‘it’s between me and you a little sicret.’
intonò harry voltando lo sguardo verso Louis.
‘they don’t know how special you are, they don’t know what you’ve done to my heart.’
rispose lui accennando un timido sorriso.
Si crearono un atmosfera tutta loro, quei due.
Al ‘madison square garden’ non c’erano più fans, non c’erano più Liam, Niall e Zayn.
Solo loro due e il loro grande amore.
Ma questo gli altri non lo sapevano. E per ‘altri’ intendo i fans.
Si, tutti i componenti della band e i manager, sapevano di ciò che c’era tra Harry e Louis.
E la cosa non gli andava molto a genio.

(1)

 ‘Ragazzi, siamo stati favolosi. Il pubblico è letteralmente impazzito.’
sussurrò Zayn accennando un sorriso soddisfatto.
‘Si hai ragione. Non potete immaginare quanto io sia contento.’
ribattè Liam.
‘Io anche sono felice, ragazzi, ma c’è un’altra sensazione che provo.. nel profondo dello stomaco. HO FAME!’
urlò Niall facendo scoppiare di risate tutti i lì presenti.
Tranne Harry e Louis.
Che stavano ancora per conto loro.
‘E voi, ragazzi? Non dite nulla?’
sussurrò Liam spostando lo sguardo su quella coppia che moriva dalla voglia di affermarsi.
‘N..noi? si, siamo felici.’
abbozzò Harry con voce tremolante.
In quel preciso istante, mentre i ragazzi parlavano e ridevano, arrivò Jacob. Uno dei loro manager.
Quello più duro, insensibile. Tutti capirono cosa avesse avuto da dire.
Aveva già richiamato più volte Harry e Louis per i loro comportamenti.
Ma come si fa a sopprimere il vero amore?
Comunque, tornando a noi, un silenzio tombale e pauroso piombò dietro le quinte.
Harry abbassò lo sguardo stringendo i pugni.
Louis fece finta di guardare altrove per non mostrare il suo sguardo distrutto.
Ed ecco le quattro parole che si aspettavano ma che non avrebbero voluto sentire di nuovo.
‘Harry, Louis, devo parlarvi.’
Zayn emise un sospiro. Era stanco anche lui di quella situazione.
Liam cercò di rompere il ghiaccio e stemperare quel terribile clima che s’era creato.
‘Cos’è successo, Jacob?’
sussurrò Liam facendo finta di non capire.
‘Lo sapete benissimo cos’è successo.’
Rispose lui con tono duro.
‘i loro sguardi, i loro sorrisi. Ma pensate che le persone siano stupide? Pensate che non abbiano ancora capito che siete dei froci?’
Si rivolse a Louis e ad Harry facendo rimbombare quelle parole per tutta la stanza. Parole affilate come coltelli.
‘I..io non sono gay.’
Sussurrò Harry con voce flebile.
Jacob gli si avvicinò prendendolo per il collo della maglietta.
‘Ah no? Vuoi dire che posso far mettere Louis con una qualsiasi ragazza che a te non da fastidio?’
Gli occhi di Harold si chiusero.
Avrebbe voluto piangere, ma non avrebbe potuto.
In quel momento intervenne Zayn.
‘Lascialo stare, Jacob. Lui..lui cercherà di trattenere le sue emozioni. Così come farà Lou.’
Jawaad liberò Harry dalla presa del manager.
‘Loro la devono smettere e basta, con questa storia. Hanno decisamente rotto.
Hanno migliaia di fans che gliela darebbero senza pensarci un attimo, e loro vanno a pensare di fare cose oscene tra loro.’
Al suono di questa frase, Harry non resistette. Colpì Jacob in pieno viso e abbandonò le quinte del MSG uscendo per l’entrata secondaria.
I lì presenti rimasero a bocca aperta.
Niall si portò le mani in viso sapendo che avrebbe pagato caro quella sua reazione.
Liam cercò di soccorrere Jacob mentre Zayn corse da Harry.
‘Fermo! Cosa cazzo ti è saltato in mente?’
