Mi ritrovai in poco tempo in un mare di sangue, ricoperta nuovamente da quei fottuti tagli. Mi sentivo in colpa, sapevo che non dovevo, ripromisi a me stessa che non avrei mai più riprovato a farlo, ma sapevo che non ci sarei riuscita, ormai era come una droga, ne ero dipendente. Ripulii e gettai la lametta prima che tornasse mia madre, disinfettai i tagli e li coprii con dei braccialetti. In inverno era più facile nasconderli grazie alle magliette a maniche lunghe, ma l'estate era sempre stata una tortura per me.
*Poco dopo vibra il cellulare, era un sms*
Juss: Hey piccola, è tanto che non ci si sente.
Mio dio… erano settimane che aspettavo un suo messaggio…
Sun: Hey Juss… Eh si, è tanto… mi manchi tantissimo
Juss: Anche tu Sunny ( Sun Pov: amavo quando mi chiamava in quel modo), ma presto ci rivedremo mancano solo 3 mesi…
Si fortunatamente mancavano solo 3 mesi… 3 mesi e l'avrei rivisto, era da Agosto che non lo vedevo… L'ho conosciuto il 6 Agosto 2007, come ho detto in precedenza avevo solo 13 anni… ma lui 18, era impossibile che succedesse qualcosa tra di noi e lo è ancora. Ci siamo conosciuti a Londra, la sua città, io ero lì in vacanza e da quell'anno trascorro le mie estati sempre con lui… me ne sono follemente innamorata ma lui non ne saprà mai nulla, non voglio rovinare la nostra amicizia. Continuammo a mandarci sms discutendo del più e del meno fin quando il mio cellulare si spense improvvisamente. Cazzo sempre nei momenti migliori questo cellulare che ha visto l'era della pietra si spegne. Lo buttai per terra con furia e si ruppe definitivamente.
*Marie tornò a casa*
M: Hey Sun che ci fai qui? Non dovresti essere a casa… e quello è il tuo cellulare? Quante volte devo ripeterti che non te ne comprerò un altro? Sai ciò che stiamo attraversando…
S: Mamma, scusa *scoppiai in lacrime* non l'ho fatto a posta, beh la scuola… *non ebbi il coraggio di raccontarle la verità* era occupazione e non siamo entrati…
M: ehi ehi piccola, perché piangi? Il cellulare? Non preoccuparti troveremo il modo per comprarne uno nuovo, non sarà di ultima generazione ma qualcosa troveremo. *Mi abbracciò calorosamente*
S: No, mamma! Hai già fatto molto per me, davvero grazie. Ti Amo!
M: Anche io.
Mia madre rimase incinta di me all'età di 16 anni, mio padre decise di prendersi cura di me anche se era molto giovane anche lui (aveva 18 anni) ma poi dopo 5 anni divorziò dalla mamma… Lei si ritrovò a dover badare me da sola, ma mio padre continuava a passarle gli alimenti, tutto andava bene fino a quando mio padre cadde in malattia e morì improvvisamente. Ma mia madre non crollò… si rimboccò le maniche e andò a lavorare per potermi dare un piatto caldo a pranzo. Ora la situazione non era delle migliori, mia madre era stata da poco licenziata ed era in cerca di lavoro, lei si che era stata forte a differenza mia… Molti dubbi cominciarono a sorgermi in mente… sarei riuscita ad andare in vacanza, a vedere il mio Juss? Scoppiai in una crisi di pianto infinita.
Erano le 2 di notte, non riuscivo a dormire, continuavo e ricontinuavo a pensare a quell'orrido pensiero… decisi che il giorno dopo avrei cercato lavoro, avrei risparmiato per poter andare in vacanza. Finalmente mi tranquillizzai e crollai in un sonno profondo.
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Spero piaccia almeno a qualcuno.