robot; Jak sparò con il Blaster, e la solita ondata di luce invase la valle. Sentimmo il ruggito di rabbia e dolore del mostro mentre pezzi e giunture di metallo gli cadevano di dosso.

 

<< Un'ultima volta >> mormorò Jak.

 

Prese la rincorsa e saltò verso il robot. Mentre questo alzò le lame al cielo, il mio amico gli sparò con l'Amplificatore. Questa volta il boato fu così forte che tutta la terra tremò e gli alberi più sottili caddero al suolo quando il corpo ora senza vita del nemico si sfracellò in mille pezzi. Anche Jak perse l'equilibrio, sfinito dalla lotta. Io caddi dalla sua spalla e rotolai nella polvere. Mi misi a sedere e mi sistemai sulla testa i miei super fashion occhialetti da aviatore. Oh no, la mia bella pelliccia arancione era tutta impolverata! Mi scrollai e fu lì che lo sguardo mi cadde su una sfera azzurrina e luminosa che era per terra a un metro da me. L'Alimentatore! Lo afferrai e lo misi sotto il naso di Jak:

 

<< Ehi, amico, ce l'abbiamo fatta! Questo è il coso di cui parlava il vecchio pazzo! >>

 

Jak me lo tolse di mano e lo contemplò sorridendo:

 

<< Eh sì, Dax >> disse poi, con aria sognante. << Un passo in più verso Keira >>

<< Verso la TUA Keira >> insinuai io con fare malizioso.

 

Con mia grande sorpresa, Jak annuì.

                                                                                                                                                                 by Daxter ;)