Siamo anime gemelle.

E’ questo ciò che mi sono ripetuto nei giorni più cupi della mia vita.

Nei giorni in cui il mondo pareva crollarmi addosso.

Quando ti vedevo, così vitale e fresca, tra le braccia di quel Vampiro, sentivo una rabbia inespugnabile, montarmi dentro.

Sentivo una strana sensazione, come se i pilastri che sorreggevano la mia anima si stessero sgretolando, creando un caotico terremoto.

L’unica maniera per sfogarmi, durante quelle giornate, era correre.

Nessuno sa quanti chilometri ho percorso attraverso i boschi, sfruttando l’innaturale velocità dei licantropi.

Ululavo alla luna, come una vera bestia.

Se fossi stato un essere umano mi sarei preso la testa tra le mani e avrei iniziato a piangere.

Semplicemente patetico.

Ho sempre ritenuto che l’amore fosse un sentimento importante nella vita di una persona, ma ero sempre stato attento a non donargli la massima priorità.

Pensavo che, chi metteva l’amore al primo posto, era perduto.

Ho vissuto in prima persona la tua situazione, dopo che sei stata lasciata da Cullen.

Ho visto lo stato in cui ti eri ridotta.

E, quando sei venuta da me, supplicandomi inconsciamente di aiutarti, io ho fatto il possibile per farti riemergere in superficie, ho fatto il possibile per riempire il vuoto lasciato da lui.

E’ stato il periodo più bello di tutta la mia vita.

Poterti sentire vicina, poterti stringere tra le me braccia, poterti infondere il mio calore.

Non hai idea di come mi sia sentito in quel periodo.

Mi sei piaciuta fin da subito, ma mi è servito del tempo per capire di essermi innamorato di te.

Perché è questo ciò che vorrei dirti.

Sono queste le parole che riposano nel profondo del mio cuore.

Non le spreco inutilmente per qualche ragazza che mi chiede un appuntamento.

Le conservo, sperando, un giorno, di poterti confessare tutto ciò che provo.

Io ti amo, Isabella Swan.

 

 

Ora sei qui, di fronte a me.

Sei seduta su una delle sgangherate sedie della mia cucina.

Indossi una maglione blu, poiché l’aria mattutina è decisamente frizzante.

Ti osservo, mentre ti torci le mani in grembo, non hai il coraggio di guardarmi negli occhi.

<< Jacob… >> sussurri il mio nome, e mi sembra di essere in Paradiso.

Non ti esorto a continuare, so che lo farai da sola, e so anche che le parole che stai per pronunciare mi feriranno.

Ti alzi in piedi, e lasci cadere una busta stropicciata sul tavolo. Riesco ad immaginarti, mentre la appallottolavi tra le mani, aspettando che io, o Billy ti invitassimo ad entrare.

Sulla busta c’è scritto il mio nome, riconosco la tua calligrafia tremolante.

Afferro la busta e la apro con uno strappo violento, ti lancio un’occhiata, e ti vedo tremante, mentre ti mordi il labbro inferiore, ormai rosso e pulsante.

Estraggo un biglietto color pergamena, con raffinati intarsi d’oro, per abbellirne il contorno.

Prima che io possa leggere il contenuto del biglietto, tu mi hai già esposto tutto in 5 parole: << Io ed Edward ci sposiamo. >>.

Questa rivelazione è, per me, una pugnalata.

Cerchi di scappare via, ma io ti blocco repentinamente.

Sento le tue mani fredde strette nelle mie, troppo calde. Quanto mi mancava questa sensazione familiare.

<< Scusami, Jake. >> Mormori, mentre grosse lacrime iniziano a scorrere lungo il tuo perfetto volto.

<< Isabella… >> Sussurro, guardandoti negli occhi.

Ti asciugo dolcemente le lacrime e osservo il tuo corpo scosso dai tremiti.

Mi domando se sia un gesto infame, abbracciare la futura moglie del tuo nemico.

Non mi importa, ti stringo tra le mie braccia, e sento il fetore del vampiro riempirmi le narici.

Inizi a divincolarti e io, a malincuore, ti lascio andare.

<< Dopo che mi sarò sposata, dovremmo dirci addio. >> Singhiozzi.

<< Bella, tu, certamente, sai cosa provo per te… >> Comincio a parlare, chinando il capo per l’umiliazione. Ho sempre pensato che non l’avrei mai detto, se avessi avuto la certezza di essere rifiutato.

<< Non è questo il momento di dichiararti, Jacob! Io mi sposo con Edward! >> Urli, sventolandomi davanti al viso un anello d’oro, con un piccolo diamante incastonato al centro.

<< Bella, se tu dovessi cambiare idea, sappi che io ti aspetterò, per sempre. >> Replico pacatamente, mentre sopprimo la voglia di stringerti a me, per consolarti, per sentire il tuo cuore battere contro il mio petto.

<< No, Jacob. Io e i Cullen lasceremo Forks, dopo il matrimonio. >> Non urli più, parli come un automa, la tua voce non rivela una minima sfumatura. Nemmeno la più insignificante emozione.

Non importa quanto saremo lontani, Isabella, perché il mio cuore ti appartiene, per l’eternità.

Non dimenticarlo, mai.

 

 

Prima di tutto lasciatemi dire che io resterò sempre e per sempre una fan di Bella ed Edward (guai alla Meyer se non li fa finire insieme!!!), però mi sembrava interessante scrivere il punto di vista di Jake riguardo all’amore che prova nei confronti di Bella.
Beh, ringrazio chiunque vorrà commentare questo mio “esperimento”, e anche chi si limiterà a leggere!!!

Kisses!