getta la sigaretta!!

               

                                                                       Cap. 1

                                                             “Sull’orlo della morte”

 

Casa Nara.

Shikamaru era disteso a far nulla (come al solito) sul letto. Dopo 30 minuti prese un foglio e una penna e si mise a scrivere

“Sto morendo di noia.

Perciò questo è il mio testamento.

Lascio tutti i miei beni a….”

A quel punto squillò il telefono (inventato da Shika! ^o^ ndA).

Shika:Pronto?

Ino:Sono Ino! Presto, vieni in ospedale!!!

Shika:Cosa è successo?

Ino:Non c’è tempo per le spiegazioni! VIENI E BASTA!

Shika:Ino….?Pronto?Prontooo?PRONTOOOOOOOOOOOOOOO????

“Ha riattaccato…donne…non le capirò mai!”

Shikamaru si vestì in tutta fretta, dato che, anche se era mezzogiorno, lui era in pigiama, e si precipitò all’ospedale, dove trovò Ino, Choji e Kurenai.

Shika: Allora! Che cosa è successo?

Ino: Il maestro Asuma STA PER MORIRE!!!!

Shika: Cosacosacosa??

Choji: E’ così. Ha fumato troppo.

Prima che Choji riuscisse ad alzare lo sguardo, Shikamaru aveva già raggiunto la sala in cui Asuma veniva curato.

Dottore: Signor Sarutobi, (per chi non lo sapesse,”Sarutobi”è anche il cognome di Asuma!ndA) le sue condizioni non sono gravi… si deve solamente impegnare a non fumare: un’altra sigaretta fumata da lei e raggiungerà presto il regno dei morti!Comunque,le sigarette che vende Shino non fanno male. Verrà rilasciato tra 2 giorni, il tempo per accertarsi delle sue condizioni. Arriverci!

E il dottore uscì dalla stanza, con un sorriso maligno stampato sulla faccia.

Una volta entrato in una sala sospetta, il dottore si tolse la maschera che portava al volto.

???: Allora?

 

FINE DEL CAPITOLOOOOOOOOOOOOOO

 

Innanzitutto, non mi sono ancora presentato, io sono Yakushi. Kabuto Yakushi.

 So benissimo che il capitolo è corto, ma è una mia caratteristica nello scrivere! (come mia sorella, TenTen345, che ha come caratteristica il Dolce Stil Novo e Beautiful XD)

Vi avviso subito che tutti i capitoli saranno corti, per lasciarvi con il fiato sospeso!

E, tra l’altro, credo che aggiornerò abbastanza presto!

-Kabuto