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Autore: Tinkerbell92    23/04/2013    2 recensioni
Un nuovo misterioso presidente è stato eletto a Capitol City e, tramite vari accordi con i Distretti, è riuscito ad ottenere un'ultima edizione degli Hunger Games, la Settantasettesima, con la promessa di rendere i giochi meno violenti.
Rhyan Seabell è una ragazza proveniente da una ricca famiglia del Distretto Quattro, il cui carattere ribelle e spiritato è placato solamente dalla dolcezza della sua cameriera e amante, Rory.
Quando Rory viene estratta per partecipare agli ultimi Hunger Games, Rhyan, non sopportando l'idea di perderla, decide di seguirla per proteggerla, anche se questo significasse travestirsi da uomo e andare contro tutta la propria famiglia.
Ma ciò che nessuno sa, è che il misterioso presidente sta tramando un grosso, terribile complotto...
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Sorpresa , Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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Il momento più inquietante della mia vita fu certamente quando gli hovercraft sparirono e le nostre lacrime si esaurirono, mentre il sole sorgeva lentamente.
Un piccolo problemino ci si parava davanti: come si sarebbe comportata la ragazza del Cinque ora che due Favoriti erano stati tolti di mezzo? Avrebbe attaccato anche me e Rory?
Avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo per farlo: non eravamo alleati, eravamo facilmente attaccabili e venivamo da un distretto favorito, cosa che non sembrava piacerle molto.
Le lanciai un’occhiata sospettosa e lei ricambiò: sembrava avere lo stesso dubbio.
Fu il suo giovane compagno a rompere il silenzio: - Che cosa facciamo adesso, Meg?
Lei fece scorrere lo sguardo da me a Rory. I suoi capelli, raccolti in una strettissima coda, contribuivano a metterle in risalto il viso, probabilmente quella era una delle strategie dei suoi stilisti per farle ottenere più sponsor.
Insomma, con persone tipo il mio amico Finnick, esaltare al massimo la bellezza del tributo aveva funzionato in precedenza.
Dopo aver riflettuto un istante, Megan diede un’occhiata ai nostri averi, che comprendevano anche gli zaini di Mizar e Prine, e un lieve luccichio attraversò i suoi occhi: - Le loro provvisste sono allettanti, non lo nego. Anche se attacarrle adesso sarebbe un poquito messchino… te la sienti de offrirre un altro bello spetaccolo a quelli de Capitol, Chica del Cuatro?
Mi morsi il labbro, parandomi istintivamente davanti a Rory: - Prima ci salvi e poi decidi di attaccarci? Sei davvero il massimo della coerenza, Dolcezza.
I suoi occhi felini divennero fessure: - Yo agissco como me garba, claro, chica? Y el fatto de averrve aiutatte coi Favoritti non me obliga ad esserrvi amica. Sei potenzialmente pericolossa y tieni un bottino muy interessante. La tue fortuna es que no soy una codarrda y que preferirei evitare uno scontro con un tributo indebolitto como ti. Con quella mano non farai molta strada…
Strinsi i denti per il nervoso, gettando un’occhiata rabbiosa alla mano ferita: la freccia di Duke aveva lasciato un bel foro e dovevo cercare di curarla il prima possibile, altrimenti avrei rischiato di perderla!
Aprii la bocca per ribattere, quando Rory mi precedette: - Non si potrebbe fare una tregua?
- O un’alleanza?- suggerì Yules.
Sia io che Megan li guardammo come se avessero appena parlato in cinese. Un’alleanza?
- Rory… non credo proprio sia il caso, tesoro… anche perché hai visto come è andata a finire la nostra ultima alleanza…- borbottai, stringendo tra le dita la cerbottana di Prine.
- Io invece credo che potrebbe funzionare- aggiunse Yules – Insomma… voi non siete interessate a far del male agli altri tributi, no? Non siete le solite Favorite…
Ora che lo guardavo da vicino, dovevo ammettere che era davvero un ragazzino adorabile, nonostante l’espressione poco espansiva: aveva gli occhi di un bel colore grigio azzurro, una leggera spruzzata di lentiggini sul naso e le labbra ben disegnate.
