23/04/2013
3 recensioniSpalanco gli occhi di colpo. E’ notte.
Pensavo di aver appena avuto l’ennesimo incubo. La realtà è che io l’incubo lo sto vivendo. La solitudine mi sta mangiando vivo. Non credo di poter andare avanti. Non ci riesco. Il tuo profumo ormai troppo vago ancora mi toglie il respiro, mi soffoca. Senza di te non posso davvero più farcela, Louis.
Sai, è brutto sentirsi soli. Tu forse non te ne accorgi, perché stai bene. Ora tu sei felice, circondato da amici, persone che ti amano. E anche io lo sono, non credere. Ma mi sento così terribilmente solo. Sempre. Ed è una sensazione davvero orribile. Senti una stretta allo stomaco, o forse al cuore, e ti senti pesante. Non riesci a muoverti. Ogni movimento ti costa uno sforzo immane. La mente è vuota. Non leggera. Vuota. Inizi a chiuderti in te stesso, rannicchiarti sul letto perché ti senti piccolo in confronto a questo mondo così grande. Hai paura che tutto possa ferirti perché ormai non c’è più nessuno pronto a proteggerti. Sei indifeso davanti al mondo e ti fai piccolo piccolo sul tuo letto, sperando che il Dolore ti ignori e ti lasci stare. Ma no, no è così. Quel senso di solitudine si insinua dentro di te, avvolge il tuo cuore rendendolo così pesante ma vuoto al tempo stesso. Non lo so… è troppo difficile spiegartelo.
Adesso sono completamente al buio, in camera mia. Una stretta al cuore, inerme, gettato sul letto. Da solo. Te lo sto dicendo perché ho davvero bisogno di farlo. Ormai è tutto così freddo, ed è in momenti come questi che mi viene in mente la lista dei vorrei.
Sto troppo male e non so nemmeno il perché. In fondo lo so, ma non voglio accettare quella riposta. Non mi va bene. Vorrei solo averti affianco, perché starei meglio.
Vorrei sentirti qua, affianco a me; il tuo cuore vicinissimo al mio.
Vorrei avere la pelle d’oca sotto il tuo tocco sottile.
Vorrei piangere e piangere ancora per poi sentire le tue dita sulle mie guance, pronte a raccogliere le mie lacrime.
Vorrei sentire la tua mano risalire lentamente la mia schiena nuda. Il tuo respiro caldo così vicino al mio. Il rumore dei tuoi respiri nel silenzio della nostra intimità, nell’immensità del nostro piccolo mondo. Perdermi nei tuoi occhi celesti che illuminano anche la stanza più buia. Che illuminano le mie giornate. O almeno le illuminavano.
Vorrei accarezzare i tuoi capelli lisci, sorriderti dolcemente e farti capire quanto ho bisogno di te.
Vorrei che tu mi stringessi stretto a te, perché posso sembrare grande e forte, ma lo sai che in fondo sono troppo fragile. Sarei come un fiocco di neve, delicato, diverso, difficile, così bello da ammirare, ma così fragile; e appena mi accoglieresti tra le due calde mani, mi scioglierei.
Vorrei che mi sussurrassi i versi di una canzone che non conosco, per poi innamorarmene e ascoltarla in continuazione nei giorni successivi, pensandoti.
Vorrei stendermi su di te, Louis, su quel corpo che tanto amo e tanto ho amato, baciarti e baciarti ancora, baciare dolcemente la tua guancia per poi scendere al tuo collo, baciare anche quello ma fermarmi lì. Nascondere il mio viso nell’incavo di quel collo contro il quale ho tanto riso. Farci cadere qualche lacrima sopra, sentire la tua mano tra i miei ricci e un braccio attorno alla mia vita. Non smettere di tenermi stretto a te, ti prego. Ho paura. Ho paura di non aver più voglia di niente. Di smettere di vivere completamente. Di lasciarmi andare. E lo sto facendo, sai? Sto smettendo di vivere. Non sono più Harry. Non sono più il tuo honey, il tuo sweetie, il suo sunshine, il tuo dear. Non sono più nulla. Un corpo vuoto. Privo di vita. Privo di amore. Privo di te, Louis. Vorrei ricominciare a respirare solo guardandoti ancora un attimo negli occhi.
Vorrei anche intrecciare le mie lunghe gambe alle tue, sentire il leggero e umido rumore che fanno i miei baci contro la tua tempia, sotto il tuo orecchio, lungo la tua mascella.
Vorrei avere caldo perché siamo sotto le coperte, abbracciati ma farti credere che ho freddo per essere stretto più forte.
Vorrei farti venire i brividi mentre ti accarezzo la spalla nuda, renderti felice, farti sorridere perché tu davvero non hai idea di quanto io ami quel sorriso perfetto. Renderti felice. Inspiegabilmente felice. Farti sentire completo, appagato, soddisfatto, amato. E lo vorrei anche io.
Vorrei solo che adesso tu mi dicessi che va tutto bene, che devo smetterla di piangere perché sto per allagare la casa e non ne troveremo un’altra così bella e luminosa, proprio come piace a te. Ma tu non ci sei. Non sei qui con me. Te ne sei andato. Non mi ami più ormai.
Vorrei che facessi tuo, completamente. Fare l’amore con te, ancora e ancora. Vederti stanco ma pieno d’amore. Sarebbe bello adesso canticchiare sottovoce qualcosa con te, mentre le tue dita disegnano qualcosa di astratto sul mio petto, facendomi il solletico. Sospiro al pensiero, e il vuoto si allarga, si espande.
