Hey ragazzi! Questa ff l’ho scritta prima di sapere
alcune anticipazioni sul settimo libro quindi la potete leggere senza problemi!!!!
Fatemi sapere cosa ne pensate e mi raccomando leggete anche l’altra mia ff!!!!
In the end
Ginny:
Harry, tu sei partito per questa disumana
guerra e non mi hai voluta al tuo fianco per non mettermi in pericolo. Io ho
accettato la tua scelta senza provare a fermarti, senza provare a farti
ragionare o a farti cambiare idea.
Mi sono messa da
parte e ho lasciato che tu seguissi il tuo destino, la tua via.
L’ho fatto perché so
che tu sei fatto così: un po’ testardo, coraggioso e altruista... so che
un’altra ragione è quella: l’altruismo, ho capito che ti sei stancato di essere
protetto sempre da persone care che hanno rinunciato alla loro vita per
combattere, per difenderti...
Adesso non mi resta
altro che aspettarti e pregare dio che tu non muoia e che torni a casa perché
senno per me non c’è più ragion di vita.
Io, Ginevra Molly
Weasley giuro su me stessa che ti aspetterò anche se sarà difficile...
So che ci saranno
giorni in cui mi verrà la voglia di uscire fuori incurante del pericolo a venirti
a cercare, ma resisterò a costo di legarmi alle travi del letto...
Resisterò, lo farò
per te, per la tua scelta...
E tu riuscirai a
tornare, me lo sento, perché il nostro amore non può morire così...
Ci sarà un futuro,
una vita insieme...
***°***
E’ passato
esattamente un anno da quando sei partito con Ron ed Hermione, mi mancate
tremendamente, ma nel mio cuore, da quando mi sono alzata stamattina, c’è una
strana sensazione... una bella sensazione.
Suonano alla porta,
vado ad aprire e con mia grande sorpresa sono Ron ed Hermione, feriti, afflitti
e tristi...
Mi butto addosso ai
due felice più che mai...
Poi mi accorgo della
sua assenza e un paura tremenda mi assale travolgendomi.
- Dov’è Harry?- chiedo cercando di apparire solida, ma un tremolio nella
voce mi tradisce...
Nella mente mi
solcano mille figure e immagini di un Harry sdraiato a terra accanto a
Voldemort con gli occhiali distrutti sul naso, gli occhi verdi spalancati, lo
sguardo senza vita...
Per un attimo
spaventoso temo il peggio.
Hermione mi prende la
mano e mi dice:
- Harry è al San
Mungo, è stato ferito durante lo scontro finale con Voldemort, non sappiamo
nulla sulle sue condizioni... –
Non finisce neanche
la frase che esco da casa con le lacrime agli occhi.
“E’ vivo!” penso tra
me e me mentre l’ennesima lacrima si solca il viso.
Ora che non mi vede
nessuno posso piangere, ma lacrime di gioia... poi con un misto di
preoccupazione:
“E’ grave?” la gioia
sparisce rapida come è arrivata.
Scuoto la testa per
cacciare quei mostruosi pensieri e giro rapidamente verso destra lungo un
sentiero che porta dritto al vecchio grande magazzino chiamato Purge &
Dowse Ltd.
Mi trovo in un attimo
di fronte alle misere vetrine del deposito al cui interno ci sono dei deformi
manichini scalfiti con in testa delle orribili parrucche messe di traverso e
vestiti secondo la moda di 20 anni prima.
Sulla porta c’è un
enorme cartello su cui c’è scritto Chiuso
per ristrutturazione.
-Vorrei vedere Harry
Potter- dico sbrigativa e sussurrando al manichino che ho di fronte.
Lui mi annuisce e mi
fa passare attraverso la vetrina.
Sento come se
dell’acqua gelida mi sia piombata improvvisamente addosso ma quando mi ritrovo
dall’altra parte sono di nuovo calda e asciutta.
Sono esausta per la
grande corsa, ma neanche me ne accorgo così corro verso la scalinata.
Salgo le scale a due
a due mentre ad ogni piano sbircio tra i reparti. Molta gente si gira a
guardarmi, stupiti, qualcuno ancora con qualche lacrima agli occhi...
