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Autore: piccola_styles    21/04/2013    1 recensioni
ATTENZIONE: Questa storia è una slash, se non vi piace il genere non aprite
*dalla storia*
Louis è questo per me: un desiderio, un sogno irraggiungibile che, seppur molto vicino, mai diventerà realtà.
IT'S LARRY BITCHES
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona lettura <3





Sono comodamente sdraiato sul letto di questo lussuosissimo hotel in centro a New York, ennesima tappa del nostro tour mondiale. Dei raggi di sole invadenti mi svegliano e sento il dolce aroma del mio migliore amico che mi riscalda il cuore. E’ lì, di fianco a me, coperto solo da un paio di boxer e avvolto nelle candide lenzuola che dorme come un bambino. Lo guardo mentre è ancora tra le calde e accoglienti braccia di Morfeo e mi incanto a contemplare la sua straordinaria bellezza. Tutto di lui mi fa impazzire: i lineamenti dolci del viso, le sottili labbra rosee appena socchiuse, il leggero accenno di barba che gli accarezza le guance e quei capelli arruffati che lo rendono ancora più attraente. Mi soffermo a guardare il suo fisico scolpito e non posso fare a meno di pensare a quanto vorrei che tutto quello fosse mio.
 
Lui è bellissimo nella sua semplicità, con la sua aria da eterno bambino, lui è tutto quello che vorrei. Si, perché io sono irrimediabilmente innamorato di lui, di Louis Tomlinson, del mio migliore amico, del famoso cantante dei One Direction e del fidanzato di Eleanor Calder, bellissima modella e ragazza ideale. Farei di tutto per averlo al mio fianco.
 
Io non riesco più a sopportare questa situazione. Il fatto di averlo vicino e non poterlo avere completamente è estremamente frustrante. E’ come avere l’oggetto dei tuoi sogni, dei tuoi desideri a meno di un metro da te e non riuscire ad avvicinarsi per prenderlo. Lo vedi, è lì, sembra che ti chiami,cerca in tutti i modi di attirare la tua attenzione, ma per quanto tu ci provi non riesci a raggiungerlo. Louis è questo per me: un desiderio, un sogno irraggiungibile che, seppur molto vicino, mai diventerà realtà.
 
Ultimamente litiga spesso con la sua ragazza e ogni volta viene da me a piangere. Lui soffre e di conseguenza soffro anche io. Perché non c’è niente di peggio che vedere la persona che ami soffrire e non poterci fare niente. A volte sembra che il suo cuore sia legato al mio, è una cosa stupida, lo so, ma quando lui soffre, io soffro e viceversa, è qualcosa più forte di noi che ci lega, come fossimo una sola persona.
 
Ieri sera, dopo l’ennesima litigata con la sua ragazza, è venuto da me in lacrime e io da bravo amico l’ho consolato tutta la sera cullandolo tra le mie braccia. Lui continuava a ripetere quanto l’amasse senza sapere che mi stava distruggendo. Ogni sua parola era come una pugnalata al cuore, come l’ennesima conferma che non potrà mai essere mio. Trattenevo a stento le lacrime e solo quando, appoggiato al mio petto si addormentò, mi abbandonai a un silenzioso pianto liberatorio.
Perché tra tutte le persone che ci sono in questo fottutissimo mondo dovevo innamorarmi proprio di lui? di Louis Tomlinson, assolutamente e irreversibilmente etero?
 
Il lento aprirsi dei suoi occhi mi riporta alla realtà e alla vista di quei limpidi occhi azzurri sorrido spontaneamente. Come ogni volta mi ci perdo dentro. Sono talmente belli che non riesco a distogliere lo sguardo, è qualcosa di più forte di me. Distoglie lentamente i suoi occhi dai miei e si alza sedendosi al mio fianco. Fonde il suo sguardo nel mio, azzurro nel verde, si mischiano, si completano. I suoi sono di un azzurro così chiaro che sembrano quasi trasparenti. Trasmettono protezione, sincerità, affetto. Soltanto guardandolo negli occhi riesci a capire ciò che prova, e questa mattina gli occhi che di solito trasmettono allegria e felicità sono spenti, tristi e questo mi far star male. Lui è l’unica persona che con un semplice sguardo riesce a farmi sentire bene, mi sento protetto, al sicuro, come si sente un bambino tra le braccia protettive della madre dopo un incubo e io non mi sento all’altezza, non riuscirò mai ad essere per lui quello che lui è per me.
 
Sono talmente preso dai miei pensieri che non mi accorgo che una lacrima solitaria sta lentamente solcando la sua morbida guancia e che gli occhi sono diventati improvvisamente lucidi. Istintivamente mi avvicino e lo abbraccio. Voglio infondergli sicurezza, voglio fargli capire che farei di tutto per lui e che io ci sono e ci sarò sempre. Appoggia la testa nell’incavo del mio collo, sento il dolce profumo dei suoi capelli inebriarmi le narici e come di abitudine comincio ad accarezzarli dolcemente. Non so quanto restiamo in questa posizione. Quando sono con lui perdo completamente la cognizione del tempo. Mi sussurra quasi impercettibilmente all’orecchio: “Grazie Hazza, ti voglio bene”, io lo stringo impulsivamente ancora di più e rispondo: “Anche io Boo”.
Lentamente si stacca e appena allontana il suo corpo caldo dal mio mi sento incompleto, come se avessero portato via una parte di me. In fondo è vero, lui è parte di me, lui è il mio cuore, la mia anima, il mio tutto.
 
