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Autore: xjoickslips    24/04/2013    2 recensioni
Nella vita capita che ci si innamora delle persone sbagliate,ma al cuore non si comanda.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti uu, vi avverto che in questi giorni spero di avere più tempo per scrivere,mi raccomando recensite e fatemi sapere che ve ne pare! Vi amo come Kevin ama Danielle♥

 

 

 

Primo giorno di università,ero agitata? Beh si forse si, anche perchè non conoscevo nessuno ma ero contenta di fare una nuova esperienza, lo scorso pomeriggio ero stata dal direttore e mi disse che siccome la mia media è ottima mi fa passare direttamente al secondo anno.

Mi vesto di fretta e decido di mettermi comoda, un jeans e una camicetta azzurra che mamma mi ha regalato per Natale, prendo la tracolla guess e metto dentro un blocnotes e il libro di studio e poi il mio libro preferito da leggere. Prendo la metro e in pochi minuti sono davanti a quel palazzo che vedrò per i prossimi tre anni, mi avvicino al bar della scuola e prendo un caffè,siccome a casa non ho fatto colazione,e mi siedo in un tavolino che trovo libero, prendo il mio libro ‘il piccolo principe ’ il mio preferito,che amo leggere nel tempo libero anche se sarà la quarta volta che lo leggo. Stavo leggendo in tranquillità quando un ragazzo dal volto familiare si siede al mio tavolo.

“E’ da circa cinque minuti che ti chiamo,volevo soltanto offrirti un caffè mica invitarti ad un’ appuntamento”

“Joe,che ci fai qui?”

“Io frequento l’università da un’ anno e mezzo,sono al secondo anno e tu ti sei appena iscritta?”

“Io si, quindi in teoria sarei di prima ma siccome la mia media è abbastanza alta il Direttore Martin mi ha passato in secondo anno di economia!”

“Ma è fantastico,anche io frequento quel corso, quindi per tua sfortuna dovremmo passare insieme molto tempo.” Lo guardai con uno sguardo strano e poi feci una sonora risata, ero contento di dover passare del tempo con Joe, lui era il mio migliore amico da quanto avevo 14 anni ma poi quando lui mi ha dichiarato i suoi sentimenti non ci frequentammo più. Ci alzammo e ci dirigemmo verso la prima lezione della giornata e ci mettemmo negli ultimi posti.

“Riesci a seguire da qua la lezione” mi disse sfiorandomi un braccio.

“Si Joe,sta tranquillo,sei così gentile a preoccuparti per me”

“Questo è il minimo che possa fare”

E mentre seguivo la lezioni mi sentivo osservata da una ragazza ch’era lontana quattro posti da me e mi guardava, assomigliava a qualcuno che conoscevo, era bionda con gli occhi azzurri ma non ci feci caso e continuai a seguire la lezione.

 

 

 

Era da due giorni ch’eravamo tornati a casa dopo il mio ‘periodo nero ’ mi sentivo molto meglio anche se ogni tanto quando mi toccavo la pancia mi sentivo vuota come se mi mancasse qualcosa, iniziava a mancarmi quel piccolo pargoletto,pensai tra me e me. Dopo essermi preparata decisi di uscire e di andare a trovare mia sorella all’università, era da tanto che non la vedevo e volevo parlarle.

Appena arrivai la vidi uscire dal palazzo e dirigersi verso il campus.

“Ehi Tiff,sono contenta che tu sia venuta a trovarmi” mi disse buttandosi letteralmente su di me.

“Ehi ehi, fai piano, la ferita è ancora aperta e mi fa un po’ male”

“Ah già. È vero, me n’ ero dimenticata. Allora come stai” presi un respiro e la mia faccia assunse una espressione triste.

“Fisicamente mi sono ripresa molto velocemente, lo ha detto anche il dottore, ma emotivamente mi sento a pezzi,mi manca molto quel bambino, da quando non c’è più mi sento molto vuota.”

