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Autore: Endless Love    17/04/2013    2 recensioni
E' una fredda serata a Londra e i ragazzi hanno appena finito un concerto e si vogliono concedere un po di relax.
Sempre in quella sera però un padre ha deciso di lasciare la sua bambina da sola al freddo in mezzo ad una strada.
Cosa succederà ?
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Dal testo:
"Oddio" fu l'unica cosa che riuscimmo a sentire.
"Che cosa c'è Zay ?" chiesi io mentre mi affrettavo a scavalcare il muretto come gli altri. Anche noi ci bloccammo dietro di lui. Per terra c'era una bambina non so di che età ma era piccola, aveva le ginocchia strette al petto e ci guardava con due grandi occhioni azzurri, e piangeva.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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HARRY:
Avevamo appena finito un concerto, era stato grandioso, ma eravamo veramente sfiniti. Fortuna che ora avevamo un mese di vacanze. Adesso eravamo nei camerini a cambiarci poi avremmo deciso cosa fare, io sinceramente voglio solo dormire.
"Ragazzi che facciamo ora" chiese Liam mentre si metteva la giacca.
"Io voglio dormire" Risposi sbadigliando.
"Io concordo con Hazza" disse Louis baciandomi
"Io voglio mangiare" Sempre il solito Niall !!
"Che ne dite se passiamo a prendere qualcosa da Nando's e poi chiamiamo Danielle e Perrie e andiamo a mangiare da me" Propose Zayn mentre uscivamo dalla porta sul retro per non farci vedere dalle fan, tutti annuimmo e ci dirigemmo verso la macchina della madre di Louis, che ci veniva sempre imprestata quando uscivamo insieme o andavamo ai concerti perchè ha 8 posti quindi ci stiamo tutti più comodi.
"Chi guida? Io sono troppo stanco" Disse Louis mentre si sedeva nei sedili posteriori assieme a Niall.
"Guido io" Rispose Liam, e prese posto al volante, Zayn si sedette accanto a lui e io dietro a Niall e Louis.
Dopo 20 minuti di viaggio ci fermammo davanti a Nando's  scendemmo per prendere da mangiare. Avevamo già ordinato tutti, tranne Niall che stava ancora facendo il suo elenco di cose da prendere, così mentre lo aspettavamo noi 4 uscimmo a prendere un po d'aria. 15 minuti dopo Niall uscì contento e con circa 10 buste in mano, Liam lo aiutò a caricare il cibo in macchina e Zayn spense la sigaretta buttandola sull'asfalto, mentre anche io mi avviavo alla macchina sentì un rumore provenire da dietro un muretto così mi fermai.
"Harry non sali ?" mi chiese Louis
"ho sentito un rumore strano là giu'" dissi io indicando il posto, così loro scesero per vedere ma non c'era niente.
"Magari hai sentito male" disse Niall mentre apriva la porta della macchina. Quando all'improvviso ci girammo tutti e 5 di nuovo in quella direzione. Lo avevamo sentito chiaramente era come un singhiozzo, ci avvicinammo al muretto ma non si vedeva niente, era troppo buio, così Zayn accese il cellulare e scavalcò per andare a vedere meglio, poi si bloccò di colpo.
"Oddio" fu l'unica cosa che riuscimmo a sentire.
"Che cosa c'è Zay ?" chiesi io mentre mi affrettavo a scavalcare il muretto come gli altri.  Anche noi ci bloccammo dietro di lui. Per terra c'era una bambina non so di che età ma era piccola, aveva le ginocchia strette al petto e ci guardava con due grandi occhioni azzurri, e piangeva. Liam si avvicinò a lei e si abbassò alla sua altezza, poi provò ad avvicinare una mano a lei ma la piccola si stinse ancora di più e si tirò in dietro spaventata.
"Hey piccola non voglio farti male" Le disse per tranquillizzarla, lei allora lo guardò e poi con una manina si asciugò le lacrime sulle guance.
"Io sono Liam e loro sono i miei amici. Tu cosa ci fai qui?" le chiese avvicinandosi di poco. Lei ci pensò un po poi rispose.
