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Autore: Sailor Vulcania    22/04/2013    3 recensioni
Se davvero Naruto e Sasuke dovessero scontrarsi, come andrebbero le cose? Morirebbero sul serio entrambi? -
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Stupido, stupido Naruto, che non riesci mai a rassegnarsi agli eventi, non riesci mai a darti per vinto, anche in tutti questi anni, hai persistito col tentare di riportarmi indietro, niente e nessuno è riuscito a farti demordere. Ma adesso, in un modo o nell'altro, devi rassegnarti, persino tu sei impotente contro la morte.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Contatto

 

 

Lo sapevi, lo sapevamo entrambi che se ci fossimo battuti sarebbe finita in un solo, unico modo.

Sapevamo che saremmo morti entrambi.

Sei stato proprio tu a dirmelo quella volta, quando ti incontrai dopo aver ucciso Danzo.

Ti sei parato davanti a me, con quel tuo solito sorriso abbagliante, gli occhi di un azzurro splendente e quella tua espressione felice, come se tra noi non fosse mai successo niente, mai cambiato niente.

Tu e quella stupida storia del legame che c'era tra noi, quell'amicizia che ti ostinavi a portare avanti da solo così come io, da solo, portavo avanti la mia vendetta, e, come avevi preventivato, ci siamo scontrati, tu hai portato avanti la tua stupida amicizia io la mia ostinata vendetta e lo scontro era inevitabile.

Adesso ci sono io e ci sei tu, siamo sfiniti, il chakra è ridotto al minimo, i miei occhi sanguinano, nonostante io abbia ottenuto il magekyo eterno ho dovuto usarli fin troppo in questo scontro con te e tu non riesci più a mantenere il chakra del Kyuuby, sei troppo debole ormai.

Siamo entrambi arrivati al limite, sappiamo benissimo che il prossimo colpo sarà l'ultimo per tutti e due ma tu non sembri volerti tirare indietro, non sei spaventato, non ti importa di morire perchè sai che lo farai per me, con me, sai che la tua vita sarà per sempre collegata alla mia, così come la tua morte.

Saremo in contatto.

Era ciò che volevi fin dall'inizio, ciò che hai sempre voluto, essere come me, come un tempo, come lo eravamo prima della mia partenza, amici, fratelli.

E' questo che provi per me, Naruto?

Un legame così forte che ti ostini tanto a non voler spezzare, pronto a fronteggiare persino la morte?

Questo mi fa incazzare.

Mi rende furioso, folle di rabbia, posso chiaramente sentire le mie viscere contorcersi nel tentativo di far esplodere tutta la rabbia che mi monta dentro quando ti ostini a ripetermi sempre le solite parole.

"Torna a casa, Sasuke"

Casa, io non ho una casa, non ce l'ho mai avuta, o meglio, una volta ce l'avevo. Una casa, una famiglia, un intero clan, prima che Konoha decidesse di portarmela via.

Una follia così assurda che ha raggiunto anche me, togliendomi il senno.

"Smettila con queste stronzate, Naruto, e finiamola una volta per tutte"

Si, una volta per tutte.

Corro verso di te, la mano destra che stringe il polso sinistro per far confluire lì tutto il chakra che mi resta, il chidori è pronto e anche io lo sono, corro verso di te mentre tu fa lo stesso, rasengan alla mano

Il momento si avvicina sempre di più, chissà a cosa stai pensando in questo momento, io non riesco a pensare, avrei mille cose a cui rivolgere i miei pensieri.

La mia vita, breve ma intensa, vissuta attimo dopo attimo, forse nel modo sbagliato ma giusto per me. La mia vendetta che resterà incompiuta, quella vendetta che mi ha portato ad uccidere mio fratello, l'unica famiglia che mi rimaneva, quella stessa vendetta che mi ha portato lontano da Konoha e da te. Mio fratello che, se solo mi avesse detto la verità, a quest'ora sarebbe ancora vivo, ma io so perchè non lo ha fatto. Il nome degli Uchiha era tutto ciò che mi restava, infangarlo facendo sapere a tutti quali erano le intenzioni del clan avrebbe condannato me ad una vita fatta di pregiudizi, sguardi disgustati, sfiducia.