“Ehi non fare così, sta tranquilla,sono sicura che quando ci riproverai tutto andrà per il verso giusto. Comunque per quella faccenda che mi avevi detto, ho già controllato tutto, stamattina l’ho vista,era a lezione con Joe,credo che si chiami, tuo cognato.”

“Ah si, è qui con lui, benissimo. Ho già un’idea su come vendicarmi.”

“Vieni andiamo nel campus così ti mostro la mia stanza e ne parliamo”

E prendendoci a braccetto ci dirigemmo al campus.

“Ma hai aggiustato la stanza veramente bene sai Madison?”

“Dici sul serio Tiff, beh io l’ho addobbata secondo il mio stile,sai che io amo il rosa.”

“Si lo so. Comunque, se magari vuoi cambiarti , potremmo andare nella mensa per vedere dov’è Crystal e mettere in piano già il mio piano che ne dici?”

“Dico che per me va benissimo, però dobbiamo vedere quando lei è sola, perché altrimenti ci sentirebbe anche Joe.”

“Si,hai ragione. Su dai vestiti e andiamo”

 

 

Stavamo camminando io e Joe sul marciapiede del campus quando sentimmo una persona chiamarlo.

“Joe,fermati.”

“Nick ma che ci fai qui?”

 No,non poteva essere lui, e ora che dovevo fare? Se continuavo a camminare e lasciavo Joe da solo con lui sarei apparsa come una bambina ma se sarei rimasta cosa avrei dovuto fare?

“Joe, è da tre ore che ti chiamo. Dovevo parlarti di quella….” E appena mi vide,smise di parlare, ci guardammo per trenta secondi, sembrava che il mondo si fosse fermato, i suoi occhi color nocciola e le sue labbra di quel rosa chiaro mi erano mancati così tanto.

“Ciao” disse abbassando lo sguardo, Joe ci guardò stranito, perché nessuno sapeva nulla di quello ch’era successo.

“Ciao Nick” dissi,sembrando molto convincente, avevo voglia di piangere e dirgli ch’era stato uno stronzo a comportarsi in quel modo ma non feci nulla e lasciai che loro due parlassero.

“Nick,io oggi pomeriggio dopo l’ultima lezione che è alle tre sono libero,quindi posso venire in studio e aiutarti. Vuoi venire anche tu Crystal?” alzai lo sguardo di scatto e feci subito di no con la testa ma Joe come al suo solito riuscì a convincermi, quindi avrei dovuto passare tutto il pomeriggio con Nick.

Appena Nick andò via e dopo avermi salutato con una faccia da cane bastonato,ci dirigemmo a mensa e io restai sola perché Joe andò in bagno. Vidi due ragazze che sembravano gemelle avvicinarsi dalla mia parte e una di loro era la ragazza che mi guardava stamattina a lezione,dopo aver focalizzato bene l’immagine,vidi che quella ragazza al suo fianco era Tiff e di sicuro quella era la sorella Madison che abitava in Canada e si era trasferita qua da poco.

“Ciao mia cara Crystal” disse Tiff con una voce alquanto acida.

“Ehi ciao Tiff,come stai? ho saputo del bambino mi dispiace tanto.”

“Perché scusa, che cosa sarebbe successo al mio bambino,la mia gravidanza sta andando abbastanza bene” disse toccandosi il suo ventre abbastanza gonfio.

“Ah, a me era giunta voce che lo avevi perso”

“No, grazie a dio. Avevo avuto un po’ di complicazione ma il mio bambino sta bene, ora scusami ma devo andare” e andò via. Quindi non era vero che aveva perso il bambino, beh da una parte ero felice ma dall’altra no.

 

 

Andai in bagno e mi tolsi quella doppia pancera che mi ero messa per far si che Crystal vedesse che il mio bambino c’è ancora, dopo aver finito la mia prima fase della mia vendetta andai a casa e mi misi a cucinare.

Se Crystal sapeva che la mia gravidanza stava andando bene, anche se non era vero perché il bambino non c’era più, si sarebbe allontanata ancora di più da Nicholas e io lo avrei avuto per sempre.

  
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