Vorrei sfregare il mio naso contro il tuo e dirti che sì, sei bellissimo. Bello come il mare in Polinesia, bello come Londra sotto il sole, bello come la foto che hai fatto incorniciare di noi due a X Factor. E ricordo il tuo sorriso soddisfatto e il tuo sguardo lontano quando l’avevi appena appeso al muro, quel quadro. E’ ancora lì, sai? Non sono riuscito a toglierlo. Non riesco a toccarlo. Mi fa troppo male. E’ come un ago bollente in quella piccola parte di cuore che ancora mi è rimasto da vivere.
Ti amo ancora così tanto, Louis. Immensamente, te lo giuro. Ma tu sei così lontano. Non ci sei più. Ti hanno chiesto di andartene, ancora una volta e tu troppo stanco di tutto hai eseguito. L’hai fatto davvero. Te ne sei andato. Tu sei scappato via e io ho smesso di respirare. Io ti amo ancora, ma tu non ci sei più per saperlo.
Forse sto confondendo la pioggia là fuori con le mie lacrime…
“Harry? Harry, ti prego, svegliati!”
Spalanco gli occhi di colpo, il battito a mille, il fiato corto.
L’ennesimo incubo. Socchiudo le palpebre.
Mi tiro su velocemente e mi gira la testa. Il suo tocco caldo sulle guance mi fa riaprire gli occhi, inondati di lacrime. Cerco di riprendere fiato mentre mi perdo nei suoi occhi celesti di cui mi sono subito innamorato, ma non riesco a calmarmi. Piango. Piango altre lacrime, sempre più salate. Le sue braccia mi avvolgono e iniziano a cullarmi dolcemente, intonando quella canzone di cui non ho ancora scoperto il titolo.
“Harry… il mio Harry… calmati. Sono qui. Va tutto bene. Era solo l’ennesimo incubo” cerca di rassicurarmi, ma non ci riesce.
“Louis… tu non c’eri più… eri andato via, lontano da me.. e io ero rimasto solo… e non riuscivo più ad andare avanti, Lou, perché senza di te io davvero non ce la farei.. io ti amo troppo. Come faccio? Non ci riesco.. non te ne andare.. loro lo vogliono, lo so.. ma tu resta, ti supplico.. io ti..” non riesco più a fermarmi.
“Harry, calmati. Sono qui, okay? Io non me ne andrò mai via da te. So cosa vogliono. Vogliono allontanarci, perché per loro non andiamo bene, non siamo giusti. Ma questo lo dicono solo perché non hanno avuto la fortuna d’innamorarsi di una persona così meravigliosa come te.
Harry. Mi sono innamorato di te nemmeno dopo due giorni in quel dannato programma. Ancora non lo sapevo, ma ti amavo già così tanto… amavo tutte le tue stranezze proprio come le amo ora. La mia vita senza di te non avrebbe senso. Non riesco a non guardarti per due minuti interi, figuriamoci una vita. No. Il solo pensiero mi fa ridere” ha iniziato parlare, come sempre, mentre a un palmo dal mio viso mi asciuga le lacrime che ora scendono più lentamente lungo le mie guance “perché tu sei così… bello, così perfetto, dolce. Sei tutto quello che cercavo e ti ho trovato, grazie al cielo. Ed è talmente difficile spiegare quello che provo per te, Harry. Ti amo troppo. Se potessi ti regalerei l’universo intero solo per vedere quel sorriso accompagnato da quelle due fossette che tanto adoro. Quindi smettila di fare questi incubi assurdi perché io sono qui, proprio affianco a te Harry, e non me ne andrò mai, per nessun motivo al mondo.”
Mi sorride, in quel modo che non riesco a definire con parole, mi regala un veloce ma dolce bacio a fior di labbra e mi stende su di lui. Mi lascio andare, ormai tranquillo, calmo, senza timori.
Le sue mani tra i miei ricci mi fanno sospirare, mentre le ultime lacrime si dissolvono nel nulla. Lo stringo stretto a me, sento il suo cuore battere placidamente contro il mio e mi sento completo.
“Louis?”
“Sì, amore?”
“Sai cosa vorrei?”
“Dimmi”
“Vorrei poter vivere centro altre vite solo per innamorarmi sempre e soltanto di te. Vorrei poter fare sempre l’amore con te, sempre sempre sempre. Vorrei sorridere a tutte le fan mentre ci teniamo per mano. Vorrei baciarti davanti alla televisione internazionale e mettere in imbarazzo l’intervistatore. Vorrei sorriderti e guardarti tutto il tempo durante i concerti (e Louis ride perché questo lui lo fa già) e a fine canzone dire che è interamente dedicata a te. Vorrei…”
“Harry?”
“Sì?”
“Vorrei che tu stessi zitto, adesso” e lo schiocco d’un bacio risuona nel loro enorme piccolo mondo.
Non chiedetemi perché, come, quando o cosa. Questa cosa credetemi non so come e da dove mi sia uscita.
A me, personalmente, piace e non piace. Fa un po' cadere le palle forse lol
Spero non vi abbia annoiata o che non sia caduta nel banale.
Non l'ho nemmeno riletta, quindi se ci sono errori grammaticali o sintattici, me ne scuso ;___;
In questo periodo di calma piatta mi stanno venendo in mente così tante cose angst che devo sempre andare a rivedermi video larry a palate per stare meglio cwc
Spero comunque in un vostro parere, anche solo due paroline.
ASDFGHJKL.
Bene, con questo vi lascio. Addio amici, a preeeesto!
It's a hard life.