21/04/2013
2 recensioniLa famiglia è la patria del cuore.
1.Rose&Hugo.
Biscotti.
«Rose! Rose sveglia dai! Roseeee.» Hugo Weasley, impaziente come non mai, saltellava da una parte all’altra della stanza battendo le mani in un applauso, urlando a peni polmoni il nome della sorella. «Rose andiamo! Svegliati!» Sbuffò spazientito saltando, con nonchalance, sul letto della sorella addormentata.
Rose Weasley, più assonnata che mai, si girò tra le coperte aprendo a fatica un occhio. «Cosa vuoi, Hugo?» biascicò a mezza voce cercando di coprirsi ancor di più con le coperte mettendo in chiaro le sue reali intenzioni: dormire ancora.
«Mi prepari i biscotti, Rosellina?» Chiese Hugo candidamente.
Ad un urlo della sorella scappò via dalla camera.
[103 parole.]
Gelato.
Rose Weasley guardò la punta del suo cono gelato soddisfatta di sé, finalmente era riuscita a gustarsi un gelato tutta da sola. Hugo non era neanche nei paraggi!
O almeno così sembrava...
«ROSE WEASLEY.» la piccola rossa balzò in piedi battendo la testa contro il marmo della cucina. «H-Hugo! Non è come credi.. posso spiegarti ogni cosa!» Esclamò spalancando gli occhi. Hugo si avvicinò alla sorella cercando di guardarla nel modo più cattivo che gli riuscisse. «Inizia a fuggire, ladra!»
Rose Weasley mangiò la punta del suo cono gelato soddisfatta di sé, finalmente era riuscita a rubare un gelato ad Hugo.
[99 parole.]
Libri.
Hugo avanzò con passo lento nella camera di Rose nel più assoluto silenzio. Si guardò attorno con circospezione stando bene attento ad ogni singolo rumore. Si fermò davanti alla libreria stra piena di libri della sorella e – solo dopo aver scelto accuratamente quale libro rovinare - allungo una mano in avanti.
Fu un attimo. Hugo apri il libro dalla copertina rigida nera e.. splash. Un liquido viscido e verdognolo andò a ricoprirgli l’intera faccia.
«Così impari, nanerottolo!» La voce di Rose gli arrivò vittoriosa alle proprie spalle.
«Sono solo libri!» Si lamentò Hugo con una smorfia.
«Solo libri?! Sono un mondo intero!» Esclamò Rose indignata.
[104 Parole.]
Incubi.
Rose si svegliò di soprassalto, sudata. Apri gli occhi di scatto terrorizzata.
Hugo si svegliò di soprassalto, sudato. Apri gli occhi di scatto terrorizzato.
Rose e Hugo si incrociarono davanti alle porte delle proprie camere.
«Come stai, nano?» Chiese Rose in un sussurro.
«Bene.. e tu, rosellina?» Replicò Hugo in un mormorio.
«Bene..» Rispose Rose annuendo appena.
«Posso dormire con te?» Si chiesero all’unisono avvicinandosi a passo lento alla camera dell’altro, per poi costringersi a raggiungersi nella camera di Hugo.
«Perché?» Sussurro Hugo.
«Ho avuto un incubo, non eri nato.» Ammise la rossa.
«Ho avuto un incubo anch’io, te ne eri andata di cas- Ehi! Ti piacerebbe, eh?»
«Scemo!»Replicò la sorella incrociando le braccia sotto al petto.
[108 parole.]
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Solo due cose:
1.La "raccolta" non avrà aggiornamenti pre-stabiliti. E' molto una cosa a tempo perso, ecco.
2. Non è betata. Qualsiasi correzione sarà fatta!