Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: LalyBlackangel    10/11/2007    12 recensioni
Fissava l’oscurità che entrava dalla finestra con i suoi occhi ancora più scuri della notte.
Ma stava per accadere qualcosa, se lo sentiva.
Ed era per questo che non era del tutto tranquillo.
SasuHina per Tifalockart, che mi ha sfidata a scriverne una anche se odio questo pairing. L'ho scritta ed è quasi passabile. Fatemi sapere com'è, mi raccomando!!! Grazie ragazza_innamorata per la KibaIno!!! Era troppo bella!!! Se ti piace questa fic, è tutta dedicata a te, Nee-chan!!!(Song-fic, SasuHina)
Modificati gli avvertimenti, perchè a quanto pare è IC (ma dove? '-_-)
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Full Moon

Sitting in a corner all alone,
Staring from the bottom of his soul,
Watching the night come in from the window, window…

Sedeva in un angolo della sua stanza all’interno del nascondiglio.
Juugo, Karin e Suigetsu dormivano pacifici nelle loro stanze, il silenzio quasi lo penetrava da capo a piedi.
Non c’era un solo rumore.
Fissava l’oscurità che entrava dalla finestra con i suoi occhi ancora più scuri della notte.
E mentre fissava l’oscurità frugava nella sua anima Sasuke Uchiha.
Si disse che in fondo tra la sua anima e il buio che lo circondava non c’era molta differenza.
Entrambi erano solo due pozzi neri, vuoti.
Ma stava per accadere qualcosa, se lo sentiva.
Ed era per questo che non era del tutto tranquillo.

It'll all collapse tonight, the fullmoon is here again
In sickness and in health, understanding so demanding
It has no name, there's one for every season
Makes him insane to know

Non sapeva cosa stesse per succedere.
Non era nemmeno sicuro che si trattasse di una cosa pericolosa.
Di una cosa brutta.
Non sapeva nulla, solo che c’era qualcosa nell’aria.
Era come una sensazione di qualcosa che sarebbe collassato.
Lui odiava non avere tutto sotto controllo, e quella sensazione di sapere e non sapere, capire e non capire lo faceva stare malissimo, come una sensazione di occlusione alla bocca dello stomaco.
Non sapeva cosa fosse, sapeva solo che doveva avere un nome.
Lui voleva saperlo.
Dannazione, voleva saperlo che stava succedendo.
Guardò fuori dalla finestra: la luna era piena nel cielo, e illuminava il pozzo nero della notte.
[E chi illumina il tuo di pozzo nero, eh, otooto?]
Fanculo, doveva prendere un po’ d’aria.
Si alzò lento e calibrato, con la sua solita maschera d’indifferenza che gli copriva l’angoscia, e uscì sotto il chiarore della luna piena.

Running away from it all "I'll be safe in the cornfields", he thinks
Hunted by his own, again he feels the moon rising on the sky

Lo sapeva che stava solo cercando di fuggire da quel presentimento, forse si sarebbe salvato da quell’angosciosa sensazione all’interno dell’enorme campo di grano vicino a quel villaggio.
Però quella luna piena non gli piaceva per niente.
Sembrava che lo stesse cacciando, cacciatrice di anime nere, la luna piena.
[Non è che tu sei la preda di te stesso, Sasuke-kun?]
Attraversando il campo, prese una spiga tra le dita e la strappò con forza, per poi gettarla subito a terra.
Solo un pensiero in testa.
(Che cazzo sta succedendo?)