"Papà ha detto che dovevo stare quì così posso andare dalla mamma" rispose lei tirado su con il naso.
"E dov'è la tua mamma?" le chiese Louis che si era abbassato anche lui vicino a Liam.
"La sù"  rispose lei indicando il cielo. Noi ci guardammo tutti perchè avevamo capito, era ovvio !! La madre era morta e il padre aveva lasciato la figlia da sola al freddo di notte nell'angolo di una strada, evidentemente non la voleva. Mi abbassai anche io e mi misi difronte a lei,
"Come ti chiami piccolina?" le chiesi.
"Emma" rispose
"E quanti anni hai Emma?"
"Così" Rispose ancora mostrandomi con la mano che aveva 4 anni. Guardai i ragazzi, non potevamo di certo lasciarla li, loro capirono e annuirono all'unisolo così mi rigirai verso Emma e la vidi tremare dal freddo, aveva addosso solo una canottiera  dei pantaloni che le arrivavano al ginocchio ed era scalza, così mi tolsi la giacca e lentamente mi avvicinai a lei.
"Senti Emma quì fa tanto freddo, ti va di venire a casa con noi?"
Lei ci guardò un po a tutti e poi esitante annuì, così mi avvicinai del tutto e coprendola con la mia giacca la presi in braccio e mi alzai, era troppo leggera per avere 4 anni. Scavalcai il muretto insieme agli altri ed entrammo tutti in macchina, Liam e Zayn davanti io Louis e la bambina dietro di loro e ancora dietro Niall e il suo cibo. Liam accese il motore e partì e allora mi accorsi che sapeva solo i nomi di due di noi così mi affrettai a presentarli gli altri.
"Allora Emma quello lì seduto vicino a Liam è Zayn" le dissi indicando il moro che si girò e le sorrise. "Quello la dietro invece è Niall" e anche lui le sorrise "Questo quì e Louis" un altro sorriso per lei. La sistemai meglio nelle mie braccia e lei appoggiò la testa al mio petto guardando Louis che intanto aveva iniziato a parlarle.
"Emma tu hai detto che la tua mamma è in cielo e il tuo papà ti ha lasciata li poi dov'è andato?" le chiese dolcemente.
"E' andato dove abitava prima di conoscere mamma" rispose
"E tu lo sai come si chiama quel posto?" le chiese ancora e lei annuì
"russia" rispose semplicemente.
Allora io le chiesi "e non ce li hai dei nonni o degli zii ?"
Lei mi guardò e fece segno con la testa di no. Era da sola, completamente sola e ha solo 4 anni. 
Dopo 15 minuti ancora il viaggio finì e arrivammo a casa di Zayn, stava piovendo così prima di scendere Louis si tolse il cappellino e lo mise ad Emma poi io le allacciai la mia giacca e la coprì il meglio possibile, appena scesi dalla macchina corremmo davanti alla casa e Zayn aprì la porta per farci entrare, Liam e Niall portarono il cibo in cucina io appoggiai Emma per terra e le tolsi la giacca e il cappellino, adesso alla luce potevamo vederla bene, due occhi grandi e azzurri e capelli castani lunghi fino alle spalle ed era molto magra, aveva le braccia  e le gambe sporche di fango, sicuramente stando seduta dietro a quel muretto si era sporcata. Zayn si abbassò e guardandola le sorrise.
"Che ne dici se facciamo un bel bagno Emma così ti scaldi un pò. Va bene ?"
Lei annuì così lui si alzò e la prese per mano.
"Io la porto di sopra e le faccio il bagno voi andate ad aspettarci in cucina e chiamate le ragazze" Ci disse  e poi si avviarono su per le scale. Io e Louis andammo in cucina da Liam e Niall.
 "Dove sono Zayn e la bambina" Chiese Liam
"Di sopra, Zayn l'ha portata a farsi un bagno" Risposi sedendomi vicino a Niall
"E adesso cosa facciamo con lei?" chiese Louis
"Di certo non la lasceremo per strada come ha fatto suo padre" Rispose Liam
"Non ha nemmeno una famiglia" continuò poi. Ci furono pochi minuti di silenzio, che venne spezzato da Niall.
