Stasera mi sono fatto convincere da Louis e Harry a venire in questo posto. Non amo particolarmente i club, persone ubriache, sudate e ragazze con poco pudore. Sui cubi ci sono ragazze che ballano in modo sensuale ma la cosa non mi tocca. Sono gay. Così come Lou e Hazza, loro stanno insieme, io non ho ancora ‘avuto esperienze’ con un ragazzo ecco. In più non posso nemmeno bere perché ho avuto un problema ai reni. Mi concedo solo un drink, sono al bancone con il bicchiere a metà quando una ragazza mi si avvicina e si siede accanto a me sorridendomi e tirandosi su il vestito già cortissimo. Non attacca bella. ‘Ciao bello, sei solo?’ mi chiede ordinando un drink anche lei. Harry e Lou erano a ballare quindi si, ero solo, ‘si..’ rispondo ma la mia attenzione era stata catturata da un ragazzo che si stava avvicinando. È finto, per forza. O è un angelo, non può essere una persona umana, è troppo perfetto. Era qualche centimetro più basso del mio metro e ottantasei, capelli neri alzati in un ciuffo perfetto con non so quando gel e occhi marroni. Si avvicina al bancone del bar e si toglie la giacca di pelle scoprendo il suo corpo fasciato da una maglietta a maniche corte grigia scura che metteva in risalto tutto quel ben di dio che aveva lì. La ragazza accanto a me parlava ma non avevo sentito una sola lettera di quello che diceva, e in quel momento nemmeno mi interessava. Il ragazzo moro si volta verso di me forse perché si sentiva osservato non so, non lo avevo perso di vista nemmeno un attimo da quando era entrato. Incontro per un attimo il suo sguardo e un brivido mi percorre la schiena, mi accenna un sorriso che ricambio e distolgo lo sguardo.
 
I wanna get you by yourself
 Yeah, have you to myself
 I don’t need no body else 
Don’t want no body else 
You’re special, I know 
Your smile, it glows
 It’s perfect, it shows
Let’s go!
I’ve been starin’ at ya
And I could do it all night
You’re looking like an angel
With that kind of body it needs a spotlight
Ain’t no body know your name
But looking like you do could be famous
I could see us making ways
From the back of the club
To a bed in the shade
Now I don’t know who you are
But you look like a star
And everybody here be thinkin’
Who’s that boy?
Wanna take you home
And get you all alone
And everybody here is thinkin’
Who’s that boy?
Oh he got me
No, I’ve never seen, no
No one like them
Them he’s everything
Girls they want him
Guys they want to be
Who’s that boy, Who’s that boy
 


Dopo qualche minuto la ragazza che mi stava parlando si è stufata e se n’è andata e il moro è stato raggiunto da un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che sembrava più piccolo di lui. Già lo odiavo, parlava e scherzava con lui come se fosse suo. Fissavo ancora il moro quando una pacca sulla spalla mi riporta alla realtà. Mi giro di scatto erano Hazza e Lou. ‘Liam è più di 5 minuti che siamo dietro di te e tu non ti accorgi di niente perché stai sbavando guardando il ragazzo in fondo al bancone’ dice Louis, ‘chiudi quella bocca e non urlare’ gli dico tappandogli la bocca. ‘Alzati, va da lui e provaci’ mi consiglia Harry, ‘si certo! Come minimo è etero’ rispondo lanciando un’occhiata al diretto interessato che mi stava guardando. Aspetta mi stava guardando con un sorrisino da stupro sulle labbra. ‘Oh andiamo lo hai visto come ti guarda? Se quello è etero lo sono anche io’ dice Lou mentre abbraccia da dietro Harry. Il mio bicchiere era ancora pieno per più di metà sul bancone quando Harry dopo avermi chiesto se era mio e io avevo annuito lo aveva buttato giù in un sorso solo, e ora ha perso il suo Boo per mano e si erano allontanati strizzandomi l’occhio. Li stavo guardando sparire tra la folla che ballava frenetica quando sentii spostare la sedia accanto alla mia e un profumo mi inebriò. Mi voltai e mi ritrovai quel sorriso meraviglioso davanti.


You could say that I’m distracted
But ah you got me so attracted
But boy I’ll tell you what the fact is
Is no one else in this room
Looking like like you, you, you
Ain’t no body know your name
But looking like you do could be famous
I could see us making ways
From the back of the club
To a bed in the shade


