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Autore: GoodGoneGirl    24/04/2013    3 recensioni
Cit Goku.
Devo dire che mi sto iniziando a scocciare di nascondermi. Infondo io e lui ci amiamo e vogliamo stare insieme, ma non possiamo. Non possiamo? Sicuro? Forse una possibilità c'era. Forse avrebbe potuto farlo, avrebbe potuto provarci. E se Vegeta non lo avesse voluto fare? Lo avrebbe convinto. Si. Lo avrebbe fatto, ormai aveva deciso. E lo avrebbe fatto sabato sera, a casa sua. Si...
Genere: Fantasy, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Goku, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Goku/Vegeta
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 7.
'L'inizio di una nuova vita'.



Dopo solo una settimana da quel fatidico giorno, Goku e Vegeta erano finalmente liberi.

Goku poteva andare a trovare Vegeta ogni volta che voleva senza cercare inutili scuse, e Vegeta poteva fare lo stesso, senza trattar male la povera Bulma.

Si vedevano quasi tutti i giorni, e spesso portavano con loro i loro figli. Uno degli obbiettivi principali di Goku era dimostrare ai suoi figli che l'amore non era solo tra donna e uomo, anche se questo loro l'avevano capito da un bel po di tempo. L'unica che era rimasta un po scontrosa era Kiki, che riempiva il Saiyan di domande quando tornava da un'uscita con Vegeta.

Un giorno, mentre i due Saiyan erano nel giardino della Capsule Corp con Bra e Trunks, a Goku venne un'idea apparentemente brillante.

“E se ce ne andassimo?”, chiese rivolto al compagno.

Vegeta lo guardò senza capire. “Andare dove, scusa?”, chiese.

Bra e Trunks si avvicinarono ai due uomini, curiosi, e si misero in silenzio ad ascoltare.

“Non ti scoccia fare sempre avanti e indietro per vedermi?”, domandò ancora Goku.

“Bhe, si, un pochino. Quindi cosa proponi di fare?”, ribatté Vegeta. Quel giorno era particolarmente calmo, ma tutti sapevano che bastava un nonnulla per farlo innervosire parecchio.

“Andiamo a vivere insieme!”, disse sorridente Goku.

Vegeta rimase a guardarlo un po confuso. Guardò i suoi figli: Trunks aveva la sua stessa espressione, mentre Bra era raggiante.

“Non ti sembra un po... Eccessivo, Goku?”, chiese Trunks grattandosi la testa.

“No. Perché?”, Goku era un po confuso.

“Bhe.. Dopo le separazioni, vi siete allontanati molto dalle vostre famiglie. Non vorrei che andando a vivere insieme ci abbandoniate completamente”, disse serio Trunks.

Bra si alzò e si diresse verso Goku, mettendosi seduta vicino a lui.

“Io credo che sia un'idea fantastica!”, trillò la ragazza. Il padre e il fratello la fulminarono con lo sguardo, mentre Goku le sorrise, felice che qualcuno la pensasse come lui.

“Voi vi amate. Dovete avere una vostra vita privata. E non preoccupatevi per noi, Bulma e Kiki. Ce la possiamo cavare benissimo da soli!”. Goku diede un buffetto alla Blu vicino a lui. Poi rivolse lo sguardo verso Vegeta, che non sembrava molto entusiasta.

“Secondo me non è una buona idea...”, continuò Trunks, incrociando le braccia dietro la testa e distendendosi sul prato accanto al Padre.

Vegeta rimase in silenzio. Non sapeva assolutamente cosa dire, cioè, non se l'aspettava. In realtà ci aveva pensate molte volte anche lui a questa possibilità, ma non era stato capace di dirlo a Goku per paura di un rifiuto.

“Va bene”, disse poi serio.

Gli altri tre lo guardarono con aria interrogativa.

“Cosa va bene?”, chiese Trunks al padre.

“Vado a vivere con Kakaroth”. Il Lilla lo guardò a bocca spalancata. Non si aspettava che il padre accettasse di fare una cosa del genere.

Goku si illuminò e si lanciò su Vegeta, che cadde sulla schiena. Iniziò a dargli tanti baci sul viso e sul collo, sussurrando tra uno e l'altro grazie.

“Kakaroth! Smettila! Ci sono i miei figli! Dai, basta!”, diceva il Saiyan più giovane mentre si dimenava sotto il corpo dell'altro.

Quando si rimisero a sedere, Trunks chiese: “Sei sicuro Papà?”.

“Si”, rispose Vegeta secco.

“Yeah!”. Bra balzò in piedi saltellando dalla felicità. “Sono così felice per voi!”, disse, avvicinandosi al padre. “Così potrete avere molta più intimità”, sussurrò all'orecchio di Vegeta.

Questo arrossì e la spinse a terra. “Pervertita”.

Ci fu una risata generale, generata dall'aumentare del rossore sul viso di Vegeta.

