Serie TV > NCIS
Ricorda la storia  |       
Autore: eLiSeTtA    12/11/2007    17 recensioni
Quattro ragazzi, vincendo un concorso, entrano a far parte dell'NCIS per un anno. Solo uno di loro rimarrà alla fine.
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
GO,SUFFER,BACK

1.Novità all’NCIS


Quattro ragazzi erano fermi e spaesati al centro dell’NCIS. Uno di loro, un ragazzo alto, con i capelli castani e la faccia simpatica, arrotolava e srotolava in continuazione il cappello che teneva in mano(che chiameremo Berretto), tipico segno di nervosismo.Accanto a lui, una ragazza un po’ più bassa, mora e con gli occhiali si mangiava le unghia, alla sua destra un’ altra ragazza guardava fisso l’ascensore, sperando che si aprisse e che da lì uscisse il loro nuovo capo. L’unico che non sembrava in tensione era un ragazzo molto alto, moro e con la pelle scura.
Proprio in quel momento le porte dell’ascensore si aprirono e un uomo sulla cinquantina con i capelli brizzolati, gli occhi azzurri e un fisico ancora in forma nonostante l’età, si diresse verso di loro:era Leroy Jethro Gibbs, nonché loro nuovo capo.
- Chi siete voi?-chiese con un’espressione infastidita in volto, poi bevve un sorso del caffè che teneva in mano.
- Siamo i ragazzi che hanno vinto il concorso-rispose Berretto. Gibbs li scrutò uno ad uno, poi disse spazientito:
- E che cosa aspettate a mettervi a posto?!?-
- Ma dove?E poi cosa dobbiamo fare?-chiese la ragazza senza occhiali.Gibbs la guardò storto poi si rivolse ad un collega:
- McGee!Fa fare la gita ai bambini!-
- Cosa… certo capo!-disse il ragazzo, doveva avere circa trent’anni, era alto quanto Berretto e piuttosto cicciottello.Il suo capo lo guardò fisso, poi sparì.
- Bene… Io sono Timothy McGee ,ma potete chiamarmi Tim-
- O semplicemente Pivello!-disse qualcuno spuntando all’improvviso e dando un scappellotto sulla nuca a McGee.
- Tony!-gridò esasperato.
- Salve ragazzi io sono Anthony DiNozzo, ma per voi fanciulle solo Tony-disse il nuovo arrivato con un sorriso malizioso.Aveva circa trentadue anni, era alto come McGee, ma aveva un fisico atletico, al contrario del collega.
- Ciao Tony io sono Elisa-disse la ragazza che si mangiava le unghia, che era la più sfacciata delle due.
- Io sono Elisa- disse anche l’altra.
- Oh!Che strano caso di omonimia!-disse DiNozzo sorridendo e porgendo la mano a entrambe, che si rivolsero un piccolo sorriso di complicità.
- Elisa?Quindi siete italiane!Come me!-gridò.- Da dove venite?-
-Siamo siciliane di Catania.Sai dov’è?-disse Elisa sfacciata.
-Certo, come no!Peccato, non ci sono mai stato.Io sono originario di Roma-poi puntò ad entrambe i suoi bellissimi occhi azzurri.
- Io sono Mark, Mark Shadow-disse Berretto intromettendosi.
- Non parlavo con te pivellino-rispose secco Tony, ma Mark se ne fregò e continuò a parlare.
- Io sono inglese invece, esattamente vengo da Canterbury, sai dov’è no?-gli chiese sfidandolo.
- Si lo so dov’è-rispose DiNozzo guardandolo con antipatia.
- McGee non dovevamo fare una gita?-disse finalmente il quarto ragazzo.
- Beh si…Ma se Tony…Andiamo forza seguitemi!-
- Ciao ciao Elise!-disse quest’ultimo, poi si andò a sedere alla sua scrivania.
Una volta allontanate le due quasi scoppiarono a ridere.
- Credo che mi piacerà venire a lavoro, Riolo-disse Elisa sfacciata chiamandola per cognome, cosa che lei odiava.
- Lo credo bene Rapisarda.Uno come quello a lavoro… Se è un sogno non svegliatemi…-non potè continuare perché sbattè addosso a una ragazza con i capelli neri cotonati e con una stella di David al collo.
- Oh, scusa, colpa mia!-disse Elisa mettendosi a ridere.La ragazza la squadrò poi urlò:
- McGee!Chi sono questi!-
- Sono quelli del concorso-rispose fermandosi Tim.
- Ah-poi si allontanò bisbigliando parole incomprensibili a tutti tranne a quello tranquillo, a cui scappò un risolino.Lei si girò e lo guardò incuriosita:
- Hai capito quello che ho detto?!?-Il ragazzo annuì.
- Come ti chiami?-chiese sempre più sospettosa.
- Dimmelo prima tu-
- Io sono Ziva David, agente del Mossad israeliano, prestata all’NCIS-
- Io sono David Ben Zion, ragazzo israeliano, che quindi ha capito quello che hai detto-
Ziva gli sorrise, poi urlò a Tim- McGee!Vengo anch’ io alla gita!-
Tony, che intanto non aveva perso d’occhio il gruppetto, si sedette alla sua sedia e sorridendo tra sé e sé pensò:”Quest’anno si preannuncia molto interessante”.


siamo in due,recensite x favore!in particolare vorremmo il commento di akane e di katyjolinar grazie!!
baci baci
elise!

  
Leggi le 17 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: eLiSeTtA