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Autore: lullABBYsunrise    22/04/2013    0 recensioni
CHER'S POV:
Erano ancora le nove e mezza di sera,e non avevo ancora scelto che cosa indossare per andare alla festa della mia amica Ramona Jhons.
Pensavo che sarebbe stata la notte più bella della mia vita,perché Ashton,il mio ragazzo,mi aveva avvisato dicendomi che mi avrebbe fatto una sorpresa…
Alla fine optai,per il vestito corto turchese,forse l'unico che mi poteva star veramente bene,allora mi diedi un colpo di spazzola sui miei lunghi,ondulati e castani capelli,per poi raccogliere la parte davanti in una sezione cotonata,in modo da evidenziare alcune ciocche più chiare.Scesi le scale per dirigermi verso l'uscita principale di casa mia,aprii la porta,con un movimento delicato la chiusi a chiave e misi le chiavi nella pochette insieme al mio cellulare.Quella volta decisi di prendere un taxi,anche se il giorno dopo non dovevo andare a lavorare,però se volevo uscire ancora mi serviva la benzina nell'auto.
* * *
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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CHER'S POV:

 

Erano ancora le nove e mezza di sera,e non avevo ancora scelto che cosa indossare per andare alla festa della mia amica Ramona Jhons.

Pensavo che sarebbe stata la notte più bella della mia vita,perché Ashton,il mio ragazzo,mi aveva avvisato dicendomi che mi avrebbe fatto una sorpresa…

Alla fine optai,per il vestito corto turchese,forse l'unico che mi poteva star veramente bene,allora mi diedi un colpo di spazzola sui miei lunghi,ondulati e castani capelli,per poi raccogliere la parte davanti in una sezione cotonata,in modo da evidenziare alcune ciocche più chiare.Scesi le scale per dirigermi verso l'uscita principale di casa mia,aprii la porta,con un movimento delicato la chiusi a chiave e misi le chiavi nella pochette insieme al mio cellulare.Quella volta decisi di prendere un taxi,anche se il giorno dopo non dovevo andare a lavorare,però se volevo uscire ancora mi serviva la benzina nell'auto.

 

                                                                                                                                    *         *        * 

 

Arrivai a casa di Ramona.Apparentemente i suoi genitori erano partiti di nuovo,tanto per cambiare era almeno la decima festa che organizzava nell'arco di tre mesi.Quando entrai nel salone,molto spazioso,la stanza era gremita di ragazzi e ovviamente anche di ragazze,solo la cosa che sconcertava di più era che i cosiddetti ragazzi erano molto più grandi di noi.Non mi piaceva affatto la situazione.Feci un giro per tutte le stanze,sperando di trovare da qualche parte Ramona…Mi diressi verso il bagno,anche se non avevo tanta necessità di andarci,ma quando spalancai la porta vidi qualcosa che non avrei voluto proprio  vedere:Ashton e Ramona si stavano baciando e nello stesso tempo si stavano facendo delle effusioni un po' troppo,per come la vedo io,azzardate.Mi crollò il mondo addosso.Iniziai a piangere mentre Ashton iniziò a trovare qualsiasi tipo di scusa inefficiente.

 

"Cher, tesoro,io e lei non stavamo facendo niente.Lo sai che io ti amo!"si giustificò.

 

A quel punto per la rabbia afferrai il dentifricio poggiato sul lavandino e gli buttai tutto il contenuto addosso,e così iniziai a correre in lacrime,verso la porta d'ingresso per andarmene via…

 

HARRY'S POV:

 

Ad un certo punto della serata,vidi di nuovo quella ragazza bellissima che avevo visto pochi minuti prima.Era così bella,alta,non troppo magra,e con un portamento stupendo, ma quando la vidi piangere, per una frazione di secondo mi si spezzò il cuore.Allora la raggiunsi e la afferrai per i fianchi.Dovevo fare qualcosa.

 

"Ciao bellissima."le sussurrai.

 

"Chi sei?Per favore lasciami."mi disse lei agitata.

 

"Come ti chiami?" aggiunsi.

 

"C-Cher." balbettò.Sentii il suo petto alzarsi ed abbassarsi velocemente.

 

A quel punto la feci girare verso di me,in modo che mi potesse guardare in faccia.La strinsi ancora più forte a me mentre lei cercava di sfuggire alla mia presa.

 

"Non ti voglio far del male." dissi."Sono Harry."continuai.

 

In quel momento potei percepire la sua tensione e allora la presi in braccio e la portai fuori e ,la feci sedere su un gradino di marmo,dentro la proprietà dei genitori di Ramona.Era molto meglio stare fuori,da soli,con almeno un po' più di luce creata dalle lanterne del giardino dei Jhons. Apparentemente Cher stava dando dei segni di tranquillità,allungai il mio braccio sinistro intorno al suo bacino,in modo tale da avvicinarla a me il più possibile,mentre la guardavo nei suoi occhi castani,ma profondi.

 

"Ti senti meglio,amore?" le chiesi con voce tenue.

 

"Io non sono l'amore di nessuno!" mi rispose secca.

 

"Ti prego.Voglio solo che ti senta bene."la implorai ,ma comunque mantenendo un tono autorevole su di lei.

 

"L'unica cosa che voglio è tornare a casa.A meno che tu non sia un tassista,non credo che tu possa aiutarmi." si asciugò le ultime lacrime che scesero sul suo viso angelico…

 

CHER'S POV:

 

Non volevo l'aiuto né di Harry, né di nessuno,ma c'era qualcosa in lui che mi lasciava incantata.Forse erano i suoi ricci che cadevano morbidi sul suo fantastico viso,oppure i suoi muscoli scolpiti che si potevano intravedere dalla sua maglietta bianca a maniche corte,ma comunque anche se sembra assurdo Harry in quel momento mi aveva fatto sentire una particolare sensazione.

 

"Cher,ti accompagno io a casa." disse Harry,con modo convinto e autoritario.

 

In quell'istante non seppi che dire,perché avevo paura di camminare da sola al buio,ma non ero ancora certa se fidarmi di Harry,oppure no.

 

"No,grazie.A quest'ora di sicuro verrà qualche taxi,non ti preoccupare."lo guardai negli occhi.

 

"No,amore.Ho la macchina parcheggiata qua fuori,ti accompagno io."mi disse nervoso.

 

Mi prese in braccio senza problemi,ma la cosa non mi infastidiva all'inizio,fino a quando capii dove mi voleva portare,ovvero in macchina sua.Allora iniziai a chiedergli cortesemente di mettermi giù,ma mi resi conto che lui aveva completamente ignorato la mia richiesta.Sia per la disperazione,sia per l'ansia presi in un pugno un pezzo di stoffa della maglietta di Harry ed iniziai a dimenarmi,ma alla fine cedetti e lasciai che lo splendido ragazzo dai modi rudi mi mettesse a posto del passeggero della sua auto.

Non parlammo per tutto il viaggio,al massimo ci scambiammo qualche sguardo,ma niente di più.L'unico inconveniente fu che mi addormentai in un sonno profondo…

Quando aprii gli occhi,realizzai bruscamente che quel cancello che si aprì non apparteneva a casa mia.

 

"Eccoci,amore."disse dolce.

 

"Harry,questa non è casa mia."gli dissi confusa.

 

 

  
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