Sono imbambolato a fissare quegli occhi che non sono semplicemente marroni ma illuminati dalle luci hanno sfumature nocciola chiaro. ‘Ciao, ti va qualcosa da bere? Ho visto che il tuo amico ha bevuto il tuo drink prima.’ mi dice fissandomi con un sorriso mentre chiamava il barista per ordinare due Long Island. Dopo essermi ripreso dallo stato di trance gli rispondo con un semplice ‘Oh, si grazie’ e un sorriso. Andiamo Liam, che hai? Lui sembrava deluso dalla mia risposta, e ci credo lo sarei anch’io se quello che mi ha fissato tutta la sera nemmeno si presentasse, quindi mi presento. ‘Comunque io sono Liam, piacere’ gli dico porgendogli la mano che subito afferra sorridente dicendo ‘Ciao Liam, io sono Zayn, il piacere è mio’. Arrivati i nostri drink ci mettiamo a chiacchierare del più e del meno per conoscerci meglio, poi ad un certo punto mi chiede ‘Liam, ce l’hai la fidanzata?’ io in quel momento ero nel panico più totale. Sicuramente gli avrei detto di essere single ma anche di essere… omosessuale? Decisi di dare una risposta con il doppio senso. ‘No, niente ragazza.’ Dico guardandolo per cercare di capire se aveva capito. Gli si illuminarono gli occhi e sorridendomi disse ‘ragazzo?’ io rimasi a bocca aperta e sorridendo imbarazzato rispondo ‘no, nemmeno quello’. Stava per dirmi qualcosa quando due ragazze si avvicinarono a noi e una delle due spinta dalla sua amica mi finì addosso e per rialzarsi mi toccò dappertutto. Io rimasi immobile a guardarla con un sopracciglio alzato. ‘Scusa’ mi dice ‘ciao’ continua ammiccando. A quel punto Zayn che era stato ‘attaccato’ dall’altra ragazza anche se era meno spudorata disse ‘scusateci ragazze, ma noi dobbiamo andare’ e con un sorriso mi prese per un braccio e mi portò verso l’uscita del locale. Arriviamo all’aperto e ci appoggiamo al muro, lui era serio e io gli chiesi ‘Ei, c’è qualcosa che non và?’, lui guardandomi dice ‘scusa, scusa se ti ho trascinato fuori così. Come sempre ho agito di impulso, scusa’ abbassa lo sguardo e poi mi chiede ‘Ti interessava la ragazza? Se si torniamo dentro, sono sicuro che lei ci starebbe…’ ‘le ragazze non mi interessano’ dico tutto d’un fiato interrompendolo. Lui alza lo sguardo e guardandomi sorride malizioso. ‘Ah, e tu la ragazza ce l’hai Malik?’ gli chiedo avvicinandomi a lui e tenendolo tra il muro e il mio corpo. Da dove ti è uscito tutto questo coraggio, Liam? Lui continuando a sorridermi appoggia le mani sul mio petto facendomi tremare e scuotendo la testa dice ‘single’. ‘Allora non faccio torto a nessuno se faccio questo’ dissi con un sorrisetto avvicinandomi a lui e unendo le nostre labbra. Mi stacco ma lui prendendomi per la maglia mi riattira verso di sé baciandomi con foga. Chiese accesso alla mia bocca e glielo concessi più che volentieri. Un paio di minuti dopo ci staccammo senza fiato e mi chiede ‘se ti porto via i tuoi amici si incazzano?’ io scossi la testa e presi il telefono per lasciare un messaggio a Hazza con scritto che non tornavo a casa con loro. Arriviamo nel parcheggio e Zayn mi invita a salire su un’auto sportiva grigia. Dopo cinque minuti di silenzio passato da parte mia a fissare quella meraviglia seduta al mio fianco mi sento toccare una coscia, abbasso lo sguardo e vedo la mano di Zayn che mi faceva i grattini. Lo guardo in viso e non degnandomi di uno sguardo accenna un sorriso. Chiudo gli occhi e cerco di tenere a freno primo il mio istinto di saltargli addosso subito e secondo il mio James che iniziava a vedersi dal cavallo dei pantaloni. ‘Zayn, t-ti p-rego’ dico con un sussurro e lui con voce innocente mi chiede ‘che c’è?’ e piano piano la sua mano si avvicinava sempre di più alla mia, ormai visibilissima, erezione. Non faccio in tempo a rispondergli che ferma la macchina davanti ad una villetta e prende possesso delle mie labbra. Si mette a cavalcioni sopra di me e io gli accarezzo i fianchi sotto la maglietta. ‘Per il piacere del tuo amico siamo arrivati’ mi dice a fior di labbra toccandomi. Mi scappa un gemito e notando che anche il suo di amico si stava risvegliando appoggio una mano sui suoi jeans facendolo gemere e subito esce dalla macchina e mi trascina per un braccio verso la porta che apre e richiude dietro di noi con un calcio. ‘Hai fretta Malik?’ dico sorridendo malizioso iniziando a baciarlo, ‘abbiamo tutta la notte’ mi risponde togliendomi la camicia e portandomi al piano superiore.

Quello che succede poi sono semplicemente le fantasie più nascoste e passionali di entrambi i ragazzi che da quel momento non si persero più.




*My Space*
Ciao a tutte!!!
Volevo ringraziere tutte quelle che hanno letto le mie storie 'vecchie'.
Siete asdfghjkl<3
Bene. Che dire? Mi lasciate una recensioncina?
-G.