I
giorni di sole erano i suoi preferiti, perché tutti sorridevano;
gli piaceva camminare lungo la nave ed osservare i suoi compagni senza
farsi notare. Talvolta restava in silenzio per interi pomeriggi, ad
ascoltare i discorsi, le storie, gli aneddoti che si raccontavano, solo
per divertimento, per ammazzare il tempo in attesa dell'ora di cena,
fumando una sigaretta e lasciandosi accarezzare dalla brezza marina, e
questo aveva notato: tutti sorridevano.
Tranne uno.
Così scivolava verso la stanza da letto dove un imbronciato spadaccino fissava il soffitto, sdraiato a terra.
"I giorni di sole sono quelli in cui ti amo di più", gli diceva.
Ed una cosa aveva imparato, in tutto quel tempo passato ad osservarli: i sorrisi più belli erano quelli più rari e segreti.
Tranne uno.
Così scivolava verso la stanza da letto dove un imbronciato spadaccino fissava il soffitto, sdraiato a terra.
"I giorni di sole sono quelli in cui ti amo di più", gli diceva.
Ed una cosa aveva imparato, in tutto quel tempo passato ad osservarli: i sorrisi più belli erano quelli più rari e segreti.