Scossi la testa, senza perdere d’occhio Megan: - A me interessa solo proteggere Rory. Se vuoi combattere contro di me fatti avanti, ma non azzardarti a toccarla.
La ragazza del Cinque mi fissò a lungo, senza dire nulla, poi, però si lasciò sfuggire un mezzo sorriso: - Como te ho detto, non sono una vigliacca. L’idea de un’alleansa no me gusta mucho però potrebbe essere conveniente… in fondo, non siamo rimassti in molti.
- Rhyan, ci conviene!- insistette Rory – Loro due potrebbero essere gli ultimi tributi ragionevoli rimasti! Non sappiamo nulla di quello del Sette e con Balthor ed Heles a piede libero non mi sento affatto tranquilla. Per non parlare poi di quella psicopatica di Meyer!
- Rory…
Stavo per dirle che non ci conveniva comunque fidarci, anche perché alla fine ci saremmo comunque ritrovati a combattere tra noi, ma le sue parole mi fecero bloccare il respiro.
- Mizar è morto per salvarmi… non voglio che il suo sacrificio sia stato vano! Io… se c’è anche una singola e flebile possibilità di onorarlo, io la voglio sfruttare!
Mi morsi la lingua, cercando di ignorare le fitte alla mano trafitta, mentre Megan, sistemandosi lo zaino in spalla, indicò con un cenno della testa una zona alle mie spalle: - Bene, allora. Da quella parrte c’è una zona con delle grotte, pienso che dovremmo stansiarci là, fino a quando non saremo pronti por lo scontro con gli ultimi Favoritti.
- Quanto ci vorrà per arrivarci?- domandai con un sospiro.
- Non più de un’ora- rispose lei – Ma prima creo que tu debba sistemarti quella mano, chica. Spostiamoci verso il boschetto, qui siamo troppo espossti.
Con la mano avvolta in un fazzoletto, trascinai svogliatamente i piedi fino ai margini del bosco, dove Megan ci fece fermare per darmi il tempo di curarmi.
- Como siete messe, coi farrmaci?
Rory diede una controllata al nostro bagaglio: - Beh… abbiamo un kit abbastanza rifornito, credo che riuscirò a cavarmela…
- Dammi qua, me ne occupo io- le ordinò Megan, facendomi alzare un sopracciglio con aria corrucciata: - Prego?
La ragazza del Cinque mi ignorò e si fece consegnare il kit medico senza troppi complimenti: - Tu y Yules mettettevi de guardia, siete abbastansa piccoli da passare inosservati.
- Ehi, da quando in qua dai tu gli ordini, Dolcezza?- domandai brusca, gettando un’occhiata verso Rory. Ma la piccola alzò le spalle: - Forse ha ragione, lei è troppo alta per fare la guardia, la scoprirebbero subito…
Sbuffai e mi sedetti di peso su un masso, srotolando il fazzoletto insanguinato e permettendo a Miss Comando-Yo di trafficare sulla ferita con pomate e unguenti.
Distolsi lo sguardo, facendolo vagare sulle fronde degli alberi e sulla vegetazione circostante, poi indicai con un cenno una specie di tubo di metallo che usciva dallo zaino della ragazza: - Quello cos’è?
Megan lo guardò e sorrise: - Yules, falle vedere.
Il ragazzino obbedì ed estrasse dallo zaino una serie di piccoli tubi metallici, che unì uno dietro l’altro fino a formare un lungo bastone.
Megan sbatté le ciglia soddisfatta: - Non è magnifico? Era sprecatto nelle mani de quella chica del Tre…
- La ragazza del Tre?- mi allarmai – Allora l’hai uccisa tu!
- Cerrto che l’ho uccissa io!- rispose lei, un po’ stupita dalla mia reazione.
Mi sentii montare la rabbia: - Perché l’hai fatto?