L’amore nei confronti di Louis è qualcosa di indescrivibile, talmente forte e intenso che mi ha stravolto la vita, ha cambiato ogni singola parte di me rendendomi insicuro e estremamente vulnerabile perché, per quanto l’amore sia un sentimento stupendo, amare una persona del mio stesso sesso che so non ricambierà mai i miei sentimenti mi fa sentire dannatamente sbagliato. Per questo ogni sera mi abbandono alle gioie del sesso e dell’alcool: per dimenticare; per sentirmi, anche se per poche ore, normale, come la maggior parte dei ragazzi diciannovenni del mondo; per sentirmi parte di qualcosa; per non restare solo e escluso dal mondo intero. Tutti mi conoscono come Harry Styles il puttaniere, quello forte, ma la realtà non è questa. Puttaniere forse si ma solo per dimenticare il mio amore segreto, quello sbagliato. Io sono tutt’altro che forte, quando vedo Louis e Eleanor che si baciano, di nuovo felici dopo una litigata, fuori sorrido ma dentro sto morendo. Il mio cuore va in mille pezzi e ogni volta che mi convinco ad andare avanti riassemblandolo pian piano si rompe di nuovo come se le mie ferite siano destinate a non rimarginarsi mai. A volte mi ritrovo a pensare che per tutta la vita resterò infelice, segretamente innamorato del mio migliore amico. Ho l’abitudine di nascondere le mie emozioni, di stamparmi in faccia un sorriso dalla mattina alla sera e solo a fine giornata, a letto, mi concedo di essere finalmente me stesso: debole, fragile, ferito. Ogni giorno penso a quanto io sia sbagliato e cerco in tutti i modi di correggermi ma per quanto ci provi costantemente non ci riesco e io questo davvero non me lo spiego, non capisco cosa ho fatto di male per meritarmi tutta questa sofferenza.
 
Dalla notte della storica litigata tra Louis e Eleanor sono passati quasi due mesi. Sempre la solita routine: loro sono felici e io piango ogni notte guardandolo. Sono in camera quando Louis entra improvvisamente, è nervoso, lo vedo dai suoi movimenti, lo conosco troppo bene. Mi guarda per un arco di tempo che sembra infinito e poi si decide a parlare.
“Hazza dobbiamo parlare”
Il mondo mi crolla addosso. Che abbia capito?
“Dimmi tutto Boo” rispondo cercando di essere il più naturale possibile.
“Ho lasciato Eleanor” dice subito freddo.
“Sai perché?” continua poi.
“No Lou, perché?”
“Io non la amo, non la ho mai amata. Io amo qualcun altro, lo ho sempre saputo ma non ho mai avuto il coraggio necessario per dirglielo e credo che sia arrivato il momento. Hazza, credi davvero che io non abbia sentito i tuoi pianti tutte le notti? Credi davvero che quando durante la notte ti abbracciavo per calmarti io stessi in realtà dormendo? Io vedo come mi guardi, esattamente come ti guardo io. Tu sei il centro del mio mondo, del mio tutto. Tu sei tutto ciò che ho sempre voluto e non riesco più a starti lontano. Hazza io ti amo
Quelle ultime quattro parole mi spiazzano completamente. Spero soltanto che non stia sognando, tutto questo è troppo bello per essere vero. Mi butto tra le braccia di Lou attacando le mie labbra alle sue. Inizia un bacio dolce, le nostre lingue si conoscono, si accarezzano, si coccolano. Le sue labbra dal sapore del miele mi stanno facendo impazzire e le sue mani nella mia schiena mi fanno solo desiderare di più. Da un bacio dolce diventa un bacio passionale, intenso, come per comunicare tutto quello che non riusciamo a dire a parole. Le mie mani scivolano lentamente nel suo fondoschiena palpandolo dolcemente. A malincuore ci stacchiamo da quel vortice di passione guardandoci ardentemente negli occhi. Riesco a leggere la sua eccitazione negli occhi e io non riesco a trattenere un sorriso malizioso. Inizio a baciargli in modo provocante il collo e a mordergli delicatamente il lobo mentre lui infila le mani nei ricci tirandoli leggermente e gemendo silenziosamente. Sposta le sue mani nella mia vita buttandomi sul letto e fermandosi sopra di me, i miei occhi affogano nei suoi, mi sento morire, ma se questa deve essere la mia fine, non avrei potuto desiderare una fine migliore.

“Ti amo Boo”
“Anche io Hazza, non sai neanche quanto”












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Hola belle! <3 come state? Questa è la mia prima
Larry quindi non so bene com'è! Ditemi cosa ne
pensate e recensite! <3
Se volete passare alla mia storia:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1749672&i=1
ciao un bacio! <3
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