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Autore: She is made of glass    23/04/2013    1 recensioni
Mi chiede perché sono fredda mentre parliamo.
Io, che sono sempre un sole.
Un arcobaleno.
Perché sono fredda?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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È così che ci si sente da innamorati?
Pieni, pieni da scoppiare.
Ogni organo strabocca di lui.
Ogni singola ameba sa il suo nome.
Le orecchie sono piene di lui.
Gli occhi, la bocca.
E lo cerco nelle parole che mi scrive.
Lo vivo attraverso le frasi che mi fa. Che mi dedica.
Ma adesso le sue frasi sono poche.
E se non ci son parole e frasi, io con cosa mi riempio?
Come faccio a imbottirmi di lui?
E allora mi svuoto.
Come una diga che viene aperta.
Tutto scorre, tutto passa.
Si, tutto passa tranne lui. 
Tranne lui.
Ovvio tranne lui che rimane li al centro.
Che mi promette mille cose.
Quelle piccole, quelle che piacciono a me.
E cerca di riempirmi.
Ma come si fa?
Dopo una delusione ovvio che mi metto l’armatura.
Sono brava a portare le mia armatura.
Sono brava si, ma non se la devo usare per allontanarmi da lui.
Lui.
Lui che sa, lui che ascolta.

Mi chiede perché sono fredda mentre parliamo. 
Io, che sono sempre un sole.
Un arcobaleno.
Perché sono fredda?
Cosa mi scaldo a fare se poi tu te ne vai, se poi non mi rispondi.
Che senso ha impegnarsi se non ci sei tu a guardarmi.
A insegnarmi.
A parlarmi.

Non voglio piu scaldarmi.
Non voglio piu rimempirmi.
Delle sue parole voglio riuscire a farne a meno. Come fa lui.
Voglio essere arcobaleno, sole,mare, primavera.
Ma per me.
Lo voglio essere per me.
Che di essere degli altri ne ho già piene le palle.
Essere sua mi svuota.
Essere sua, mentre lui non c’è colora la mia vita di bianco nero.
E a me piacciono i colori allegri.
Mi piace il verde, l’azzurro, il rosso il giallo.
Colori che non hanno a che fare con lui.
Colori che sbiadiscono quando lui non c’è.
Quando non mi scrive.
Quando non mi pensa più.
E mi sembra un po’ inutile morire, lontano da lui lontano dai suoi occhi.


Volevo solo dire, che anche se mi svuoto, lui rimane.
Ogni organo, polmoni diaframma, stomaco, intestino pancreas e fegato.
Cuore.
Urlano il nome di quello che stato.
Che anche se tutto scorre, se tutto scappa.
Se passa.
Se lui dovesse passare.
Io resterei.
Ovvio che resterei.
Dove potrei andare?
Come farei a scappare da me?
Resterei seduta al centro, a ricordare quello che è stato.
Resterei ad ascoltare tutte le urla, e i pianti, che farebbero gli organi al mio posto.
Che io negli occhi non ho il mare.
Negli occhi avevo lui.
Ma lui è passato.

  
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