I suoi occhi mi fissarono con severità: - Por què nel caso tu non l’abbia ancorra notato, questo sono gli Hungerr Games, Dolcezza!- rispose brusca, marcando volutamente l’ultima parola che di solito rivolgevo io a lei – Y quello che importa es sopravvivere.  E poi, quella chica non era uno stinco de ssanta. Ha lasciato a Yules un bel segno…
Il ragazzino srotolò velocemente una fasciatura che gli copriva il braccio sinistro, mostrandomi un taglio dall’aria dolorosa.
- Y poi- aggiunse, mentre iniziava a bendarmi la mano – Nemmeno tu ssei innocente, mi amor. Vogliamo parrlare del chico que ho dovuto finirre por qué tu gli avevo rotto il nasso y l’avevi lasciato a terra agonisante?
- Di che stai parlando?- domandai stupita, stringendo involontariamente il pugno.
I suoi occhi nocciola mi fissarono severamente: - Estoy hablando del chico del Tre, quello che hai colpito con la mazza sul visso alla Corrnucopia. Il setto nassale gli era rientratto nel cranio y provocatto un’emorragia. Io l’ho finito, ma è sstato como se l’avessi uccisso tu.
Mi ricordai improvvisamente di quella scena al Bagno di Sangue: il ragazzo del Tre prova a colpirmi con un machete, ma io afferro una mazza e gliela sbatto con violenza sul viso.
Era accaduto tutto in fretta, non mi ero nemmeno resa conto di quello che stava succedendo. In quel momento avevo solo il pensiero che Rory si salvasse e di riuscire a raggiungerla. Punto.
E poi, non mi pareva che fosse così grave…
- E’ stato un incidente, non avevo intenzione di ucciderlo. Pensala pure come vuoi.
Megan alzò le mani in segno di resa: - Como te pare. Non sta a me giudicarrti.
- Appunto.
Wow, la prima volta che eravamo d’accordo per qualcosa! 
Ignorai il fatto che, tra le righe, la frase significasse: “E non sta nemmeno a te giudicare me”, e mi alzai dal masso sistemando la balestra in spalla: - Okay, direi che possiamo andare.
Rory mi sorrise, lasciandosi circondare le spalle dal mio braccio, e si rivolse a Megan con aria riconoscente: - Grazie per averla guarita.
Sorsi il naso, mentre la Ragazza del Cinque rispondeva semplicemente: - De nada.
- Tu quoque, amore?- sussurrai, mentre riprendevamo il cammino. Rory mi fissò severamente: - Il fatto che l’abbia ringraziata non significa che straveda per lei. Anche perché ha già ucciso quattro tributi in pochi giorni, cinque con la Ragazza dell’Uno. Me l’ha detto Yules. Non si comporta molto diversamente da una Favorita, anche se non lo ammetterà mai…
- E allora mi spieghi perché hai scelto di allearti con lei? Non ti sarai mica presa una cotta per Yules, eh?- punzecchiai in tono malizioso.
Rory mi gettò un’occhiataccia: - Io credo che una così sia meglio averla come amica, piuttosto che come nemica. Non lo so, mi sento più tranquilla ad avere degli alleati di cui perfino i Favoriti hanno paura. Se fossimo solo noi due contro Balthor ed Heles, non penso che dureremmo a lungo. Di sicuro mi prenderebbero in mezzo per farti perdere il controllo. Sanno che sono io il tuo Punto Debole.
Sbuffai, stringendola più forte: - Tu non sei un Punto Debole. Non devi considerarti così.
- In questo caso è così invece!- mi interruppe lei, con severità – Rhyan, hai visto cos’è successo contro Duke e Jewel! Non eri in te mentre combattevi! Eri distratta, ansiosa, continuavi a voltarti verso di me. Non riuscivi a concentrarti sugli avversari perché pensavi a me. A me fa piacere il fatto di essere così importante per te, ma in una situazione come questa il tuo amore può rivelarsi la tua rovina! Cosa credi, anche Megan vuole bene a Yules e ci tiene a farlo sopravvivere, ma quando combatte non pensa a lui!
- Perché Megan non è innamorata di Yules- risposi sottovoce, gettando uno sguardo furtivo alle mie spalle – Almeno credo.