Find a barn which to sleep in, but can he hide anymore
Someones at the door, understanding too demanding
Can this be wrong, it's love that is not ending
Makes him insane to know

C’era un granaio in mezzo al campo, illuminato dalla luna.
Vecchio, malridotto, ma in qualche modo accogliente.
Non capì cosa lo aveva spinto ad entrarci, ma lo fece.
Si sentì incommensurabilmente poco padrone di sé stesso.
Si sedette su un alto covone a guardare la luna piena da un’asse sfondata del tetto.
Quel qualcosa stava per accadere.
La porta si aprì, uno spiraglio di luce lunare disegnò un rettangolo sul pavimento mentre una figura femminile entrava spaurita e timida.
La guardò immersa dalla luce della luna.
I capelli erano lunghi, è vero, era cambiata.
Ma era comunque l’inconfondibile figura di Hinata Hyuga.
(Lei?)
Ed era splendida, divina, chiara e splendente come quella luna piena.
Il suo cuore perse un battito quando la ragazza chiuse la porta dietro di sé, precludendogli la vista di lei.
E saltò giù dal covone, atterrando di fronte alla ragazza.
“Sa…Sasuke-kun…”
“Sssh…”
Era sbagliato, era tremendamente sbagliato.
Ma per un momento era tornato a riaffiorare in superficie il suo orgoglio di tanti anni prima.
Quando le donne erano solo una rottura.
Tutte tranne lei, l’unica che non lo aveva mai guardato.
E quell’orgoglio gli stava facendo fare una cosa tremendamente sbagliata e stupida.
“Hinata…”
(Ma che sto facendo?)
E se lo chiese mentre con le labbra catturava quelle di lei.

She should not lock the open door (run away run away, run way)
Fullmoon is on the sky and He's not a man anymore
See the change in Him but can't (run away run away, run away)
See what became out of her man... Fullmoon

Sarebbe dovuto fuggire da quella strana sensazione.
Quando la ragazza aveva chiuso la porta avrebbe dovuto nascondersi.
Invece era rimasto lì, aveva fatto la cazzata.
La luna piena gliela aveva fatta fare, ne era certo che fosse colpa sua.
[Che c’è, sei diventato debole, otooto? Sei cambiato ancora una volta, Sasuke-kun?]
Si stupì nel sentire Hinata che si abbandonava a quel bacio.
E quel suo abbandonarsi fece cadere tutte le poche difese rimastegli.
Ora Hinata Hyuga lo teneva in suo potere.
Non potè far altro che obbedirle e farsi strada con la lingua in mezzo alle sue labbra, mentre con le mani le accarezzava i fianchi e le toglieva la felpa.
Non era più lui, lo sentiva.
E lo sentiva anche mentre le mani della ragazza gli arpionarono la maglia chiara, che subito scese lungo la sua schiena, rivelando il suo torace candido.

Swimming across the bay, the nite is gray, so calm today
She doesn't wanna wait.
"We've gotta make the love complete tonight..."
In the mist of the morning he cannot fight anymore
A hundred moons or more, he's been howling
Knock on the door, and scream that is soon ending
Mess on the floor again...

Erano un inutile orpello i vestiti, se ne liberarono subito.
Sasuke non riusciva a fermarsi, a fermare le sue labbra e le sue mani che carezzavano quel corpo candido e liscio, che assaggiavano il sapore delle sue guance arrossate per la timidezza, dei suoi capelli neri come l’ebano, della sua pelle bianca come l’avorio, del suo seno sensibile, della sua femminilità umida.
Cercava di appigliarsi con tutte le forze alla sua ragione, che gli diceva di smetterla, di lasciare perdere.
Ma i gemiti di piacere di Hinata gli facevano perdere la presa sulla sua coscienza.
Smise di combattere quando con un altro gemito lo supplicò.
“Sasuke…Ti prego…Fa…Fallo…”
Non poteva più combattere, era una battaglia persa.
E con un gemito entrò potente in lei, facendola urlare di dolore.
I loro vestiti erano sparsi disordinati sul pavimento.

