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Autore: saky    09/11/2007    4 recensioni
I need your Hands, I need you heart, I need to feel your love.. I need you. Una HarryxDraco, la mia prima HarryxDraco. Se cercate qualcosa di romantico e triste, siete nel posto giusto ^^.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Primo: Folletti - prima parte -

Era il primo settembre, una giornata comune, una delle tristi giornate passate a domandarsi il perché. Erano passati ormai anni, due, per l’esattezza, da quando il giovane Malfoy lo aveva crudelmente scaricato.

- E’ finita, le cose fra di noi non possono continuare.. Perdonami. Mi sono messo con te forse perché ero stufo delle solite due o tre ragazzine. Volevo qualcosa di più. Sappi che ero certo di provare quelle cose nei tuoi confronti, ne ero convinto. A lungo andare capii che non era di certo così. Mi dispiace.. Davvero. -

Quelle parole avevano trafitto il cuore del giovane moretto, sì, il maghetto più famoso degli ultimi tempi. Lo stesso maghetto passato nell’ombra di recente. Non era più il bambino prodigio. A nessuno importava più che lui fosse sopravvissuto a Voldemort , ormai erano in tanti a sopravvivere agli attacchi del mago oscuro. Se dovevano far santo ognuno di loro, non ci sarebbero più persone comuni.
Completamente dimenticato dal suo “pubblico” lasciato e umiliato dal suo ragazzo, Harry si era preparato al settimo anno. Questo era un anno particolarmente complicato. Perché sarebbe tornato Lui. Lucius aveva insistito che Draco affrontasse il quinto e il sesto anno a studiare privatamente, per passare gli esami con una preparazione a dir poco eccellente. Dal giorno della loro rottura Draco e Harry non si erano parlati, ne visti. Ed Harry sapeva fin troppo bene che sarebbe stato “strano” incontrarlo, nuovamente, sotto la veste del compagno antipatico e narcisista. Cosa che aveva capito che non era affatto. Draco, a suo modo, era dolce e gentile, aveva amato Harry come non mai. Era stato tutto perfetto, fino alla loro rottura. Il modo di lasciarsi poi.. Draco piangeva, accompagnato dalle lacrime solitarie di Harry. Avevano significato tanto quelle lacrime per lui, anche se non fossero state vere, Draco aveva voluto comunicare in quel modo la sua sofferenza.

Le immagini scorrevano rapide, e riflettevano negli occhi malinconici di Harry. Ron aveva la bocca ricolma di ogni tipo di dolciume, mentre Hermione stava facendo calmare Tiffany, una giovane ragazza Grifondoro del secondo anno, che soffriva terribilmente il treno, ed ogni mezzo di trasporto.
La testa di Harry era appoggiata contro il vetro, gli occhi gli bruciavano, un po’ per la stanchezza, dato che per motivi di ritardo il treno era partito alle undici di sera, e un po’ per la malinconia di quei pensieri..

<< Suvvia Harry, gli esami non saranno mica la fine del mondo! Cos’è quel muso lungo, basta un po’ di impegno nello studio! >>
Incoraggiò Ron, che si era beccato una gomitata di Hermione, insieme a un occhiataccia di rimprovero.

- Ehi, che ho fatto?! -
Si lamentò Ron.
Hermione bisbigliò qualcosa inarcando un sopracciglio, e usando una voce non proprio simpatica.
- Stai zitto! -

Harry sorrise a Hermione facendoli segno che era tutto okay. Ron sembrò illuminato, poi si raccupò.
Non aveva mai accettato l’omosessualità di Harry, ci aveva provato, ma nulla. Non gli entrava intesta di accettare l’amico così com’era. Quello era un argomento da evitare, assolutamente, almeno che non ci fosse stata un emergenza nei confronti del ragazzo.

Si senti rumore di tacchi avvicinarsi, la porta della cabina si aprì tutta d’un colpo, e fece sobbalzare Ron.
La Parkinson era diventata incredibilmente bella, con i suoi occhi color della notte, e i capelli color mogano, incominciava ad attirare le attenzione di un sacco di ragazzi. Il suo fisico, inoltre era perfetto. Davvero bella.

- Paura Fotter? - Ghignò, con estrema malvagità.

- Stai zitta Cagna! - Ringhiò Hermione.

- Weasley, tieni a bada la tua fidanzatina, o dovrò morderla . -

Le orecchie di Ron stavano diventando bordò, il che non era un buon segno.

- Sono venuta solo a sentire come stava Fotterino, ora che il suo principino torna a scuola..-

Hermione sbraito, era davvero arrabbiata.

- Tu! Brutta serpe che non sei altro, hai sbavato dietro a Malfoy per anni, senza mai ottenere niente, e Harry aveva il tuo oggetto del desiderio. E’ per questo che sei qui?! E’ per una vendetta personale?! Perché sei una buona a nulla? Perché non riesci a trovarti un ragazzo che non ti porti a letto alla prima occasione? E’ per questo?! -Urlò Hermione rigonfia di rabbia, si era fatta scappare qualche parola di troppo.

