Nacqui nel 1625 nel nord Italia.
Adesso ho 384 anni e la mia vita è stata un susseguirsi di esperienze continue e interessanti.
A differenza di molti altri miei simili conobbi l’amore. Lei sapeva ciò che io ero, abbiamo passato una vita insieme ma purtroppo la sua natura umana l’ha costretta alla morte.
Ormai sono passati più di 100 anni e ogni giorno il mio pensiero vola a lei, a quando più di un secolo fa le nostre vite erano una sola cosa. Non volli mai renderla come sono io per non condannarla alla mia stessa sofferenza, anche se lei avrebbe voluto passare l’eternità con me.
Ho vissuto in diverse città, Londra, Firenze, Parigi, Berlino,Madrid,Roma,Milano,Pisa, Los Angeles e Sindney. Non ho mai potuto vivere per molto tempo in un solo luogo perché le persone intorno a me invecchiavano e morivano, ma io ero sempre lo stesso.
Ormai la mia stirpe è giunta quasi alla fine ed io sono uno degli ultimi che vive come un comune umano. La mia vita è una vita infelice, priva di compagnia e di amicizia. Invidio molto l’intensità con cui i mortali riescono a passare la loro breve vita. Non volli mai passare la mia esistenza assieme ai miei simili, io non ho mai voluto essere quello che sono. Ho preferito scappare e vivere 10 anni in isolamento nella natura più dura e selvaggia per far perdere le mie tracce, non potevo altro, mi avrebbero tolto la vita e divorato l’anima. Ora loro non si ricordano di me e ciò mi ha permesso di poter tornare nel mondo civilizzato. Non ho mai conosciuto uno di loro che avesse buoni propositi, mi stupivo della crudeltà con cui toglievano la vita a chiunque non fosse uno di loro. L’obbiettivo da sempre sognato per loro è di poter governare su questo mondo, ma l’animo umano, se pur chiuso in un corpo fragile è troppo superiore perché venga dominato con la violenza. Non ho mai rivelato a nessuno la mia natura, se non hai miei spietati simili e al mio grande amore di cui potrei sacrificare anche la mia anima per riaverlo. Adesso sono qui, davanti a questo marchingegno chiamato dagli umani di tutto il mondo “Computer”. Ho deciso di raccontare la mia storia con questo mezzo, non ho il coraggio di farlo dal vero, sarei preso per un pazzo umano.
Adesso non voglio più passare altro tempo in questo mondo, ciò che cercavo lo conobbi molto tempo fa e nessuno potrà mai ridarmelo indietro. Ho sempre desiderato un figlio ma non volli mai creare altri esseri simili a me, mio figlio non avrebbe mai dovuto vivere come ho vissuto io per tutta la mia lunga esistenza. Ho deciso di abbandonare la mia condizione di sofferenza scegliendo la morte, ciò che accadrà dopo non potrò mai raccontarlo e dio solo sa cosa mi aspetta. 
Voglio solamente lasciare una traccia, se pur insignificante, della mia esistenza con il mezzo più potente che l’umanità abbia mai costruito. 

Adesso gli unici esseri con cui dovrò confrontarmi saranno il Signore Onnipotente e il Demonio, nessun altro potrà salvarmi o condannarmi per l’eternità all’infuori di ciò che unì e divise l’universo intero. 




CIAO A TUTTIIIIII

sPERO VI PIACCIA SE VOLETE LASCIATE UNA RECENSIONE :)))