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Autore: yolima90    22/04/2013    1 recensioni
Ci sono tutti i buoni di ogni libro, di ogni fumetto e di ogni leggenda.
C' è Harry Potter e c'è Iron Man insieme ai suoi vendicatori fedeli, c'è Batman e c'è pure Joker ma lui non coprirà il ruolo di buono o si?
Divertitevi. Affilate i vostri coltelli, prendete i vostri martelli, le vostre spade, le vostre pistole, ingoiate una bella dose di pozione coraggio e andiamo, c'è una battaglia da vincere.
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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<<  Sei arrivato.  >>
 
Solomon entrò con la testa china dentro alla piccola chiesa scavata dentro alla montagna, odore di stufato  di cipolle e carne era diffuso per tutto il vecchio luogo sacro, l’uomo annusò l’aria e sorrise
 
<< Perdoni padre se ho tardato. Ma ora sono qui per ascoltarla e ubbidirla .  >>
il vecchio frate si voltò e sorrise all’uomo che rimase immobile sul posto
<<.. è bello rivederti Solomon . >>
<< Anche per me ..Signor Matt.  >> disse con un mezzo ghigno prima di tendere la mano all’uomo che fece lo stesso.
 
 
Hanna con addosso vestiti puliti e profumati mise la testa fuori dalla sua camera e iniziò a vagare lungo i corridoi che sapevano di cioccolato fuso e vaniglia.
I quadri ai lati l’osservavano con un sorriso dipinto sulle labbra e la ragazza le sembrò di vedere muoversi qualcosa all’interno del quadro dalla cornice rossa prima di svoltare e scendere le scale.
Ai piedi delle scale c’era un ragazzo dai capelli spettinati che si guardava intorno, ammirando ogni mattone di quel posto così misterioso.
Bastò un colpo di tosse per avere la sua attenzione e Harry Potter si voltò per vedere la giovane fanciulla dai capelli rossi che scendeva, per un attimo gli ricordò Ginny Weasley e divenne rosso come capitava spesso al suo amico Ron quando era imbarazzato per qualcosa che aveva pensato.
 
<< Ciao >> disse salutandolo con la mano accompagnato da un sorriso mentre il ragazzo ricambiava borbottando un “ciao” poco convinto
<< Io sono Hanna  e tu?  >>
<< H – Harry..Potter!  >>
Hanna lo fissò con gli occhi di un bambino che aveva appena scartato il regalo tanto atteso, la giovane dai capelli rossi rise questa volta scuotendo la testa
<< Mi piace! Bel nome Harry! Da dove arrivi?  >>
<< Hogwarts  , tu?  >>
<< Da un postaccio, sto’ cercando di dimenticarne il nome  >>
i due ragazzi si guardarono per alcuni secondi , Harry aveva tante domande ma non sapeva a chi porle, Hanna era la persona giusta?
 
Tony Stark si versò del rum in un bicchiere, dov’era finito il Signor Matt?
Gli aveva detto di aspettare nel suo studio e se non fosse arrivato in tempo di andare di là e aspettarlo nuovamente che sarebbe arrivato.
L’aveva visto passeggiare insieme a un uomo distinto sui quarant’anni , l’uomo indossava una camicia firmata e dei pantaloni di lino che venivano quanto una sua armatura.
Mandò giù veloce il rum e ne versò un ‘altro senza chiederne il permesso.
 
Hellboy entrò dentro, fuori stava per piovere e lui detestava la pioggia..lo metteva triste, la mancanza di sole lo faceva sentire un uomo qualunque.
Odore di stufato di carne vagava per tutta la casa e il suo stomaco iniziò a brontolare, il ragazzo era una buona forchetta e adorava follemente lo stufato di carne di cinghiale.
Vide due ragazzi chiacchierare vicino alle scale, lei era graziosa e non smetteva di sorridere , il ragazzo di spalle invece era magro come un chiodo e sembrava spaesato visto che non smetteva di guardarsi intorno, ma la cosa che l’aveva incuriosito erano quei capelli che erano terribilmente disordinati .
Pensò di regalarli un pettine un giorno a quello strano ragazzo occhialuto.
 
Continuò a vagare con le mani dietro la schiena fino a quando non arrivò a un giardino interno, dove uccellini cantavano allegramente e gatti vagano senza una meta lungo il muro.
Al centro di esso c’era un ruscello che andava e una panchina sotto un albero di ciliegio appena sfiorito , sopra di esso le nuvole erano minacciose.
L’odore dell’aria era cambiata, ora sapeva di umidità  e di erba appena tagliata, Hellboy si sedette e stette a guardare un gattino rosso che rincorreva qualcosa d’immaginario ai suoi occhi.
 
<< Non ti fa bene stare qui da solo  …>>
Judith sorrise prima di sedersi accanto a lui , gli mise una mano sulla gamba e iniziò a parlare.
<< E’ tempo che tu conosca i tuoi nuovi amici caro  >>
<< Dove sono?  >>
la ragazza accavallò la gamba e assunse un espressione che ricordava il Signor Matt
<< Due li hai già visti  >>
Hellboy la guardò
<< Il ragazzino e la ragazza che non chiude un attimo la bocca?  >>
<< Esatto!  >> rise
<< Si può sapere dov’è il Signor Matt ?  >>
<< Il Signor Matt è andato a prendere un altro membro della futura squadra  >>
Hellboy raddrizzò le orecchie alla parola “ squadra” e volle investigare ancora di più
<< Squadra? Cosa mi stai nascondendo ragazza ?  >>
Judith lo guardò
<< Non posso dire nulla Hellboy, perché neanch’io so’ nulla.  >>
<< Sei così inquietante  >>
Judith scoppiò nuovamente a ridere passandosi questa volta le mani fra i capelli
<< Tu sei inquietante Red!  >>
scosse la testa divertita
<< Dimmi qualcosa Judith e io la prossima volta ti porto la cioccolata svizzera .  >> 
la ragazza lo fissò a lungo prima di darli una risposta, la cioccolata era una cosa buona e sicuramente Judith avrebbe detto di si e avrebbe rivelato il piano inquietante del Signor Matt.
Hellboy sorrise felice tra se’. Judith non poteva rifiutare a tale offerta.
Ma le cose andarono diversamente.
La ragazza si alzò, batté due volte sulla spalla dell’amico e andò via lasciandolo deluso sulla panchina in mezzo ai gatti.
 
<< Oh buonasera  >>
Bruce Wayne era entrato nella stanza dove vi si trovava Tony Stark che continuava tranquillamente a versarsi piccoli sorsi di rum.
Il miliardario si voltò e squadrò l’uomo vestito in modo elegante
 
<< ..e lei sarebbe ?  >>
<< Bruce Wayne.  >>
tese la mano che non venne mai stretta, Tony Stark sorrise divertito e si lasciò cadere sul lussuoso divano rosso
<< Interessante. Bruce..carino come nome, io sono Tony Stark, padrone delle aziende Stark.  >>
<< Mai sentite nominare.. >>
<< Impossibile amico, impossibile  >> si portò il bicchiere alla bocca
<< Non so’ se al Signor Matt faccia piacere che lei finisca tutto il suo rum  >> commentò serioso Bruce Wayne mentre Tony Stark faceva finta di non ascoltarlo e continuava a bere il rum in tutta la tranquillità.
<<  Mi chiedevo…dove fosse finito il Signor Matt..ha detto di attenderlo qui.  >> Bruce Wayne si guardò intorno, la stanza era piena di quadri antichi e libri
<<  Allora attendiamolo ragazzo .  >>
un altro sorso.
 
 
   
 
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