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Autore: BiersackBotdf    19/04/2013    3 recensioni
Eppure ho affrontato con impegno l’operazione, sono stato bravo, mi sono lasciato addormentare, ho avuto male senza gridare, ho preso tutti i medicinali. Certi giorni ho voglia di insultarlo, di dirgli che è stato forse lui, il dottor Malik, con le sue sopracciglia nere, a sbagliarla, l’operazione.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Dio,


Mi chiamo Niall, ho diciassette anni,  una volta sono scappato di casa perché mia madre non aveva cucinato  ed è la prima lettera che ti mando perché finora, non ho avuto tempo.
Ti avverto subito : detesto scrivere. Bisogna davvero che ci sia obbligato. Perché scrivere è soltanto una bugia che abbellisce la realtà. Una cosa da vecchi.
La prova ? Per esempio, prendi l’inizio della mia lettera: - Mi chiamo Niall, ho diciassette anni, una volta sono scappato di casa perché mia madre non aveva cucinato ed è la prima lettera che ti mando perché finora ,  non ho avuto tempo – Avrei potuto esordire dicendo : -  Mi chiamo James , dimostro meno anni , vivo all’ospedale a causa del cancro e non ti ho mai rivolto la parola perché non credo nemmeno che tu esista - .
Ma se ti scrivo una roba del genere, fa un brutto effetto e ti interesseresti meno a me .  E io ho bisogno che t’interessi. Inoltre mi farebbe comodo che tu avessi tempo di farmi due o tre piaceri.
Ti spiego.
L’ospedale è un posto strasimpatico, con un sacco di vecchietti che parlano forte con amici sempre disponibili come Harry Liam e Louis, insomma.  L’ospedale è molto gradevole, se sei un malato gradito.
Io non faccio più piacere. Da quando sono stato sottoposto al trapianto del midollo osseo, sento proprio che non faccio più piacere. Quando il dottor Malik mi visita, la mattina , lo fa di malavoglia, lo deludo. Mi guarda senza dire nulla, come se avessi commesso un errore . Eppure ho affrontato con impegno l’operazione, sono stato bravo, mi sono lasciato addormentare, ho avuto male senza gridare, ho preso tutti i medicinali. Certi giorni ho voglia di insultarlo, di dirgli che è stato forse lui, il dottor Malik, con le sue sopracciglia nere, a sbagliarla, l’operazione. Ma ha un’aria talmente infelice che gli insulti mi restano il gola. Più il dottor tace con il suo sguardo sconsolato, più mi  sento colpevole. Ho capito che sono diventato un cattivo malato , un malato che impedisce di credere che la medicina sia straordinaria.
Il pensiero di un medico è contagioso.
Adesso tutto il piano, le infermiere, gli interni e le donne delle pulizie mi guardano nello stesso modo. Hanno l’aria triste quando sono di buonumore, si sforzano di ridere quanto racconto una barzelletta. E’ vero, non ridono più come prima.
Solo Demi non è cambiata. Secondo me, è comunque troppo giovane per cambiare. Demi non te la presento , Dio , è una tua buona amica , visto che è stata lei a dirmi di scriverti.  Il problema è che sono l’unico a chiamarla Demi.
Dunque devi fare uno sforzo per capire di chi parlo.
Il dottor Malik , che la mamma trova così bello , ha l’aria sconsolata di un babbo natale che non abbia più regali nella sua gerla..
 
Ecco. Allora Dio, in occasione di questa prima lettera , ti ho mostrato un po’ il genere di vita che conduco qui, all’ospedale, dove adesso mi considerano  come un’ostacolo alla medicina , e mi piacerebbe chiederti un chiarimento , Guarirò ?

Rispondi di Si o di No. Non è molto complicato. Si o no. Ti basta cancellare la menzione inutile.

A domani, baci

Niall.



P.s .  Non ho il tuo indirizzo , come faccio ?

  
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