"Perchè non la teniamo?" noi tre lo guardammo, era sicuro di quello che stava dicendo.
"Niall è una bambina, noi non sappiamo quasi niente di bambini" intervenne Liam.
"Ma Niall ha ragione, la possiamo tenere con noi" ribattei io.
"Facciamo così, sta notte dorme con noi poi domani ne parliamo meglio e vediamo cosa fare ok?". Disse Louis guardandoci e noi annuimmo. Poi chiamammo le ragazze che arrivarono dopo 15 minuti e le raccontammo quello che era successo.Dopo circa mezz'ora arrivò Zayn con in braccio Emma che indossava una maglietta ,evidentemente del moro, che le faceva da vestito. Quando entrò in cucina ci girammo tutti e lui sorrise a Perrie e le andò incontro per baciarla.
"Emma lei è Perrie la mia fidanzata" disse alla bambina evidentemente confusa nel vedere le due ragazze "E quella la è Danielle, la fidanzata di Liam" aggiunse e loro le sorrisero . Eravamo tutti molto tesi, non sapevamo cosa fare, ma per fortuna c'era Niall che aveva sempre qualcosa da dire per rompere il ghiaccio. Così si avvicinò a Zayn e prese Emma in braccio, poi si sedette e prese uno dei tanti sacchetti di Nando's e lo aprì tirando fuori da mangiare.
"Scommetto che hai fame, e scommetto anche che ti piace Nando's, a tutti piace" le disse sorridendo e , per la prima volta, anche la bambina sorrise divertita dai comportamenti del biondo e i due iniziarono a mangiare, così anche noi ci unimmo a loro per mangiare.
Erano le 11 emmezza di sera, avevamo mangiato e parlato ed eravamo riusciti a far parlare e ridere la piccola, dopotutto era una bambina molto simpatica e solare, ora eravamo tutti nei divani della sala di Zayn che era steso e tra le gambe teneva Perrie che a sua volta aveva Emma addormentata in braccio, stavano tanto bene insieme ....
"Ragazzi penso che domani dobbiamo andare alla polizia e raccontare cos'è successo" disse Liam stringendo Danielle.
"E cosa succederà ad Emma?" chiese Niall con un velo di preoccupazione nella voce.
"Non lo so Niall" Rispose Danielle "Ma probabilmente gli assistenti sociali la porteranno in qualche casa famiglia" continuò poi. A quelle parole tutti si bloccarono, a Perrie vennero gli occhi lucidi e strinse Emma iniziando a parlare.
"Cosa? No non possono..loro.. è troppo piccola e ha già sofferto abbastanza. Zayn non possiamo farglielo fare" il moro la abbracciò da dietro mentre lei teneva stretta la bambina che dormiva beata.
"Non ti preoccupare amore troveremmo un modo" 
"La dobbiamo tenere noi" disse Niall 
"Niall ne abbiamo già parlato non p..." non lasciai finire Liam di parlare
"No Liam ! Niall ha ragione. Preferite che cresca in un orfanotrofio e magari cambiando continuamene famiglia o che resti con noi e cresca felice?" Louis mi strinse una mano mormorandomi un "calmati amore" all'orecchio . Dopo pochi secondi di silenzio Liam tornò a parlare.
"Forse..forse avete ragione voi. Possiamo provarci. Non dico che andrà bene ma è sempre meglio di una casa famiglia no?"
"Si penso che sia una buona idea" Disse Danielle sorridendo
"Bene allora facciamo che io e Dani ora torniamo a casa con la sua macchina e domani mattina andiamo a comprare dei vestiti per la bambina poi veniamo quì e andiamo alla polizia tutto chiaro?" disse Liam alzandosi con la sua fidanzata.
"Certo capo" Rispose Niall. 
Dopo che i due se ne furono andati noi andammo a dormire, Niall sul divano io e Louis nella camera degli ospiti e Zayn e Parrie nella stanza del moro con Emma.