Rory alzò gli occhi al cielo: - Ma insomma, non vuoi proprio capire!
- Scusa- mormorai, trattenendo una risata – Volevo solo punzecchiare…
Rory aprì la bocca per rispondere, poi, però, si lasciò sfuggire un sorriso: - Sei incredibile…
Osservai distrattamente una farfalla che svolazzò a pochi centimetri da noi e domandai: - Chi ti dice che Miss Mundo non ci tradirà come ha fatto Meyer?
Rory diede una scrollata di spalle: - Megan è calcolatrice, egocentrica e anche un po’…
- Stronza- conclusi, senza preoccuparmi di abbassare troppo la voce.
Rory sorrise: - Okay, diciamo anche stronza. Ma nonostante tutti i difetti, è anche una persona orgogliosa che detesta la vigliaccheria. Il tradimento è una cosa che disprezza e non si abbasserebbe mai ad un’azione del genere. Yules mi ha detto che il suo odio per i Favoriti deriva proprio da questo: durante la Settantatreesima Edizione di Hunger Games, un’amica di Megan, Light, si offrì volontaria per partecipare. Era forte ed i Favoriti le permisero di unirsi a loro, nonostante fosse del Cinque. Poi, però, quando mancavano pochi giorni alla fine dei giochi, rendendosi conto che restavano pochi tributi da eliminare, il Ragazzo dell’Uno la strangolò, uccidendo poi anche il nostro amico Crab, il Ragazzo del Due e, per finire, perfino la propria compagna. Te lo ricordi, vero? Risparmiò solo Shell* e la Ragazza del Due, ritenendole le più utili. La cosa buffa fu che nemmeno lui sopravvisse a quell’Edizione per via del clima rigido, ma ti lascio immaginare quale magra consolazione fosse per Megan. Per questo penso non ci tradirebbe mai. Sarebbe un insulto alla memoria di Light.
Mi gettai uno sguardo furtivo alle spalle e sussurrai: - Spero tu abbia ragione allora.
Megan si accorse che la stavo guardando e mi fissò con un’espressione interrogativa, così che mi giustificai con un: - Quanto manca per arrivare?
- Non molto- rispose piuttosto distaccata.
Improvvisamente, uno strano fruscio tra i cespugli attirò la nostra attenzione.
Puntai immediatamente la balestra, ignorando la fitta alla mano, e mi parai istintivamente davanti a Rory. Anche Megan si era sistemata in posizione di difesa, con il bastone di metallo stretto tra le mani.
Un secondo fruscio fece aumentare l’adrenalina, però abbassai subito la balestra con uno scatto imbarazzato non appena vidi la ragazza dalla treccia scura che si fermò a pochi passi da noi.
I suoi severi occhi grigi ci squadrarono con fare impassibile, mentre un arco dall’aria familiare faceva capolino da dietro la sua spalla.
- Katniss Everdeen?- mormorò Rory, sorpresa almeno quanto me.
Megan fece un passo avanti, abbassando la guardia cautamente: - Che cossa ci fai qui?
Katniss ci osservò ancora per un po’, poi parlò con voce annoiata: - Volevo vedere come proseguiva la gara. Ma considerando che in appena tre giorni siete rimasti in otto non credo che il mio compito durerà ancora per molto.
- Hai… ehm… già fatto visita agli altri tributi?
Katniss scosse la testa: - Sono riuscita solo ad avvicinarmi ai due Favoriti rimasti. Il Ragazzo del Sette e la Ragazzina del Sei non li ho ancora trovati.
- Quello è l’arco di Duke?- domandò Rory, indicando l’arma del nostro Giudice.
- Era l’arco di Duke- la corresse Katniss – Ho pensato che sarebbe stato meglio recuperarlo, questa edizione è un po’ troppo sospetta per i miei gusti.
- In che senso? Sai forse qualcosa che noi non sappiamo?
Katniss aprì la bocca per rispondere, ma una voce maschile risuonò nell’Arena, interrompendola.