Urlò Malik prendendo Harry per un braccio.
‘Mi sono rotto i coglioni di subire tutte le sue offese, è chiaro?’
Harry era fuori di se.
‘E quindi? Cosa vuoi fare? Mollare tutto? Ma bravo.’
domadò Zayn.
‘Lasciami in pace, Zayn. Non è serata.’
rispose Harry.
‘Devi chiudere con Lou.’
Non avrebbe mai voluto dire quelle parole, Zayn. Teneva a loro da morire.
Voleva che fossero felici, ma se continuavano così gli one direction sarebbero spariti prima del previsto.
‘Chiudere con Louis? Oh Zayn..’
Harry abbassò lo sguardo abbozzando un sorriso nevrotico.
‘Preferisco abbandonare il mio sogno di cantante, che chiudere con Louis.’
Zayn non poteva credere a quelle parole.
‘Fai come preferisci, fratello.’
Alzò le spalle con il volto poco distrutto, e tornò indietro dagli altri.
AT THE SAME MOMENT..
‘Ecco fatto Jacob, il sangue non esce più.’
sussurrò Liam.
In quell’istante sentirono la porta aprirsi. Speravano fosse Harry, invece no.
Era Zayn.
‘Allora, quel coglione che ti ha detto?’
abbozzò Jacob.
Zayn non rispose. Abbassò solo lo sguardo.
Louis, che nel frattempo si era chiuso in bagno a versare tutte quelle lacrime che in vent’anni di vita non aveva mai fatto,
gli corse incontro con gli occhi ancora gonfi e rossi.
‘D..dov’è lui? Cosa ti ha detto? Vuole chiudere, vero?
Trecento domande al secondo.
Voce rotta così come il suo cuore.
Zayn scosse la testa.
‘Harry mi ha detto che preferisce lasciare la sua carriera di cantante, che lasciare te.’
Spostò lo sguardo verso Louis poggiandogli una mano sulla spalla.
Louis scoppiò in lacrime.
‘no, io devo evitare che faccia questa cazzata.’
Singhiozzò mentre il suo viso si bagnava sempre più.
‘Recuperate quell’imbecille e fatelo tornare qua.’
La voce di Jacob interruppe quel momento dolce, ma nello stesso tempo triste, che s’era creato.
Tutti i lì presenti spostarono lo sguardo verso di lui.
Niall, il ragazzo dolce e calmo che non aveva mai alzato la voce in vita sua, scoppiò.
‘Ma dove cazzo ce l’hai il cuore tu? Ci sono due giovani ragazzi che soffrono per colpa di questo mondo di merda
che forse non è ancora pronto ad accoglierli, e tu li tratti anche così?’
Gli occhi azzurri e splendenti di Niall, divennero grigi riflettendo il mare in tempesta.
Odiava il comportamento di Jacob. Odiava il suo essere attaccato solo al denaro e odiava che trattasse lui e gli altri come macchine per fare soldi.
‘Abbiamo dei sentimenti, noi. Lo capisci?
Non siamo trofei da mettere in esposizione, non serviamo solo a fare soldi.
Mi hai letteralmente rotto con questi tuoi atteggiamenti.’
Jacob non rispose. Che si fosse accorto di aver esagerato? Non si sa, ma i ragazzi speravano questo.
Poi, ad un certo punto, la sua voce interruppe il silenzio.
‘Dobbiamo andare, prendete le vostre cose.’
Si limitò a dire solo questo.
I ragazzi rimasero delusi, ma l’unica cosa che potevano fare era obbedirgli.
Così presero le loro cose e si avviarono all’uscita.
Louis, oltre a prendere ciò che gli apparteneva, strinse tra le mani anche ciò che era di Harry. Gli mancava. Da morire.
Nonostante fosse passata solo un’ora dal brutto litigio.
E così, tra le urla dei fans fuori dal MSG, la rabbia che ognuno di loro portava dentro, la serata si concluse.
Tutti tornarono ai loro alloggi, tutti tranne uno. Harry.