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Autore: Buggyjo    18/04/2013    9 recensioni
tutto gira solo intorno a noi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'THINK. '
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E' semplice. 
Al mondo ci appartieni dalla nascita. 
Nasci e puoi godere e soffrire di ciò che il mondo ti ha dato. 
Non sei fuori posto, mai. 
Fai parte del mondo solo per il fatto di esser nato. 
E puoi dire quante volte vuoi 'Il mondo fa schifo' oppure 'il mondo è una merda' ma alla fine è sempre quello il mondo.
Non cambia.
Cambierà quando noi stessi decideremo di cambiarlo.
Quando per primi cominceremo a cambiare.
Ad abbassare quelle maschere che insistentemente continuiamo ad indossare ogni mattina, al risveglio.
Ad abbandonare i pregiudizi.
Ad ignorare tutto ciò che tenta di distruggerci o assimilarlo per renderci più forti.
Imbattili di fronte ad ogni cosa.
Ogni persona.
Ogni volto diverso che incontriamo nella nostra lunga e breve vita.
'essere o non essere' no non è un dilemma.
Siamo noi a sapere se siamo o non siamo.
Dipende tutto dalla maschera che portiamo.
A volte puoi non saper più se sei ancora ciò che c'è sotto la maschera o se sei la maschera stessa. 
 
Vita.
Vivere.
Due semplicissime parole.
E cosa ti fanno pensare.
Vita: nome comune di cosa, femminile, singolare, unica, un dono, da non rifiutare, da non sacrificare nonostante il vivere sia.. 
Vivere: infinito del verbo vivere. Maschile, singolare, difficile, ha alti e bassi, ci insegna, ci vuole demolire, vuole essere cattiva ma vuole essere buona. 
Direte: Come? Buona? la mia vita è uno schifo.
No. 
La vita è uno schifo finché Tu decidi che questa è uno schifo.
Nonostante tutto ciò che ci accade la vita ci dona delle esperienze positive, felici, che sta a noi cogliere e metterle sulla bilancia all'opposto di quelle brutte e sofferenti esperienze.
Dobbiamo imparare a guardare il lato positivo.
Di ogni cosa.
A prendere ciò che di bello ci accade e fissarcelo dentro. 
Nell'anima. 
A volte sento: Vorrei non provare nulla.
Beh.. Non provare nulla non ti farà capire di esser VIVA.
Hai bisogno di soffrire e di gioire. 
Hai bisogno di sentire il freddo la mattina alle 6 quando esci di casa, hai bisogno di sentire il calore della tua amica del cuore quando ti abbraccia la mattina appena ti vede a scuola, hai bisogno di sentire i brividi che lasciano i baci dolci, casti, liberi dell'amore della tua vita, hai bisogno di sentire il dolore quando quest'ultimo ti fa un torto, altrimenti non sapresti che è amore, altrimenti non sapresti di esser viva.
E non puoi aver paura di soffrire o di esser felice.
Con la paura nasce si la speranza ma non sempre.
Solo nelle giuste dosi.
Se vivi nella paura la speranza muore, rimane solo una paura tale da non farti vivere. 
Da lasciarti li inerme ad aspettare qualcosa che mai arriverà se tu non fai un passo.
E per quanto quel passo possa essere instabile ti da il via.
Da il via a qualcosa che tu non sai se ti farà soffrire o gioire.
Ma è meglio dire ho sofferto ma ho vissuto che un non ho sofferto, non ho gioito e non ho vissuto.
 
Pensa.. Se non vivi alla fine cosa fai?
Quando starai li per morire e la vita non ti passa davanti perché non hai vissuto hai semplicemente aspettato qualcosa che mai è arrivato. 
Che mai si è avvicinato.
E non avrai vissuto.
E non avrai alcuna vita da farti passare davanti agli occhi veloce.
Io vivo.
Io vivo per me.
Per chi amo.
Per chi ho amato.
E per chi mi ama.
Io vivo perché non voglio bruciare forse l'unica opportunità che ho per sentire, parlare, esprimermi, provare sentimenti, che siano dolore o felicità.
Non voglio morire sapendo di non aver fatto niente per me stessa, per gli altri, per il mondo.
Voglio morire consapevole di aver lasciato qualcosa di me.
 
Sai.. Si soffre quando una persona a noi sempre stata cara sceglie di lasciarci.
Si soffre perché ci eravamo legati.
Si soffre perché ci sentiamo come vuoti in un certo senso.
Ma pensiamoci bene.
A volta bisogna staccarsi da qualcosa per conoscere qualcos'altra di più grande.
Come si dice: si chiude una porta e magari si apre un portone.
Beh alla fine è inutile starci male.
L'importante è che chi ci ha lasciato o chi abbiamo lasciato abbia un ricordo, indelebile, nel cuore, nella mente per rievocarlo ogni volta ne abbia bisogno, ogni volta che voglia dividere quella parte di se con il mondo. 
Con chi è venuto dopo.
Con chi crediamo che adesso sia il presente.
Non esiste solo il passato.
E' inutile legarci a qualcosa che ormai non c'è più. 
Che abbiamo vissuto.
Bisogna vivere il presente, bisogna sognare il futuro e bisogna ricordare il passato.
Senza sofferenze, prendendo il bello di esso.
 
Tanti parlano di destino.
No. 
Non esiste.
Dipende tutto da noi.
Dalle nostre scelte.
Sta a noi decidere.
Rischiare.
Se non si rischia non si vive.
Ma se siamo qua e ci hanno dato la vita perché mandarla a puttane.
 
E se hai paura di non essere importante tranquilla sei importante per te stessa.
Sei importante per la tua vita.
Sei importante per chi ti ama anche se non te lo dimostra con grandi gesta.
Sei importante per me che cerco la felicità nel far felici gli altri.
 
Un giorno una persona mi disse:"Per quanto noi possiamo pensare di essere inutili non è così. Qualcuno vive grazie a noi. Qualcuno anche non dicendolo esplicitamente si aggrappa a noi per andare avanti. Se venissimo a mancare qualcuno perderebbe qualcosa di importante. Noi siamo utili. Sempre."
 
Beh io ho imparato che è vero. 
Ho imparato che io sono utile. 
Che con il mio aiuto qualcuno sta meglio.
Che solo vedendo che respiro qualcuno sta meglio.
Mia madre, per quanto io e lei litighiamo costantemente.
Mio padre, nonostante il dolore che ci ha dato.
Mio fratello, nonostante la sua prepotenza di quattordicenne.
La famiglia.
La tua migliore amica.
E lui.
 
Perché sono sicura che lui anche se ora non è più fisicamente con me mi vede.
E penso che se lui sapesse che io non vivo ci starebbe male.
Gli farei un torto.
Mi disse:"Vivi anche per me"
Lo sto facendo.
Vivo per me e vivo per lui.
 
So che il tempo accoglierà le mie richieste.
So che il tempo prima o poi scadrà e mi riporterà da lui.
So che il tempo prima o poi metterà fine al mio dolore.
Metterà fine alla distanza che ora ci separa.
Tranquillamente. 
E non ho fretta. 
Sto aspettando continuando a vivere per entambi.
Tanto lui è li.
Che mi aspetta. 
Con quel sorriso che tante volte mi ha donato.
Con quegli occhi che tante volte mi hanno perlustrata solo per memorizzarmi nel caso io fossi stata lontana.
Con quell'amore che mai mi ha negato e mai mi negerà.
 
Perché a quel punto sarà per sempre.
 
Amore.. Aspettami.. Sto arrivando. 
   
 
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