She should not lock the open door (run away run away, run away)
Fullmoon is on the sky and is not a man anymore
Sees the change in him but can't (run away, run away, run away)
See what became out of her man

“Ti amo, Hinata…”

She should not lock the open door (run away run away, run away)
Fullmoon is on the sky and is not a man anymore
Sees the change in him but can't (run away, run away, run away)
See what became out of her darling man
She should not lock the open door (run away run away, run away)
Fullmoon is on the sky and is not a man anymore
See what became out of her man

La mattina era arrivata, un raggio di sole gli illuminava gli occhi, ma lui li tenne saldamente chiusi.
Alla fine la luna piena era riuscita ad illuminare il pozzo nero della sua anima.
E quella luna era Hinata.
E si stupì a capire di amarla, perché anche lui aveva bisogno della sua luce.
Ormai era in suo potere, Sasuke.
Hinata teneva saldamente i fili della sua anima e del suo cuore.
Si voltò verso di lei e aprì gli occhi.
Non c’era, come non c’erano i suoi vestiti.
Solo un biglietto, scritto di fretta.
“Mi dispiace, Sasuke-kun, è stato uno sbaglio. Un terribile sbaglio. Se questa notte è successo tutto per un puro capriccio, non ho nient’altro da dire. Se invece questa notte eri serio, mi dispiace incommensurabilmente, ma non posso farlo. Ti amerei anch’io, ma semplicemente non posso.
Spero solo che sarai in grado di perdonarmi. Hinata.”
E il suo cuore, a causa di quei fili, si era irreparabilmente rotto.

La vide solo due volte Hinata Hyuga dopo quella notte.
La prima volta fu quando gli ambu lo portarono a Konoha e lo imprigionarono.
Il viso di Hinata risplendeva come quella notte, ma era pervaso di una strana serenità, che non aveva quella notte.
Mentre lui era emanciato, ferito nel corpo e nell’anima, suo fratello lo aveva ridotto proprio male.
Anche se alla fine aveva vinto, nel vedere Hinata così bella e felice gli fece sembrare quella tanto agognata vittoria una sconfitta.
La seconda volta fu quando, dopo cinque anni, uscì dal carcere per salire sul patibolo.
Pur essendo Hokage, Naruto non era riuscito a salvarlo dalla pena di morte.
Ma lui era morto prima che la lama calasse sul suo collo.
Era morto quando aveva visto il volto di Hinata tra la folla.
Bella, splendida, sempre rifulgente come la luna piena.
E con un bambino piccolo tra le braccia, con i suoi stessi occhi lilla ma i capelli biondi come il campo di grano di quella notte.
E lui era uno straccio, col cuore in frantumi e con i piedi che lo conducevano verso la morte.
(Almeno guardami, dannazione! Guarda che cosa ne hai fatto di me!)
E lei voltò i suoi occhi su di lui.
Sembravano quasi tristi.
Sasuke morì.
E la lama calò sul suo dolore.








Scritta la SasuHina, per la felicità di Tifalockart, anche se è finita male (io la Sasukkia non posso fare a mano di trattarla male, mi dispiace… Gia facevo fatica a scrivere Sasuke invece di Sasukkia, figuriamoci se riuscivo pure a farla finire bene…)
Considerando che è una coppia che non sopporto, forse tutto sommato non mi è venuta da cani…
E’ quasi carina.
Per la cronaca e per maggior chiarezza, in questa fic Hinata ricambia i sentimenti di Sasuke…
Solo che è così attaccata al villaggio che non può amarlo perché è un traditore.
Tutto qui, nulla di trascendentale.
Le robine scritte in giallo sono con la voce di Naruto, quelle scritte in rosso sono di Itachi.
Per chi non lo avesse capito, quello scritto in viola è il testo della canzone…^^
Comunque, Anna, ho prestato fede ai nostri patti, io la SasuHina l’ho scritta…
E ho anche usato una delle mie canzoni preferite (che, per la cronaca, è “Full Moon” dei Sonata Artica).
Ora tocca a te con una NaruHina…
(Me diabolica…).
L’ho anche fatta prima di te!
HAHAHAHAHAHAHAHA!
Okey, basta con le cazzate!
Anche se odio la coppia, recensite comunque…
In tanti, tantissimi, mi raccomando!
Baciozzi!
LalyBlackangel

Ps: qualcuno chiami un esorcista che mi purifichi da questa SasuHina, per favoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: LalyBlackangel