Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: e m m e    23/04/2013    1 recensioni
Serie di drabble e flash fic che seguono le varie iniziative a cui partecipo.
“You know my method. It is founded upon the observation of trifles.”
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Quasi tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autore: emme
Fandom: 
Sherlock BBC

Titolo: Denominazioni volgari
Personaggi: Sherlock/John
Riassunto: Non ha mai fatto caso all'aspetto fisico delle persone.
Rating: Pg
Word: 300 (W)
Generi: Introspettivo
Avvisi: Fluff, Sherlock POV
Note: Ha partecipato all'iniziativa Writing Day @ 24hours_of_fun, con il Prompt #19.
Beta: Nessuno...

 

 

Denominazioni volgari

 

Non ha mai fatto caso all’aspetto fisico delle persone, a meno che non fosse necessario da un punto di vista scientifico o utilitaristico, certo.

Non gli è mai interessato curare il proprio, di aspetto fisico. I capelli così lunghi li porta per il semplice fatto che non sopporta perdere tempo andando a farseli tagliare e i completi di alta sartoria che indossa sono gli abiti che suo fratello gli fa trovare nell’armadio.

John dice che ha buongusto e a Sherlock va più che bene così.

L’unica cosa a cui tiene davvero è un pizzico di teatralità, ma quella è insita nel suo essere: suo padre era esattamente come lui e la genetica – purtroppo, nel caso di Mycroft – non è un’opinione.

Non gli è mai interessato niente della pura estetica, quindi.

Per questo il fatto di essere violentemente e stupidamente attratto dalla pancetta di John lo fa sentire così ridicolo e scoperto.

Ha provato – nella sua mente, sempre nella sua mente – a chiamare quel piccolo deposito di grasso in altro modo, in modo più scientifico, soprattutto.

Ma una pancetta resta pure sempre una pancetta e il fatto che a Sherlock piaccia posarci la testa e addormentarsi lì, come un gatto accoccolato sulle gambe del padrone è qualcosa di talmente umiliante che non sa nemmeno come reagire con se stesso.

Poi un giorno, mentre Sherlock si fa la barba, John – che si sta guardando allo specchio ed è senza maglietta – se ne esce con un: «Sto pensando di iniziare ad andare in palestra...». E ci vuole circa mezzo secondo a Sherlock per dedurre che l’altro si sta riferendo a quell’accumulo adiposo malamente nominato dal volgo “pancetta”.
Sherlock affonda un po’ di più col rasoio e con tranquilla semplicità risponde: «Non pensarci nemmeno.»

E nel riflesso dello specchio può vedere John sorridere divertito.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: e m m e