- Buongiorno, Tributi e Giudice di Gara. Perdonate l’interruzione, ma devo riferirvi alcuni annunci.
Il sigillo di Capitol brillò nel cielo e, pochi istanti dopo, comparve la figura di un uomo mascherato.
In un primo momento pensai che fosse il Presidente, poi, però, mi resi conto che la voce era molto diversa e che colui al quale apparteneva non poteva essere altro che un ragazzo.
Una specie di cappa azzurrina con il cappuccio gli copriva il capo, in modo che fosse visibile solamente la maschera di metallo che celava la sua identità.
- E questo chi cazzo è?- domandai con una voce insolitamente acuta.
Katniss rispose distrattamente: - E’ il Braccio Destro del Presidente, Silver Razor, del Distretto Due.
Un altro a cui non piace mostrare il proprio viso…
Silver, o come cavolo si chiamava, fece una pausa nel discorso, forse per catturare l’attenzione, poi proseguì: - Siete rimasti solamente in otto nel giro di pochi giorni, e, come primo annuncio, il Presidente vuole fare i complimenti ai superstiti, augurando ad ognuno di loro Buona Fortuna.
Il secondo annuncio riguarda una slavina che gli Strateghi provocheranno sul fronte Occidentale dell’Arena tra esattamente quindici minuti. Chiunque si trovi in zona, è autorizzato ad allontanarsi.
Il terzo annuncio riguarda il Festino tradizionale che si svolge in ogni edizione alla Cornucopia. Questo avrà luogo solamente quando i tributi rimasti saranno in sei. Mi duole quindi darvi la notizia che due di voi non potranno parteciparvi.
 Per quanto riguarda il quarto ed ultimo annuncio, è mio compito avvisarvi del fatto che, nonostante i giochi si stiano svolgendo molto rapidamente, per via di problemi tecnici gli Strateghi dovranno inviare gli Ibridi nell’Arena entro il pomeriggio. Vi avviso già che gli Ibridi, se si possono chiamare così, di questa edizione saranno decisamente diversi dal solito e che tutti saranno molto sorpresi nel vederli. Detto questo, vi porgo i miei saluti ed i miei più sinceri auguri. A stasera con il riepilogo della giornata.
L’immagine tremò e scomparve in un flash di luce.
Ci guardammo tutti con aria sorpresa, per poi volgere lo sguardo a Katniss, che sembrava a corto di parole quasi quanto noi.
- Che significa?- mormorò Megan, con un filo di voce.
La Ragazza in Fiamme gettò un’occhiata al punto in cui era sparita l’immagine e scosse la testa: - Vi giuro, non ne ho idea. Ne so quanto voi di quello che hanno in mente gli Strateghi e il Presidente.
- Ma manderanno gli Ibridi!- esclamò Rory allarmata – Hanno intenzione di sguinzagliarci dietro delle bestie sanguinarie entro oggi pomeriggio!
- Ragazzi, non so davvero che dire, vi assicuro che sono sorpresa almeno quanto voi!- mormorò Katniss, visibilmente sconvolta – Non so davvero come aiutarvi…
- Tu non ci devi aiutare, sei il Giudice di Gara!- le ricordò Yules – Potrebbero punirti per aver fatto dei favoritismi!
- Tanto ormai questa edizione sta andando a rotoli- lo interruppe Katniss – Niente segue le regole…
Stava per dire qualcos’altro, ma un’idea improvvisa mi balenò nella mente: - Beh, se farai un pezzo di strada con noi senza interferire non penso che ti accuseranno di favoritismo. Nulla impedisce al Giudice di Gara di fare una semplice chiacchierata con i tributi mentre questi cercano di salvarsi il culo, no?
Katniss ci pensò su, poi sospirò: - Dove siete diretti?
- Alle grotte- rispose Megan – Pienso que qualcuna di quelle potrebbe essere un buon nasscondiglio.
- Va bene, allora, andiamo alle grotte. Speriamo di non incontrare qualche ibrido.
 
Il silenzio era calato su di noi da almeno mezz’ora. A momenti perfino i nostri passi sul fogliame non producevano alcun suono.
