Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: mydarkside_    17/04/2013    5 recensioni
Ha che detto che sarebbe stato qui.
Il cielo cambiò tonalità diventando scuro, sempre di più e anche se era ormai certa che non l’avrebbe onorata della sua presenza non riusciva a staccare lo sguardo dalla strada sperando in qualche sorta di miracolo.
Genere: Angst, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Image and video hosting by TinyPic






 


As I say hopelessly,
He said he'd be here.



Le luci della città si accesero e Megan iniziò a perdere lentamente le speranze. Era il suo quinto compleanno e suo padre non avrebbe festeggiato con lei.
Ha detto che sarebbe stato qui, continuò a pensare poggiata alla finestra che dava sulla strada, guardava le macchine che sfrecciavano davanti a lei ma nessuna di quelle si sarebbe fermata, nessun uomo sarebbe sceso da una di esse e sarebbe corso verso di lei ad abbracciarla con un grosso regalo perché lui non sarebbe venuto, anche se aveva promesso.

Ha che detto che sarebbe stato qui.
Il cielo cambiò tonalità diventando scuro, sempre di più e anche se era ormai certa che non l’avrebbe onorata della sua presenza non riusciva a staccare lo sguardo dalla strada sperando in qualche sorta di miracolo.
Sapeva che le persone nella stanza accanto aspettavano solo lei per poter festeggiare ma non era proprio in vena, voleva semplicemente togliersi quell’orrendo abitino rosso e andare a letto così da magari raggiungerlo almeno nei sogni.
Sentì dei passi avvicinarsi a lei ma li ignorò facilmente contando la quarantasettesima macchina che passava di lì.
-Megan, che ci fai qui?- Harry si mise vicino a lei poggiando la schiena contro il muro.
-Ha detto che sarebbe stato qui.- rispose lei spostando lo sguardo sul lampione dall’altra parte della strada.
-Lo so, non è riuscito a liberarsi dal lavoro. Sai benissimo che vorrebbe stare quì con te e con tutti noi- Harry prese ad accarezzare i capelli ricci della figlia, così piccola sotto le sue grandi mani. Lei annuì e qualche lacrima le accarezzò il viso, si era ripromessa di non farlo.
Harry le asciugò via le lacrime con i polsini della sua giacca e la strinse forte a se sentendosi impotente, lei iniziò a singhiozzare sotto le sue braccia. 
-Ti va di tornare di là? Magari ti sentirai meglio, lo zio Niall non vede l’ora di darti il suo regalo- riuscì a strapparle un sorriso ma non era ancora certa di voler festeggiare senza Louis, poi realizzò che l’avrebbe comunque visto l’indomani e avrebbe potuto passare tutta la giornata con lui. 
Scese dallo sgabello che aveva usato per arrivare alla finestra e dopo aver preso la mano del padre si diresse verso la festa, verso la sua festa.






 

Nel mentre Louis, una cinquantina di chilometri più in là, entrava nella sua auto nera. In un paio di ore sarebbe stato con i suoi amici e suo marito a festeggiare il compleanno della sua piccolina, come gli piaceva chiamarla. Il regalo era ben sistemato nel bagagliaio e il serbatoio era completamente pieno, si allacciò la cintura e accese il motore non vedendo l’ora di godere della sua faccia una volta che l’avrebbe visto sulla soglia della porta. Ad un’ora dall’arrivo decise di chiamarla per farle credere che non sarebbe riuscito ad arrivare , dopo un paio di squilli rispose
–Papà, riesci a venire?- la sua voce suonò elettrizzata alla sola di idea che sarebbe riuscito a mantenere la sua promessa.
-Mi dispiace piccolina, ma non penso proprio di riuscirci- le sue speranze si sgretolarono e volarono via come tanti pezzettini di carta in un secondo, Louis cercò di non ridere. Ma qualcosa accadde che non rientrava nei suoi piani, qualcosa che gli impedì di onorare la promessa.
Gli bastò spostare lo sguardo un nanosecondo per non notare una macchina che aveva invaso la sua corsia andandogli completamente contro, i fari alti gli abbagliarono la vista così che dovette coprirsi gli occhi con un braccio.
L’ultima cosa che si ricordò dell’accaduto dopo un mese di coma era la sua testa che andava contro il finestrino rompendolo in mille pezzi e la voce di Megan che risuonava nel cellulare che ancora teneva stretto in mano.

Quando riaprì gli occhi la sua piccolina era seduta ai piedi del letto che fissava le proprie mani trattenendo i singhiozzi che le venivano dal fondo della gola, suo marito invece era seduto accanto al letto che gli stringeva la mano ad occhi chiusi sperando di poter risentire la sua voce, la sua risata, di poter di nuovo svegliarsi la mattina con lui accanto, di potergli prepare ancora la colazione..semplicemente di poterlo rivedere vivo.
Megan fu la prima a notare che si era svegliato e in men che non si dica iniziò ad urlare 'papà' saltando sul letto e correndo per tutta la stanza facendo svegliare l'intero corridoio e facendo arrivare lì un paio d'infermiere preoccupate per gli altri piazienti. Harry aprì di scatto gli occhi e trattenne il fiato per un minuto buono, non pensava che le sue preghiere potessero funzionare. Ora avrebbe risentito la sua voce, la sua risata, si sarebbe svegliato con lui accanto e gli avrebbe preparato di nuovo la colazione. Suo marito era vivo ed era lì vicino a lui che gli sorrideva. Louis non riuscì a parlare per colpa della gola troppo secca ma questo non gli impedì di abbracciare forte la sua famiglia. Non sapeva bene cosa fosse successo, i suoi ricordi a riguardo erano molto scarsi. La testa gli pulsava ma era felice. 
Felice di essere vivo, felice di essere con le persone che più amava.








 

__________________________________________

Sono riuscita a scriverla, finalmente!
Dopo due mesi con quest'idea in mente ci sono riuscita.
Ringrazio la professoressa di diritto (crepo, non pensavo che l'avrei mai fatto) per avere fatto una lezione così noiosa da poterla impiegare in altro, e ringrazio la mia ispirazione che è riuscita ad onorarmi della sua presenza per almeno una volta.
P.S. Se non si fosse capito ho preso spunto da 'The moment I knew' della Swift. :3
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: mydarkside_