Itachi.

L'ho amato per così poco tempo ma tanto intensamente da bastare per una vita intera.

Eppure la mia mente non è rivolta a nessuna di queste cose, riesco a pensare solo a te, allo scontro, vedo il tuo viso contorto dalla fatica e dallo sforzo che stai compiendo nello sferrare quest'ultimo attacco ma il tuo sguardo è fiero e sicuro, per nulla disturbato da ciò che sarà.

Più lo guardo e più sento la rabbia montarmi dentro e mi avvicino a te con foga fino a che non arriva il momento.

Chidori contro rasengan, Sasuke contro Naruto. Sasuke e Naruto.

E' sempre stato così, da quando ci siamo incontrati all'accademia, rivali, amici, io e te, non c'era un noi, forse non c'è mai stato e non ci sarà mai, per quanto il legame che vai decantando sia forte.

Ma c'è sempre stato un Sasuke e Naruto che non lasciava spazio a nessun altro.

"Chidori!"

"Rasengan"

Sembra quasi di essere tornati alla Valle dell'Epilogo, la prima volta che ci scontrammo quando tu, cocciuto come al solito, ti eri messo in testa di riportarmi al villaggio, lì hai iniziato a blaterare cose su un nostro teorico legame, sulla nostra amicizia e sul fatto che avresti fatto qualunque cosa pur di riportarmi indietro.

Lo hai fatto, lo hai fatto sul serio.

Così come io ho fatto qualsiasi cosa pur di ottenere la mia vendetta, come giurai quel giorno.

Una luce abbagliante ci avvolge, le nostre braccia tese cercano di distruggere l'attacco dell'altro, la nostre urla riempiono l'ambiente circostante e poi il silenzio ci avvolge.

Cado al suolo, lo fai anche tu con la differenza che poi ti rialzi, ferito, esausto, quasi esanime, ma lo fai. Ti guardi intorno confuso, mi cerchi con lo sguardo e quando mi trovi strabuzzi gli occhi. Ti avvicini, veloce, più che puoi, e le tue mani mi raggiungono.

 "Sasuke! Sasuke rispondimi!"

La tua voce, anche in questo momento, anche se sei privo di forze è così squillante e fastidiosa.

"Sasuke apri gli occhi, non fare scherzi"

Tossisco, forte, sento il sangue colarmi giù per il mento, il collo e poi cadere sul terriccio.

"Non...urlare do..be"

Non riesco a tenere gli occhi aperti, al massimo socchiusi, riesco a vedere il tuo viso sfocato attraverso le ciglia imperlate di sudore e sangue. Sei sempre il solito. Ti preoccupi troppo per gli altri e troppo poco per te stesso.

Le palpebre sono pesanti, faccio una fatica tremenda a tenerle aperte, sollevate, anche se solo di poco, ma voglio vedere il tuo viso e i tuoi occhi, gonfi e sporchi ma sempre così dannatamente fiduciosi e fieri.

"Adesso ti riporto al villaggio, Tsunade ti rimetterà in sesto, vedrai"

Allunghi le mani verso di me, le sento stringermi le spalle nel tentativo di tirarmi su, ma con le ultime forze che mi restano riesco ad alzare una mano e poggiarla sulla tua, per fermarti.

Ormai è inutile, non ci arriverei nemmeno a Konoha e non è sulle tue spalle che voglio passare gli ultimi istanti della mia vita. Preferisco starmene qui, disteso. 

"Alla fine... hai vinto t-tu"

Ti vedo scuotere la testa, i tuoi capelli biondi e incolti che ne seguono i movimenti e i tuoi occhi azzurri, adesso, sono ricolmi di lacrime. E' così facile leggere nel tuo cuore, dovresti  tenere nascoste le tue emozioni, sei un ninja non un poppante.

