Che bello....Sono contenta che vi piaccia così tanto...i vostri commenti
mi danno sempre nuovi spunti per migliorare la storia...quindi non smettete!!
Anzi, naturalmente ho intenzione di trovare una ragazza per Riku... come non ve
lo dico... ma ditemi voi come la vorreste (carattere, aspetto fisico...) e
magari sarà proprio così...
Ora basta con le ciance e lasciamo spazio alla storia... buona lettura!!
Le parole di Sora non fanno in tempo a svanire nella notte, che una voce
improvvisamente riempe tutto lo spazio intorno a loro < Sora, Sora... Quanto sei
ingenuo. Oramai dovresti averlo capito che dentro ad ogni persona c'è un lato
oscuro che attende il momento per trasformarla in un Heartless. >
I due ragazzi i guardano intorno allarmati, ma non un soffio di vento smuove il
paesaggio. < Chi ha parlato? Dove sei? > domanda SOra ad alta voce, mentre
anch'egli stringe in pugno la sua arma, avvicinandosi all'amico.
< Oh, non temere. Presto ci incontreremo, molto presto. Io fossi in te, nel
frattempo, cercherei di porteggere le persone che amo... Ah! Già, io non posso
amare! > e detto questo la voce sparisce dopo una breve risata che fa ghiacciare
il sangue nelle vene dei ragazzi.
Riku volta il capo velocemente < Corri! Va' da Kairi! > gli urla, mentre gli
strappa dalle mani la benda nera e se la lega nuovamente intorno al capo.
< Tu cosa farai? > gli chiedi di rimando, già cominciando a muoversi.
Il ragazzo alza una mano innanzi a sè e da quella si sprigiona una bolla più
scura della notte che si allarga sino a creare una specie di porta
Sora vedendo il gesto dell'amico rimane sbigottito < Allora è vero... > mormorai
ormai al nulla, poichè l'altro aveva già attraversato il portale sparendo
nell'oscurità.
Rimanendo immobile ancora un istante, si scuote poi all'improvviso, per
cominciare a correre verso casa sua, sperando che Kairi stesse bene. Nella mente
non riusciva a formulare nessun pensiero coerente, ma in poco tempo giunge a
destinazione e scavaca di carsa la finestra osservandosi quindi intorno pronto
allo scatto.
Sora muove il capo a scatti, con il respiro affannoso, alla ricerca di un segno
o di qualsiasi cosa che gli potesse dire che Kairi era in salvo. Il letto è
rimasto sfatto e nella camera regna il solito disordine di sempre; si muove
girando su se stesso, cercando anche i più piccoli dei particolari.
Da un angolo buio proviene un lieve rumore, Sora voltandosi di scatto dice < Chi
c'è? >
Kairi esce dall'ombra andandogli incontro < Sono io... > risponde con un filo di
voce < E' che... Avevo paura a restare sola... > conclude raccogliendo i capelli
dietro un orecchio.
Il ragazzo emette un profondo sospiro di sollievo < Stai bene... > commenta,
mentre il key-blade per un istante illumina la stanza nello svanire.
La ragazza annuisce < Si. Ma cosa sta succedendo? > chiede con voce ansiosa,
ricordando il pensiero che poco prima l'aveva pervasa.
Con sguardo frustato l'altro scrolla la testa < Non lo so... Non lo so
proprio... > dice, decidendo di non raccontare nulla riguardo Riku.
Kairi gli si avvicina, stringendoglisi al petto < Sono sicura che potremo
risolvere tutto quanto. > mormora con l'immagine del disegno che lei stessa
aveva dipindo ancora chiara nella mente. Sora la stringe a sua volta, mentre lei
gli chiede < Posso restare qui per questa notte? >
In tutta risposta, il ragazzo solleva l'amica senza sforzo apparente dal suolo,
trattenendo a malapena un gemito di dolore al protestare della spalla lesa e la
distende sul letto.
< Che cos'hai? sei ferito? E' successo qualcosa? > gli domanda lei con voce
preoccupata, notando una certa rigidità nei movimenti. Lui scuote il capo,
negando l'evidenza < No... Che dici? > e coricandosi accanto a lei, la stringe a
sè, facendole posare la testa sul suo petto e rimanendo immobili in quella
posizione.
La luna, affacciandosi alla finestra li assiste, mentre cullati dal battito dei
loro cuori si addormentano.
Ma anche durante il loro sonno non sono mai soli, poichè le essenze nascoste
dentro loro si manifestano, per vegliare sul loro amore.
In un lieve bagliore, due figure si separano da quelle profondamente
addormentate di Sora e Kairi; i due esseri si guardano ed un profondo affetto si
dipinge nei loro occhi; senza una parola i due si prendono per mano, sedendosi
sul bordo del letto per vegliare i loro io originali.
E' più corto del solito questo capitolo...Non vogliatemene...e continuate a commentare!!