Di tanto in tanto lanciavo delle occhiate imbarazzate a Katniss, distogliendo lo sguardo ogni volta che lei se ne accorgeva.
Un inquietante pensiero mi martellava la testa: se due tributi avrebbero dovuto morire perché si tenesse il festino alla Cornucopia, non avrebbe avuto Megan dei buoni motivi per eliminare me e Rory? Dopotutto eravamo in due e, a meno che gli Ibridi non facessero fuori due dei restanti, alla fine l’idea poteva mostrarsi allettante per una dalla mente così calcolatrice.
Non mi fidavo molto: insomma, un conto era essere leali, un altro essere stupidi. E, se le provviste avessero iniziato a scarseggiare o fosse mancato un medicinale utile a lei e Yules, sarebbe stato proprio da stupidi preferire la lealtà alla sopravvivenza. Almeno, per una mentalità come la sua.
Scavalcai un tronco d’albero caduto in maniera piuttosto distratta, quando uno strano scintillio rosso attirò la mia attenzione. Proveniva da dietro un cespuglio poco distante da noi.
- Aspettate- mormorai, avvicinandomi con cautela.
Sentii Rory irrigidirsi, così caricai la balestra, ignorando Megan che mi veniva dietro silenziosamente.
Sentii Yules mormorare: - Speriamo non sia quello che penso- e, con il cuore in gola, mi fermai a pochi centimetri dal cespuglio.
- Katniss- sussurrai, in modo abbastanza forte perché potesse udirmi – Per favore, allontanati lentamente con Rory e Yules.
La Ragazza in Fiamme fece per obbedire, quando la punta del bastone di Megan si infilò lentamente tra le fronde del cespuglio, fino a toccare qualcosa di solido.
Un movimento brusco, come uno scatto, ci fece sobbalzare, e puntai immediatamente la balestra contro ciò che era appena saltato fuori dalla parte opposta.
Ma mi fermai non appena vidi il volto sconvolto di una ragazza più o meno della mia età, forse un anno in più, con i capelli rossi come fiamme, gli occhi grandi e verdi ed i lineamenti volpini.
- Ma che cazzo…
Scartando quasi immediatamente l’idea che fosse uno dei tributi - né Meyer né Heles avevano i capelli rossi- mi sentii vagamente inquietata dal fatto che mi sembrasse di conoscerla.
Ci arrivai giusto un secondo dopo che Megan ebbe mormorato: - Impossibile…
Lasciai cadere la balestra a terra, mentre Katniss, l’unica evidentemente a cui non si era annodata la lingua, mormorò con voce tremante: - Faccia di Volpe?
 
 
*Crab e Shell sono i nomi che ho inventato per i Ragazzi del Quattro di quell’edizione.
 
***
 
Angolo dell’Autrice: Ok, dopo di questa penso che almeno la metà di voi mi bestemmierà dietro e lancerà il computer dalla finestra. L’altra metà immagino mi stia già cercando.
Scommetto che nessuno se l’aspettava, eh? E vi dirò di più: le sorprese non sono ancora finite!
Nel prossimo capitolo, ovviamente chiarirò la presenza di Faccia di Volpe nell’Arena (a proposito, io AMO quella ragazza!) e svelerò una parte del complotto di quelli di Capitol, che hanno fatto veramente una bella schifezza.
Bene, spero abbiate ancora voglia di seguire, altrimenti siete autorizzati ad insultarmi e gettare la mia fan fiction nel dimenticatoio.
Per farmi perdonare, metto alcune immagini che ho preparato. Ok, non posso comprarvi così, non è mia intenzione, ma da quando ho scoperto come mettere le immagini nei capitoli ho deciso di pubblicarne a manetta.
Detto questo, grazie per aver letto e alla prossima! (per chi ancora mi vuol seguire)
Un bacio
Tinkerbell92

Immagini dei tributi!

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Nym e Colt al tempo dei loro Hunger Games! :D
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e per finire, tutti quanti insieme! /creati con Lunaii Dollmaker) :D
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