ZAYN:
Salimmo in camera mia e Perrie mise Emma nel letto poi andammo a cambiarci e ci infilammo sotto alle coperte anche noi, io a destra Perrie a sinistra ed Emma al centro. Perrie era intenta ad osservare la bambina mentre io osservavo entrambe pensando a quanto si assomigliassero, stessi occhi e stessa personalità, così dolci, sembravano due angeli.
"Secondo te perchè l'ha lasciata là" mi chiese,la ragazza che amo, appoggiando il palmo di una mano nel petto della bambina.
"Non lo so. Forse non poteva prendersi cura di lei" le risposi appoggiando la mia mano sulla sua.
"Questo non lo giustifica" rispose lei continuando a non guardarmi.
"Lo so amore. Ma noi non possiamo fare più niente ormai" le dissi accarezzandole la mano.
"Si che possiamo Zayn" alzò di poco gli occhi per potermi guardare. "Noi possiamo prenderci cura di lei" disse con una strana luce negli occhi. Forse era la cosa giusta da fare e  Perrie mi ha sempre detto di voler formare una famiglia con me, forse è arrivato il momento di provarci.
"Sei sicura piccola? Lo vuoi fare veramente?" lei annuì sorridente."Sai cosa significa vero? Vorrà dire che dovrai venire a vivere quì e prendersi cura di una bambina di 4 anni non è molto semplice e noi non sappiamo niente di bambini"
"Non mi importa di questo Zay. Impareremmo. Noi insieme possiamo farcela. Ma tu vuoi prenderti cura di lei con me?" Le sorrisi dolcemente e mi sporsi un pò per poterla baciare.
"Certo che voglio Perrie, io e te ci prenderemmo cura di questa bambina. Staremmo insieme e ce la faremmo" anche lei mi baciò e poi, tutti e tre, abbracciati ci addormentammo.
Durante la notte fui svegliato da dei singhiozzi, all'inizio essendo mezzo addormentato non riuscivo bene a capire cosa stesse succedendo o da dove provenissero i singhiozzi, poi mi accorsi che Emma non era più nel letto con noi, ma si trovava ranicchiata in un angolo della stanza, proprio come l'avevamo trovata. Mi alzai e andai da lei.
"Emma che succede?" le chiesi sedendomi accanto a lei per terra.
"H..ho fat..to un brutto sogno" disse strofinando gli occhi con le manine.
La presi in braccio e la strinsi cercando di farla calmare.
"Shh non piangere va tutto bene era solo un incubo" lei continuava a piangere stringendo con una mano la mia maglietta.
"Mi manca la mamma" disse poi quando le lacrime avevano quasi smesso di scendere. La strinsi ancora più forte e le lasciai un bacio sulla testa.
"La tua mamma è in cielo Emma, e là sù sta bene perchè è insieme agli angeli e ti guarda e ti protegge"
"E io non posso andare con lei?"
"Non ancora piccolina, quando sarai abbastanza grande ci andrai. Ora la tua mamma vuole che tu cresca e che ti diverta, un giorno potrai andare da lei"
"Ma Zayn io non sono capace a crescere, non sò come si fa da sola" disse sollevando la testa dal mio petto per guardarmi.
"Non devi farlo da sola Emma, io e Perrie ti aiuteremmo e ci saranno anche tutti gli altri ad aiutarti." Le risposi accarezzandole una guancia e sorridendo. 
"Quindi non mi riporterete dove mi ha lasciata papà?"  
"No piccola non lo faremmo mai. Domani andremmo a parlare con delle persone e gli chiederemmo di lasciarti stare qui con noi ok ?"
Lei annuì e mi abbracciò, restammo in quella posizione finchè non si addormentò così la riportai a letto e mi addormentai anche io.
La mattina seguente, dopo che arrivarono Liam e Danielle portando anche dei vestiti ad Emma, partimmo tutti insieme per la stazione di polizia. Raccontammo tutto per filo e per segno e dopo 2 ore estenuanti arrivarono gli assistenti sociali. Erano due donne sulla quarantina, una portò Emma in un altra stanza e l'altra rimase a parlare con noi.