“Guardate che non è così semplice”, disse poi Trunks. “Tanto per cominciare dovete assolutamente una casa che sia ben raggiungibile sia da qui che dalla casa di Bulma. Poi, nessuno dei due lavora, come farete a pagare il mutuo? Pensateci bene”. Quando finì di parlare, Trunks si accorse che nessuno lo stava ascoltando. Goku stava giocando con le guance di Vegeta, tirandole in tutte le direzioni e facendogli fare delle facce assurde. Vegeta stava cercando di sopportare Goku che gli maciullava il viso, mentre Bra saltellava intorno a loro dicendo cose a caso.

Poi arrivò Bulma dal lato opposto della casa, camminando velocemente.

“Cos'è tutto questo fracasso?”, chiese al gruppo.

“Papà e Goku vanno a vivere insieme!”, squittì felice Bra.

Bulma rimase un attimo in silenzio, assimilando la notizia, poi si sedette sul prato accanto a loro.

“Quando avete preso questa decisione?, chiese al suo ex marito.

“Adesso”, ripose l'altro secco.

“Bhe, spero che ci abbiate pensato molto, che abbiate preso in considerazione tutti i pro e i contro di questa decisione e...”.

“Veramente no”, la interruppe Vegeta.

“Come no?”, chiese la donna stupita.

“No. E' stata una decisione improvvisa, e non ci interessano ne i pro ne i contro, ne tutte le altre cose che stavi per dire. Noi andremo a vivere insieme. Punto e basta”.

Bulma guardò il figlio stupita, e lui gli fece capire di lasciar perdere, che era inutile. La testardaggine di un Saiyan non ha limiti.

Goku si buttò di nuovo sopra Vegeta, questa volta però dandogli un bacio vero, facendo andare a fuoco il suo viso. Bra li guardava sognanti, mentre disegnava intorno a loro un cuore immaginario.

“Kiki lo sa?”, chiese poi ancora Bulma.

Goku si staccò dal suo compagno, il quale si asciugò velocemente la bocca.

“No, non lo sa. Ma per favore, non dirle niente. Voglio essere io a dargli la notizia”, disse serio.

“Va bene. Ma ti conviene farlo subito. Sai come diventa quando viene a sapere le cose per ultima”, continuò Bulma.

“Si, lo so”, disse Goku alzandosi e spiccando un balzo. “Infatti ci vado subito!”, disse sorridente. Poi guardò Vegeta mandandogli un bacio volante. Poi volò via.

 

 

 

“Kiki? Ci sei?”, chiese Goku entrando in casa.

“Ciao Papà!”, disse Goten, abbracciandolo.

“Ciao figliolo. Tua madre è in casa?”, disse, andando in salotto con figlio.

“Si è in cucina”, disse Goten sedendosi sul divano. “Novità?”

“Oh, si”, sorrise Goku.

Andò in cucina, dove trovò Kiki super affaccendata a preparare il pranzo. Seduti al tavolo c'erano Gohan e Videl che chiacchieravano.

“Ciao Papà!”, disse Gohan alzandosi e andando ad abbracciarlo.

“Ciao Gohan. Mi sei mancato”, disse stringendolo. “Hey Videl! Come va?”.

“Hey Goku, tutto bene, grazie”, rispose la Mora.

“La mia piccolina c'è?”, domandò alla ragazza.

“Si, dovrebbe essere in giardino”, continuò lei. Goku le sorrise, poi andò verso Kiki che sembrava non essersi accorta di tutto quello che le stava succedendo intorno.

“Ciao Kiki. Puoi fermarti un attimo? Dovrei darti una notizia importante”, disse.

Kiki si fermò di colpo. Posò tutto quello che aveva tra le mani e si andò a sedere la tavolo, aspettando Goku.

“Wow. Non mi aspettavo tutta questa accondiscendenza!”, disse il Saiyan.

“Bhe, ormai ti fai vedere così raramente che è meglio ascoltarti le poche volte che ti fai vivo!”, disse la donna, stranamente felice. “Cosa dovevi dirmi?”.

“Vado a vivere con Vegeta!”, disse felice Goku.

Kiki rimase un attimo in silenzio. Poi sorrise.

“Bene! Finalmente avete deciso di avere una storia seria!”, disse. Poi si alzò e tornò a dedicarsi ai suo fornelli. Goku rimase decisamente scioccato dalla reazione dell'ex moglie, e anche i figli e Videl erano molto stupiti.

“Non sei arrabbiata?”, chiese poi Goku alzandosi.

“No, Perché dovrei? Se via amate, è bello che vogliate anche vivere insieme”, disse sorridendo.

Goku in quel momento si sentì veramente realizzato. “Grazie Kiki”, disse.

Poi si fiondò fuori. Si imbatté in Pan, che lui chiamava piccola, ma che in realtà aveva più o meno l'età di Bra.

“Pan! Vado a vivere con Vegeta!”, disse, stritolandola in un abbraccio.

“Bene nonno! Però ora lasciami. Mi stai soffocando!”, disse la ragazza cercando di divincolarsi dall'abbraccio. Goku la lasciò, e dopo averle dato un bacio sulla fronte spiccò di nuovo il volo diretto alla Capsule Corp.

Uno dei suoi più grandi sogni si stava finalmente per realizzare.

 

   
 
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