Spazio autrice: Allora mi presento sono May (sarebbe il mio soprannome, io mi chiamo Mayda, lo odio) ho 15/16 anni e sono di origini arabe ma sono nata qui, precisamente, a verona in un paesino'Peschiera del grada' adoro leggere e scrivere quindi volevo provare a fare una ff tutta mia spero vi piaccia c: Los Angeles, 05:00 pm. Io Scarlett Tomlinson, stavo leggendo il mio libro preferito sul pontile vicino a casa, adoravo quel posto, anche se riaffioravano tutti i ricordi che possedevo di louis. Mi aveva ferita, grazie ai miei 18 anni decisi di trasferirmi da doncaster a los angeles tanto nessuno mi si filava. Da quando era diventato famoso non mi scriveva, non mi chiamava, niente di niente e il bello è che io gli scrivevo ma non rispondeva, è mio fratello, santissimi numi. Ascoltavo le canzoni della sua band, ormai ne ero ossessionata, conoscevo ogni minimo particolare della loro vita. Adoravo zayn per la sua misteriosita' e la sua dolcezza, liam per il suo lato protettivo e strano, harry per i suoi modi di fare e il suo sguardo, niall per il lato trasgressivo che non mostrava sempre e infine louis per le stronzate che faceva. Avevo deciso di cambiare aria, a doncaster tutti parlavano di louis io non esistevo, stavo tutto il giorno rinchiusa in camera a suonare la mia chitarra e cantare o a leggere, addirittura a scuola mi picchiavano perché sono la sorella di louis. Poco importava ormai mi ero fatta del male abbastanza. Qui conoscevo tutti grazie a quelle volte in cui venivamo a trovare la nonna. Ora lavoravo in una casa discografica come segretaria del direttore John era un po anziano ma simpatico, mi adorava e io adoravo lui. Guardai l'ora e corsi a casa, mi misi un semplice vestitino bianco che mi arrivava poco sopra le ginocchia, legai i miei lunghi capelli color carota, misi un po di mascara per valorizzare i miei grandi occhi color blu notte con delle sfumature azzurrine, misi le miei adorate converse blu notte,presi la mia borsa blu che conteneva il mondo baciai nonna in fronte e sfrecciai al lavoro dentro la mia mini country. Arrivata mi accorsi di essere in anticipo, ne approfittai ed andai in sala registrazioni e sfiorai i tasti del piano facendone uscire una melodia che conoscevo nei minimi dettagli, cominciai a cantare: 'I am beautiful no matter what they say, words can bring me down. I am beautiful in every single way, words can bring me down oh no so don't you bring me down today oh yeah don't you bring me down toodayy' Senti qualcuno battere le mani John mi guardava con uno sguardo strano, Io: 'scusami tanto john ero in anticipo e ne ho approfittato giuro non lo farò più davvero davvero, mi perdoni?' J: 'sei impazzita forse?' Io: 'scusaaamiii' J: ' ma io dico tu hai una voce del genere e non me lo dici?' Io: ' owh mi dispiace so di non essere brava, volevo solo provare' J: ' hai una voce stupenda scar, la tua voce è perfetta' Io:' lo so mi dispiace tant- ehy tu john sparo cazzate williams che hai detto?' J: ' che hai talento scar, si talento da vendere, ho deciso che ti farò un contratto ovviamente a patto che tu voglia ovvio' Io:'oh santissimissimi numi porco tricheco inculato da una balena ovvio che voglio *balla la samba*' J: ' domani registreremo delle cover da far sentire in giro la tua voce' Io: ' sisignorsi capitano' J:'e ora vai a casa che mi devo trovare una nuova segretaria' Corsi a casa come un razzo, corsi in braccio a nonna e la riempii di bacini, le raccontai tutto era felice per me, lo si capiva dai suoi occhi, mi struccai ed andai a dormire. Forse la mia vita stava cominciando ad andare bene .