La serata dei suoi sogni.
L’avevi capito subito che quella sottospecie di ibrido era tornato in città.
Non avresti fatto fatica ad ucciderlo, ma hai voluto offrire a Caroline quella serata perfetta, che tu non saresti mai stato in grado di donarle.
“Lo ucciderò dopo” dici cercando di convincerti. “Oh sì, sentirà tutta la mia ira” continui a pensare.
Li senti mentre si scambiano un altro addio. Puoi immaginarti Caroline sorridere come mai più farà. Come te mai sarai capace di farle fare.
- Ne è valsa la pena? – “Sentirà la mia rabbia ora” continui a convincertene. – Vederla sorridere, trasformare in realtà la serata dei suoi sogni? – “Mi fa male. Perché io non riuscirò mai a renderla felice come fai tu” vorresti gridargli contro. Ma eviti, sembreresti troppo ridicolo, debole.
- Ne è valsa la pena? – “Stupido ibrido che non sei altro. Com’è che lei ti ama ancora? Perché io non riesco a farle provare qualcosa per me, ma tu sì? Perché non ti ha ancora dimenticato?”
Che cosa aspetti? Uccidilo.
- Nel comune interesse di regalare a Caroline la serata dei suoi sogni, ti darò cinque secondi, prima di strapparti il cuore dal petto. – Lo farai, consumerai la tua vendetta.
– Cinque, quattro, tre... – E lo lasci scappare.
Lo odi così tanto. Non perché ha tramato contro di te. No. Perché lui ha lei.
--------------------------------------------------------
**
Sì, lo so. E' stata una scena breve, ma la mia contorta mente Klaroline ci ha visto questa roba...che molto probabilmente il nostro Original Hybrid neanche ha pensato :P
Va beh. Lasciate una piccola recensione? ;)
Alla prossima