Sento la lancetta dei secondi avanzare inarrestabile. Il buio è l’unica cosa che ci avvolge. I nostri corpi nudi, uniti in un abbraccio che sappiamo essere destinato ad avere una fine dolorosa. Ma non ha importanza, non ora, non qui. Il tuo letto è piccolo per entrarci in due, ma non è un disagio in questo caso. Perché ci “costringe” a rimanere vicine, rendendo i nostri spazi, IL NOSTRO SPAZIO. Silenzio, l’unica cosa che udiamo. La mia mano appoggiata sul tuo fianco, la mia testa a ridosso delle tue spalle. Le sento muoversi lente al tempo del tuo respiro. I primi raggi di luce s'insinuano attraverso le serrande, ad accendere di una luce debole e delicata l’intera stanza. Sei sveglia, ti muovi leggermente, cambi di poco la tua posizione, ma tieni gli occhi chiusi tentando di ingannarmi. Un raggio di luce si posa sulle tue palpebre, mi consente di catturare un’immagine che, so già, farà parte di me in eterno. I tuoi lineamenti delicati mi appaiono come la cosa più bella nell’intero universo. Il piccolo naso ricoperto di lentiggini ti da un’aria così fragile, indifesa, e nonostante tu non lo sia affatto sento in quell’attimo di esser disposta a dare la mia stessa vita per proteggere la tua.

Ogni attimo, ogni emozione per noi è come aria, come acqua: indispensabile. Ci siamo desiderate, osservate, impresse i dettagli l’una dell’altra nella nostra memoria, in modo incancellabile. Ma nonostante questo, ogni volta che ci incontriamo è una nuova sensazione. E ci bramiamo ogni volta, ci accarezziamo con lo sguardo fino a quando a notte fonda eliminiamo ogni divieto, ogni preoccupazione. E ci abbandoniamo ai nostri desideri, lasciando che i nostri corpi si uniscano, in una stravolgente, avvinghiata natura umana. E mentre esploriamo i nostri corpi ricercando il caldo piacere del tocco di chi amiamo, le nostre anime si legano, si conoscono. Scoprono sensazioni e le vivono. Faccio miei i tuoi pensieri e lasciò che tu colmi la mia mente. E so chi sei, so chi sono, e per una volta so di essere  esattamente al mio posto. E poi l’estasi, che giunge e ci avvolge, in un abbraccio caldo e appagante. Ed è tutto così intenso, così stupendo, così unico; ma nulla vale quanto il risveglio, nulla vale quanto poterti vedere dormire, avvolta dalla tranquillità.

Mi scosto un poco da te e facendo leva sulle braccia ti scavalco, trovandomi così con il volto di fronte a te, sdraiata al tuo fianco. Un ultima fugace occhiata, poi mi avvicino e con estrema delicatezza ti bacio la fronte. Tu fai una piccola smorfia, che riempie il tuo volto di dolcezza. Sorridi quando capisci quello che sta succedendo. Piano piano apri gli occhi, e lasci che il sole illumini quell’oceano profondo e infinito. Mille emozioni attraversano il tuo sguardo: gioia, sorpresa, imbarazzo, tenerezza, amore, paura. Colgo quel timore e te lo tiro fuori, una calda lacrima riga il tuo volto. Non vuoi che io vada, non vuoi che tutto finisca. Mi lascio trasportare dall’incertezza, non so come agire. Non voglio andarmene, non voglio essere sempre quella che scappa. Ma il mondo ci è avverso: quelle come noi, non piacciono a tutti. E non piacciono ai tuoi cari. Ma ti guardo, di nuovo, e ora a te sembra non importare. Mi scosti un poco i capelli, ti avvicini al mio orecchio e sussurri piano: «Sono stufa di scappare, di nascondermi. Non andare, non lasciarmi. Sei la mia luce, ho bisogno di te. E voglio che gli altri vedano questo bisogno.».
Un sorriso si disegna sul mio volto, tu ricambi. Aspettavo questo momento da sempre. Dal primo istante in cui la prima volta ci eravamo sfiorate. Ti guardo negli occhi, leggo la tua anima: sei sincera, innamorata, intimorita... ma pronta. E sei mia. Ed io sono tua. E insieme affronteremo tutto, e tutto supereremo. Perché non siamo più solamente TU ed IO, adesso siamo un NOI.  Ti abbraccio, forte, ti sussurro che ti amo. Poi mi allontano un poco: mi guardi sorpresa, non sai cosa aspettarti. Io con una mano porto i tuoi capelli rossi dietro il tuo orecchio e lo dico, ad alta voce, finalmente lo dico: «Ti amo. Da sempre... per sempre» .

Sono seria, i miei occhi lucidi e un poco arrossati. Ma tu non puoi fare a meno di sorridere, e sorrido anch’io. Tu ti allunghi verso di me, accogli il mio volto tra le tue mani e poi lentamente, con delicatezza e dolcezza, poggi le tue labbra sulle mie.
E mentre mi baci, ti prendi tutto di me: prendi la mia anima e la porti all’interno di te. 



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Spazio dell'Autrice: avevo un'immensa voglia di scrivere qualcosa che mi trasportasse , e così è stato. Spero che catturi anche voi, se vi va lasciate un commento, anche breve :) Ogni critica costruttiva è ben accetta!
Con affetto, SWG