'Non pensavo mi sarei mai ritrovata in questa situazione. Non pensavo di trasferirmi, di cambiare vita, di cancellare tutto e ricominciare.'
Erano queste le parole che mi frullavano in testa da giorni.
Non sapevo se pensarle in positivo o in negativo. La mia vita detto chiaramente non era questa gran cosa.
Avevo una migliore amica, che non so se poteva definirsi cosė, e un gran numeri di, diciamocelo papale, papale STRONZI.
Non so come facessi a sopportarli tutti i giorni. Non so neanche, come la gente diventi dannatamente insopportabile.
Se tu non mi conosci, come puoi parlare? sapete solo ed esclusivamente parlare sull'aspetto.
Ecco, qui amo l'idea di trasferirmi. Poi Londra, č sempre stato uno dei miei sogni, quindi la prendo in positivo.
Fanculo questa merda, Londra mi aspetta.
Logicamente, la mia mente non riesce a cacciare invece i pensieri negativi.
'Se non incontrassi nessuno che mi apprezzerebbe? insomma, sono io. E io non sono ben voluta dai gruppi, non lo sono mai stata.'
Come scacciarli 'sti pensieri? erano veri.
Odiavo l'idea di essere amici solo per convenienza di non essere soli. Gli amici si scelgono, altrimenti non sono amici.
E' questo il bello, gli amici te li scegli come vuoi, il segreto sta nel trovarli.
Il telefono squilla:
-Charlie, dove ti sei cacciata?
-Oh, scusa, adesso sono subito da te.
La mia 'migliore amica' voleva vedermi, lei mi vuole vedere solo quando me ne sto andando.
Charlie, č il mio nome. Mi č sempre piaciuto, mi rappresenta.
Perchč non sono la classica ragazza snob, sono la classica maschiaccia.
Mi vestii, allacciai le mie converse e mi incamminai verso quella ragazza che chiamavo migliore amica, non che Fede.
Erano queste le parole che mi frullavano in testa da giorni.
Non sapevo se pensarle in positivo o in negativo. La mia vita detto chiaramente non era questa gran cosa.
Avevo una migliore amica, che non so se poteva definirsi cosė, e un gran numeri di, diciamocelo papale, papale STRONZI.
Non so come facessi a sopportarli tutti i giorni. Non so neanche, come la gente diventi dannatamente insopportabile.
Se tu non mi conosci, come puoi parlare? sapete solo ed esclusivamente parlare sull'aspetto.
Ecco, qui amo l'idea di trasferirmi. Poi Londra, č sempre stato uno dei miei sogni, quindi la prendo in positivo.
Fanculo questa merda, Londra mi aspetta.
Logicamente, la mia mente non riesce a cacciare invece i pensieri negativi.
'Se non incontrassi nessuno che mi apprezzerebbe? insomma, sono io. E io non sono ben voluta dai gruppi, non lo sono mai stata.'
Come scacciarli 'sti pensieri? erano veri.
Odiavo l'idea di essere amici solo per convenienza di non essere soli. Gli amici si scelgono, altrimenti non sono amici.
E' questo il bello, gli amici te li scegli come vuoi, il segreto sta nel trovarli.
Il telefono squilla:
-Charlie, dove ti sei cacciata?
-Oh, scusa, adesso sono subito da te.
La mia 'migliore amica' voleva vedermi, lei mi vuole vedere solo quando me ne sto andando.
Charlie, č il mio nome. Mi č sempre piaciuto, mi rappresenta.
Perchč non sono la classica ragazza snob, sono la classica maschiaccia.
Mi vestii, allacciai le mie converse e mi incamminai verso quella ragazza che chiamavo migliore amica, non che Fede.