- Come osi mezzo.. - Incominciò Pansy.

-Calma, calma ragazzi!- Disse con calma Tiffany.

Pansy uscì fulminando Hermione, che ricambio lo sguardo “affettuoso”.

Harry era sfinito. Ci voleva pure questa? Non era abbastanza depresso di suo?! Dovevano proprio ricordargli il passato?


###

Erano arrivati ad Hogwarts, guardavano il castello con nostalgia quelli del settimo anno, perché non l’avrebbero rivista mai più.
Entrarono frettolosi, e andarono nelle loro stanze, dove si riunirono festosi e gioiosi.

- Harry, Ron, Hermione! -
Gioì Paciock.
-Grandi! -
Saluto Seams con un il cinque.
Harry si buttò sul letto, mentre Ron immaginava il banchetto che doveva avvenire da lì a poco.

“Per primo.. Delle lasagne, calde, con il sugo saporito al punto giusto, la besciamella dolce e salata allo stesso tempo.. La mozzarella filante. Oppure della pizza, croccante e fumante, di quella fine.. Con sopra di tutto e di più! E poi il pollo arrosto con la maionese! Dio quanto amo il pollo! E i dolci, torte a glassate, o piene di panna.. Cioccolato e fragola, ecco la torta ideale..”

“Ron..”
Supplico Seams, che aveva l’acquolina in bocca.

###

Erano il sala da pranzo, e , indovinate? Nulla di tutto quello che aveva previsto Ron fu servito.

Per primi c’erano risotti, cibi italiani e maccheroni al formaggio, come secondi c’erano bistecche, salsicce e spiedini, e come dolci c’erano le crostate e pasticcini.

Harry non toccò quasi cibo, era davvero agitato per la situazione, li si era chiuso lo stomaco!
- Harry, tutto okay? -
Chiese Ginny.

Com’era dolce. Se fosse stato etero l’avrebbe baciata!
- Sì, sono solo un po’ stanco per il viaggio, e mi è passato l’appetito. Tutto qui - Replicò Harry rivolgendole un dolce sorriso.

- Ne sei sicuro? Sei circondato dai tuoi amici. Se hai bisogno di parlare di qualcosa.. Di qualsiasi cosa.. Noi ci siamo!. -

-Grazie Ginny, grazie davvero. -

Din din din din!

Silente fece sbattere contro il bicchiere il cucchiaino da dolci, per richiamare il silenzio, e l’attenzione su di se.

- Benvenuti ad Hogwarts, agli studenti del primo anno, e bentornati a chi qui ha imparato ciò che sa. Quest’anno, la Professoressa Corven, nuova insegnante di DCAO, ha proposto un iniziativa a dir poco interessante. Per tutta la scuola sono stati sparsi dieci folletti, che dovranno essere catturati da voi, questi girano per i corridoi, e chi li prenderà farà guadagnare 50 punti alla propria casa ..-

Il preside fu interrotto da mormorii gioiosi degli studenti, e poi continuò.

- Per favore, un minimo di contegno! Dicevamo, quindi, che ognuno di voi dovrà cercare questi folletti. La cosa è più complicata di quanto vi immaginate. Sono piccoli, si mimetizzano con i luoghi, quindi quasi invisibili, non fanno alcun rumore, non si lamentano, e sono depressi. Chi li acchiappa dovrà tenerli fino alla fine dell’anno, e questo vuol dire sentire ogni notte i pianti di quelle creaturine, ma, se li prendete tutti, saranno cinquecento punti in più alla vostra casa. Questa, quindi è una piccola sfida, che inizia esattamente.. Ora! -

I ragazzi fecero per alzarsi, ma Silente li fermò nuovamente.

- Calma, ragazzi, non abbiamo ancora finito! Per tutti gli studenti del sesto/settimo anno, sono permessi giri nei corridoi della scuola fino alle due mattutine, senza recare però, alcun disturbo agli studenti più giovani, e ora .. Lo smistamento! -

###

Era già mezzanotte, le luci nei corridoi erano ancora accese, ma erano desertici. Harry camminava velocemente a testa china, diretto nella sala delle necessità, dove aveva intenzione di sfogarsi.
Era nervoso.. Molto.

BUM!

- Ehi, attento a do -
La voce si interruppe, e si strozzò in gola al giovane travolto da Harry.
Quel giovane.. Non se lo sarebbe mai aspettato.


Ufficio Redattori
Ed eccomi qua, con questo assurdo capitolo! XD.
Spero vi sia piaciuto >__<. Commentate, commentate!
La mia ispirazione dipende da Voi XD.
Sì. Draco è stato uno stronzo ù.ù.
Sì, Pansy è un idiota, e, per l’ennesima volta sì, Hermione è una grande.
Aggiungo dicendo che sono un genio. Insomma, per le mie perversioni l’idea dei folletti è stata strepitosa * sguardo perverso * xD.
Buona lettura, e buon proseguimento!
  
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