Clint/Natasha
# Ripudio
Natasha scappava, doveva sfuggire a quegli agenti. Questa volta sarebbe stato più difficile scappare dal governo russo.
Con prepotenza le salirono le lacrime agli occhi, offuscandole la vista. Scosse la testa e s’infilò nel primo vicolo umidiccio. Inciampò in qualcosa e cadde a terra, sbattendo la testa. Tutto le vorticava attorno.
Una moto attirò la sua attenzione. Un uomo le allungò la mano e l’afferrò senza esitazione e sgommarono via.
# Fine
Alla fine si fermarono e Natasha saltò giù dalla moto, allontanandosi. Guardava l’uomo con sospetto.
“Chi sei?” domandò, pronta a combattere.
“Lo S.H.I.E.L.D. ti vuole nella squadra” gli rispose. Natasha continuava a guardarlo, sospettosa.
L’uomo prese un altro casco e glielo lanciò. Natasha si guardò indietro.
“Andiamo Agente Romanoff. Prima di andarmene vorrei dare un’ultima occhiata a Budapest.”
“Non ho accettato.” Lui rise.
“Andiamo la città ci aspetta.”
Partirono insieme.
# Décolleté
A Clint piacevano le missioni con Tasha. Adorava vederla addobbata in quei vestiti striminziti che le facevano risaltare di più le proprie forme. Soprattutto il décolleté. Clint adorava i vestiti con lo scolo che gli permettevano di ammirare il suo seno.
“Clint alza quello sguardo e concentrati se non vuoi fare una brutta fine!” lo ammonì.
“Andiamo Tasha. Nemmeno un’occhiatina?”
Sbattuto a terra, Clint la vide andarsene, indignata.
“No? Natasha!”
# Novellina
Clint lavorava da solo, ma da quando gli avevano affiancato quella donna la sua vita si era movimentata, parecchio. Era una novellina, ma era un’arma letale che non andava contraddetta in nessuna circostanza, non se ci tenevi alla vita. Ma lui era sicuro di poterla addolcire e magari anche uscirci per un appuntamento.
“Agente Romanoff-”
“No” lo liquidò senza nemmeno guardarlo.
Clint non si arrese, ne andava del suo orgoglio.
# Sanguinare
Erano spacciati, finiti. Natasha era stremata, ansimante, e Clint aveva finito le frecce.
“Che si fa?” domandò lei.
“Siamo usciti da casini peggiori” le ricordò.
“Non vorrei che diventasse un’abitudine” sbuffò. Clint si voltò a guardarla e notò un rivolo di sangue lungo la tempia.
“Stai sanguinando” disse pulendola con un fazzoletto bianco. I loro sguardi s’incatenarono e per un momento dimenticarono tutto.
Si diedero un lungo e lento bacio.
# Malattia
Natasha non poteva credere che Occhio di Falco potesse rimanere fregato da una malattia così ridicola, il raffreddore. Rideva divertita ogni volta che andava a trovarlo e lui rimaneva offeso, mettendo un broncio infantile. Natasha, però, adorava passare del tempo con lui senza esser costretta a scappare inseguita dal nemico.
E aveva, anche, l’occasione di sfoderare le sue doti culinarie per farlo guarire al più presto: un brodo di pollo.
# Sposa
Dopo il matrimonio di Stark , Clint passava sempre più tempo ad immaginare Natasha in un abito bianco a fasciarle il corpo. Era una fantasia che non lo aveva più abbandonato. Immaginava anche di aspettarla all’altare, mentre le percorreva la navata verso di lui. Il velo a coprirgli il volto e il tempo che passava lentamente; così lento che lui credeva di impazzire. Clint Barton sognava di sposare Natasha Romanoff.
_____________________________________
Chiedo
venia per la lunga attesa, ma la scuola non mi ha permesso di
aggiornare prima
la raccolta...
Son anche che avevo
promesso una coppia slash con Loki, ma mi sono accorta di
non aver completato un bel niente... In effetti in questo computer
c'è di tutto
e di più che fatico a trovare le cose, per cui non trovo
più nulla xD
Inoltre informo che sempre per causa della scuola non ho idea di quando
aggiornerò, ma spero di farlo per settimana prossima con la
coppia che avevi
promesso =)
Ringrazio chi leggere
la mia raccolta, chi la segue, chi la preferisce, chi la
ricorda. Grazie davvero ^^
Un bacione enorme!