"Allora ho letto il verbale della polizia e ho deciso che la bambina verrà portata in un orfanotrofio, al centro di Londra, per minori dai 2 ai 14 anni" disse la donna leggendo delle carte.
"Noi veramente volevamo chiederle se Emma potesse rimanere con noi" le disse Perrie con voce tremante stringendomi la mano. La donna alzò la testa per guardarci meglio tutti.
"Quindi voi vorreste che vivesse con voi" noi annuimmo e lei continuò "Ma voi quì siete in 7 "
"E che problema c'è?" chiese Harry
"Voi vivete tutti insieme?" chiese la donna
"No ognuno di noi ha una casa propria" rispose Louis
"Per l'adozione di un bambino c'è bisogno di 2 persone e queste devono essere possibilmente sposate." Disse per spiegarci meglio. "E poi voi siete tutti molto giovani e non credo che possiate prendervi cura di una bambina di 4 anni" continuò. 
Ci furono minuti di silenzio in quì nessuno di noi parlò. Vedevo come Perrie iniziasse a chiudere gli occhi per non fare uscire le lacrime, odiavo vederla piangere. Mi venne in mente una cosa che forse poteva sembrare assurda ma dovevo farla. 
Mi alzai e feci alzare anche la mia ragazza, poi mi misi in ginocchio davanti a lei e iniziai a fare quello che pensavo avrei fatto tra, al minimo, 5 anni.
"Perrie, ormai stiamo insieme da molto tempo, sò che forse non lo dimostro sempre ma io ti amo, e voglio condividere il resto della mia vita con te. Voglio che formiamo una famiglia insieme" Perrie aveva iniziato a piangere e tutti i ragazzi e ci guardavano sorridendo "Amore mio, vuoi sposarmi e vuoi prenderti cura di questa bambina con me?" le chiesi infine. Non ci volle molto per ricevere la risposta, mi tirò per un braccio facendomi alzare e mi baciò.
"Si lo voglio" rispose per poi stringermi. Tutti iniziarono ad applaudire e l'assistente sociale ci guardava con una faccia a dir poco scioccata. Feci staccare, a malavoglia, Perrie e mi girai di nuovo verso la donna.
"Così le va bene?" le chiesi sorridendo
"Più che bene direi" rispose ricambiano il sorriso.
"Quindi dove dobbiamo firmare?" la donna ci porse dei fogli da firmare, e quando tutto fu fatto alla perfezione ci disse dove si trovava Emma e ci lasciò andare. I ragazzi ci lasciarono andare da soli e loro tornarono a casa, io e la mia futura sposa ci dirigemmo dove ci era stato detto e lì trovammo Emma che piangeva. Appena ci vide ci corse in contro asciugandosi le lacrime.
"Pensavo che mi lasciavate quì" ci disse la piccola
"Ti avevo detto che saresti rimasta con noi no?" le risposi prendendola in braccio.
"Quindi ora io dove vado?" chiese perplessa
"Tu adesso vieni a vivere con me e con Zayn" le disse Perrie sorridendole
"Davvero?" chiese sorpresa la bambina
"Certo, sempre se lo vuoi" le dissi io
"Si che voglio" rispose e ci abbracciò entrambi.
 
3 Anni dopo:
Ora sono felice, non che prima non lo fossi, ma adesso ho una famiglia e mi sento completo, ho tutto quello che ho sempre desiderato. E adesso che ci penso bene, se Harry quel giorno non si fosse fermato perchè aveva sentito un rumore io non avrei una figlia stupenda e non sarei sposato. Quindi chi lo avrebbe mai detto che adesso devo la mia felicità a quel coglione del mio amico e al suo udito sviluppato!!
 
 
 
BUONA SERA !!!!!
eccomi con una nuova one-shot e vi giuro che non so da dove mi sia uscita !! Spero tanto che vi piaccia :)
Fatemelo sapere con un commento.
Un Bacio
_Mx
   
 
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