Io non ci faccio caso
più di tanto e continuo a salire...
Mi sono impressa il
cartello al pianterreno che annunciava i vari reparti:
PIANTERRENO- Incidenti da manufatti-
Esplosioni, ritorno di
fiamma di bacchette, scontri tra scope eccetera...
PRIMO PIAMO- Lesioni da creature-
Morsi,
punture, scottature, spine eccetera...
SECONDO PIANO- Batteri Magici-
Malattie contagiose: Vaiolo di
drago, nausea da Svenimento, Scrofungulus eccetera...
TERZO PIANO- Avvelenamento da pozioni e piante-
Eruzioni,
rigurgiti, risa incontrollabili eccetera...
QUARTO PIANO- Lesioni da incantesimo-
Fatture
ineliminabili, maledizioni, applicazione errata di incantesimi eccetera...
Arrivo al quarto
piano.
“Eccolo, è questo”
penso tra me.
Mi manca quasi il
respiro ma continuo a correre lungo la corsia e a non fermarmi...
Mi blocco all'istante
notando un Medimago che stava appena uscendo da una stanza...
-Cerco... Harry...
James.. Potter- dico tra un fiatone e l’altro.
-Ah! Il Prescelto ce
l’ha fatta!- Risponde lui entusiasta.
-Si lo so... ma
dov’è?- chiedo impaziente e forse un po’ maleducata riprendendomi quasi del
tutto, è straordinaria la mia capacità di recupero.
-Umf... questi
giovani d’oggi... così impazienti... pretendono tutto e subito- sbuffa lui
facendomi perdere quel briciolo di pazienza che mi rimaneva...
“Calmati Ginny...
Calmati” ripeto a me stessa facendo lunghi respiri profondi.
-Dove si trova in
questo momento Harry Potter?- chiedo con falsa cortesia e trattenendomi
nell’urlargli addosso.
-Lei sarebbe?- chiede
il Medimago adesso disinteressato dell’argomento...
Apre con fare
professionale il taccuino che ha in mano e legge i vari nomi delle persone e i
rispettivi numeri di stanza.
-Sono... Ginevra
Weasley, la sua ragazza-
-Bene, mi segua
signorina Weasley- così dicendo mi conduce lungo la corsia e indica un porta
infondo.
-La c’è il signor
Potter- dice con calma innaturale.
-Come sta?- gli
chiedo ansiosa.
-Si riprenderà... è
solo debole e ha qualche ferita più o meno grave... ma si riprenderà- mi
risponde con un mezzo sorriso.
Mi sento molto più
sollevata e felicissima:
Finalmente tutto è
finito grazie ad Harry, il mio Harry!
Tirando un sospiro di
sollievo comincio a correre e ad fermarmi davanti alla porta della stanza
numero 7 tremante.
“Finalmente potrò
rivederlo” penso tra me eccitata, come una bambina che la notte della vigilia
di Natale va a letto aspettando il giorno dopo per aprire i regali.
Apro la porta
lentamente perché so che sicuramente sta dormendo...
Infatti eccolo lì,
sdraiato in quel letto bianco c’è il mio ragazzo, il mio uomo.
La stanza è piuttosto
accogliente: le pareti sono di un arancione chiarissimo e la camera è piccola e
calda, ma nello stesso tempo solitaria e spoglia.
I due comodini al
lato del letto sono vuoti tranne per gli occhiali sporchi e malridotti di
Harry.
Harry è sdraiato
supino nel letto completamente biancastro, il capo poggiato sul cuscino e
girato verso la finestra.
I capelli più
spettinati e lunghi del solito si riversano sul guanciale facendo netto
contrasto con il candido colore della federa.
Circumnavigo il letto
lentamente e facendo meno rumore possibile.
Mi trovo di fronte al
suo viso... E’ pieno di graffi ma ugualmente bellissimo.
Non resisto a quel
volto paradisiaco così mi sporgo in avanti e gli do un leggero bacio sulla
fronte...
Con mia sorpresa lui
apre gli occhi verde smeraldo e abbozza un sorriso sincero.
