Coraggio.

Niall amava le attenzioni che Harry gli prestava sul palco, nel backstage, sul loro tour bus, durante le interviste e in qualsiasi altro posto possibile. In realtà Niall amava Harry. Da un po' di tempo aveva capito di provare per lui qualcosa di diverso dall'amicizia, qualcosa di più forte, ma aveva cercato di nasconderlo, di reprimere i suoi sentimenti per il bene della band. 'Niente scandali!' il loro manager era stato chiaro e Niall non era di certo un ragazzo che trasgrediva le regole.

Il biondo era steso sul divano del suo appartamento con il computer sulle gambe in cerca di qualcosa da fare, quando qualcuno bussò alla porta, allora si alzò per andare ad aprire ritrovandosi davanti proprio lui,colui che occupava costantemente la sua mente, Harry.

«Ciao Niall!» lo salutò Harry «mi chiedevo...sto cucinando qualcosa da mangirare, -Harry si grattò la testa incerto- vuoi unirti a me?» Harry e cibo, come rifiutare? «Non direi mai di no.» risponse subito Niall e si incamminarono entrambi verso l'appartamento del riccio, poco distante da quello del biondo, anzi praticamente a pochi metri.

Entrati Niall andò a sedersi già al tavolo. «E' quasi pronto, la pasta è quasi cotta.» annunciò Harry mentre assaggiava uno spaghetto. Niall rimase in silenzio per un po' finchè Harry non gli chiese «C'è qualcosa che non va? Di solito non sei mai così silenzioso.», Niall glielo avrebbe spiegato benissimo il motivo se solo sarebbe stato un po' più coraggioso. «No, niente, va tutto bene» cercò di essere il più convincente possibile nel rispondere. «Ok, scolo la pasta che mangiamo.» disse Harry mentre scolava la pasta e la univa al sugo, la impiattò e e la portò al tavolo. «Deve essere buonissimo!» disse Niall iniziando a mangiare.

E forse, dopo aver finito di mangaire, la situazione diventò un po' strana... «Sai ieri stavo su Tumblr e...lo sai come ci chiamano?» Niall non capì la domanda di Harry, così chiese più spiegazioni «Eh?» Harry sapeva di non essere stato molto chiaro, ma, cavolo, un po' più di intuizione, decise comunque di spegarsi meglio «La nostra pairing come si chiama...» Niall non diede risposta ma indirizzò un occhiata al riccio per fargli intendere di non aver ancora capito, «Narry, ci chiamano Narry.» si rispose allora da solo il riccio «e...scrivono anche delle fanfiction su di noi, sai, in cui noi due stiamo insieme...impossibile, no?» sospirò Harry cercando di far sembrare il più normale possibile quella conversazione, anche se non lo era affatto e lo si notava dal volto di Niall, diventato ormai tutto rosso. «Si, impossibile.» replicò Niall, poi entrambi iniziarono a parlare del più e del meno, non toccando inoltre quell'argomento.

Ma quando Niall si era ritrovato da solo nel suo appartamento, iniziò a riflettere, riflettere su quella conversazione avuta prima con i riccio sul presunto 'Narry' e non potè fare altro che sognare, sognare alla vita che potrebbe aveve se fosse fidanzato con Harry, alla vita che potrebbe avere anche solo se Harry fosse a conoscenza del suo amore; e si ritrova a pentirsi, a sentirsi come un idiota, perchè magari solo qualche ora fa avrebbe potuto dire a Harry tutto quello che lo tormentava, avrebbe potuto levarsi quel grosso peso dallo stomaco. Una cosa facile, penserete, ma per Niall non lo era affatto, e se Harry l'avesse rifiutato? E se non gli avesse più rivolto parola? Non poteva permetterselo, doveva riuscire a reprimere tutti i suoi sentimenti, per non perderlo anche solo come amico.

E mentre il biondo autoconvinceva se stesso di star facendo la cosa giusta, il riccio era già passato ai fatti e si era trovato alle undici di sera a bussare alla porta dell'appertamento di Niall, al freddo e al buio -la lampadina si era fulminata e quel coglione di Niall non l'aveva ancora sostituita. Quando il coglione lo aveva aperto, Harry si era subito fiondato sulle sue labbra e Niall, un po' per la sorpresa, un po' perchè si era appisolato da poco ed era stato svegliato dal suono improvviso del campanello, all'inizio non ricambiò, ma una volta messi al loro posto i pezzi del puzzle, ricambiò con foga, pensando che se lui avesse avuto il coraggio di fare quello che ha appena fatto Harry, avrebbe potuto assaporare quelle morbide labbra già molto tempo prima, sicuramente senza mai perderne interesse.

Ora che Harry era finalmente suo, Niall era sicuro che la sua vita avrebbe preso una piega migliore, perchè se prima gli mancava il coraggio, ora non più perchè ormai Harry era il suo coraggio.