"Non è così che deve andare. Così io...ho fallito"

Stupido, stupido Naruto, che non riesci mai a rassegnarsi agli eventi, non riesci mai a darti per vinto, anche in tutti questi anni, hai persistito col tentare di riportarmi indietro, niente e nessuno è riuscito a farti demordere. Ma adesso, in un modo o nell'altro, devi  rassegnarti, persino tu sei impotente contro la morte.

Posso sentire le sue pulsazioni sotto le dita che ancora stringono debolmente il suo polso, sono così veloci, per la fatica e per quella paura che gli leggo negli occhi, così diverse dalle mie che, ormai, sono deboli e quasi nulle. Noi siamo sempre stati molto diversi, in tutto, basta darci una veloce occhiata per capirlo eppure siamo sempre stati in contatto.

Adesso non più, è giunto il momento di recidere quel legame che ci ha tenuti uniti fin'ora.

Mi sento debole e stanco e la mia mano non riesce più a stringere la tua, ricade lungo un fianco e, senza che io me ne accorga, i miei occhi si sono chiusi completamente, il mio respiro è quasi inesistente, ma va bene così, è inutile cercare di resistere, non mi è mai piaciuto perdere e in questo modo sembra quasi che stia accadendo ciò che voglio.

"No... no Sasuke! Apri gli occhi ti prego, Sasuke!"

La tua voce è così lontana, quasi non sembra la tua, di solito è squillante e fastidiosa e può essere udita anche a chilometri di distanza per quanto urli, ma io non riesco a riconoscerne il tono, non riesco a sentirla. Tutto sembra essere così lontano.

"Perchè? Non doveva finire così. Perchè io non sono morto? Perchè non sono morto?!"

Già, tu non sei morto.

Vuoi sapere perchè non sei morto, Naruto?

Perchè questa storia doveva finire, perchè questo stupido, inutile, insensato rincorrersi doveva cessare e finchè saremmo stati in vita tu non avresti mai permesso che finisse, non mi avresti mai lasciato andare. Dovevamo morire insieme, io e te, lo avevi detto anche tu, ci credevi e sarebbe stato così, alla fine sul serio avremmo finto per ucciderci a vicenda, solo in quel modo tutto sarebbe finito, almeno per me.

Ma la verità è che non ne ho avuto il coraggio, non ho avuto il coraggio di ucciderti, di spezzare la tua vita, quella luce che ti porti dentro e che è sempre stata anche la mia luce.

Ti amo Naruto. Ti amo.

Ti amo.

Avrei dovuto dirtelo, avrei voluto dirtelo ma tu non sei fatto per la vita che io avrei condotto e io non ero fatto per la vita che conduci tu.

Non volevo distruggere quell'idea di me che ti porti dietro, quell'idea di noi che ti porti dentro, quell'amicizia su cui hai basato ogni tuo principio, ogni tua azione. Non volevo distruggerla e non volevo far nascere in te pensieri, paure, sentimenti, che non si sarebbero mai realizzati, e non lo voglio nemmeno adesso. Ecco perchè non te lo dico, anche quando sento che è l'unica cosa che vorrei fare, l'ultima che varrebbe davvero la pena fare. Vedere la tua espressione perplessa, dubbiosa e poi vedere il sorriso esplodere all'improvviso sul tuo viso. Sarebbe bello.

Sto andando in un posto in cui tu non ci sei ma non importa, ti sto liberando da questo legame che ti stava corrodendo, che ti stava lentamente uccidendo dentro. Ti ho liberato per sempre da questo peso, adesso puoi vivere felice. Puoi crescere e maturare, puoi diventare Hokage e vivere la tua vita senza più doverti preoccupare di me. Puoi innamorarti.

Amore.

Ti auguro di innamorarti ma non di amare, non tanto intensamente quanto l'ho fatto, lo faccio, io. Ti distrugge dentro.

Innamorati ma non amare.

E pensami, Naruto. Ogni tanto, quando guarderai la tua Konoha con indosso il mantello da Hokage, pensa a me, al tuo amico Sasuke Uchiha, che con la sua vita fatta di sbagli è giunto alla morte fin troppo presto ma che ha deciso di vivere attraverso te.

Ti amo.

  
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