-Ciao Ginny...- mi
saluta con la sua solita voce roca che non sentivo da tempo...
-Ciao Harry... Buon
Compleanno!- dico commossa e ricordandomi improvvisamente che oggi è il 31 di
Luglio.
-Grazie...- Sorride e
io sento un brivido lungo la schiena.
-Che ci fai qui?- mi
chiede poi sorpreso e guardandomi negli occhi.
I miei cominciano a
pizzicarmi ma trattengo le lacrime, almeno davanti a lui voglio fare la dura
non comportarmi come una bambina frignona.
-Che vuol dire
sciocchino... Ron ed Hermione sono tornati alla Tana e mi hanno avvertito
subito che ti avevano portato al San Mungo... non sapevano delle tue condizioni
così sono venuta di corsa qua preoccupatissima!-
Gli dico sedendomi
sulla poltrona di un rosso vivo e prendendogli la mano malridotta.
-Sono felice di
vederti- continuò Harry con voce sofferente.
-Anche io... non sai
quanto ho aspettato questo momento... mi sei mancato tantissimo-
Dico mentre una
solitaria e intrattenibile lacrima mi riga il viso.
-Anche tu Ginny e...
mi dispiace se ti ho fatto soffrire così... ma tranquilla da oggi in poi niente
ci potrà separare, potremmo stare per sempre insieme-
-Per sempre???-
chiedo fingendomi allarmata.
–Chi ha parlato di
eternità? No, per sempre no... per favore-
Rimango seria ancora
per un po’ poi non ce la faccio più e scoppio in una fragorosa risata, una
risata liberatoria... sono veramente felice.
-Scherzo!- aggiungo.
-Lo so- risponde
semplicemente lui.
Dopo un po’ aggiunge
con mia enorme sorpresa.
-Ti amo Gin!- sempre
guardandomi negli occhi.
Non me lo aveva mai
detto, neanche le due settimane che siamo stati insieme durante il mio quinto
anno ad Hogwarts.
Ed ora me l’ha dichiarato
con quella dolcezza che ti scalda immensamente il cuore. Sorrido.
-Anche io Harry-
Mi alzo e mi sporgo
per baciarlo, lui alza il capo fino a che le nostre labbra non si toccano
timidamente, poi più appassionatamente.
E’ il bacio che avevo
sempre sognato durante tutto quell’anno... un bacio liberatorio, un bacio rappacificatore.
Ci stacchiamo dopo un
paio di secondi, o forse minuti, non lo so, perdo sempre la condizione del
tempo durante i nostri baci, smarrendomi in quell’universo soltanto nostro.
-Ginny... come stanno
gli altri?- mi chiede con un po’ di preoccupazione nella voce.
-Bene, tranquillo, il
più mal ridotto qui sei tu- non posso che sorridere.
-Già- sorride anche
lui.
-Ginny so che... Bèh
non è il momento di chiedertelo, infondo siamo al San Mungo ed è il posto meno
romantico di tutto il pianeta e...-
Lo interrompo
poggiandogli un dito sulle sue morbide e calde labbra.
-Harry, ogni posto è
romantico se noi due siamo insieme- affermo con dolcezza e sincerità.
-Bene... allora,
ehm... Ginny- comincia facendosi improvvisamente serio, mettendosi seduto e
prendendomi le mani.
Io arrossisco
lievemente...
Lui prende fiato e
poi dice:
-Mi... vuoi... ehm
sposare?- è il suo turno di arrossire, ma lui lo fa con più vigore.
Un misto di
commozione e stupore mi invade: non me lo sarei mai aspettato, non così
almeno...
Improvvisamente tutto
ciò che c’è intorno a noi sparisce, non mi importa se siamo al San Mungo...
Sono davvero felice. Sorrido.
-Certo Harry!!!- esclamo
contenta... mi alzo e ci baciamo di nuovo felici...
Finalmente stava
accadendo tutto ciò che speravo che succedesse!
La vita ha cominciato
a sorridermi e sono certa che continuerà a farlo anche in futuro...
Il futuro insieme al
mio Harry!