12/11/2007
9 recensioniEpilogo _ Like a butterfly _ London, 2008
"Per finire, ringrazio Edward Elric, per avermi insegnato cos'è il coraggio.
Le strade di Londra, al solito, erano affollate non solo già dallo snervante traffico cittadino, ma anche dall'insistente pioggia. E quel giorno, come sempre, era uscita senza ombrello. Che testa che aveva.
I capelli castani, lunghi, portati in una treccia che ormai le era familiare, le danzavano lungo la schiena, in parte fradici ed in parte, invece, ancora miracolosamente asciutti sotto la cartella che teneva sopra la testa.
«Che cosa faresti senza di me?»
«Sicuramente avrei uno zappatore di corde e un fan in meno.» rise Eth, voltandosi verso Will che l'aveva raggiunta in fretta con un ombrello abbastanza grande per entrambi.
«Spiritosa, la nostra Ethereal Starlet.» sbuffò, spostando l'ombrello un pò più lontano da lei, lasciandola bagnare ancor di più di quanto già non fosse. «Non sarà che da quando è uscito il tuo primo cd, ti sei montata un pò la testa?»
«Devo ricordarti com'eri tu quando è uscito il primo cd dei REW?» sibilò per tutta risposta, quasi acida, mentre si riappropriava del suo pezzo di ombrello.
Giunsero finalmente a casa, battibeccando - sai che novità - ma non fecero in tempo ad aprire la porta che Artemis piombò sull'amica, spiattellandole addosso il libretto dove solitamente sono segnati testi, credits e roba varia.
«Lo sapevo! Tu hai conosciuto qualcuno!»
«Ancora con questa storia? Cosa vuoi che mi ricordi di quando ero in coma, Art!» e così dicendo, si liberò della falsa capigliatura sobria che utilizzava per andare a scuola ed uscire, senza essere assalita dai giornalisti, rivelando i capelli color dell'oro e una extension viola ad un lato del viso.
«"... per finire, come promesso, ringrazio di cuore la persona a cui dedico quest'intero cd. Per finire, ringrazio Edward Elric, per avermi insegnato cos'è il coraggio.".» le cantilenò, riproducendo il suo tono di voce. Sì, senza dubbio Art sarebbe stata un'ottima attrice. «Chi è questo Edward Elric, eh? Io non lo conosco! E tu, Will?» il ragazzo, con quello che pareva uno sguardo con pieno intento omicida, scosse lentamente la testa, fulminando la biondina. «Visto? Chi è Edward Elric? Hai detto il suo nome anche quando ti sei svegliata dal coma!»
«Non è nes-» ma si bloccò, sentendo l'ultima frase dell'amica e prendendo un colore molto vicino alla tonalità famosissima "Rosso Valentino". «Io... cosa?» aveva gli occhi sgranati.
«Ah-ah!» festeggiò Art, attorcigliandole una braccio attorno al collo. «E io che pensavo fossi innamorata del mio fratellone!»
«ARTEMIS GODDWINN, SE NON CHIUDI QUELLA BOCCACCIA TE LA CHIUDO IOOOOOO!» sbraitò, prendendo a rincorrere l'amica. «E RIDAMMI QUEL MALEDETTO LIBRETTOOOOO!»
«Manco morta!» esclamò l'altra, regalandole una linguaccia.
Will, nel frattempo, era rimasto in silenzio, rimuginando su quel nome, sforzandosi di cercare di capire chi fosse quel tizio - che, fortunatamente in un mondo lontano dal suo, starnutiva - che Eth aveva conosciuto. Sì, perchè quei sei mesi di coma, gli avevano permesso di capire quali sentimenti provava in realtà per Ethereal.
Ad interrompere la mirabolante scenetta, fu la porta di casa che si apriva e si chiudeva di nuovo con uno sbattere impetuoso. Ryo guardava i suoi tre amici con un ENORME gocciolone metaforico sulla nuca, mentre sua sorella e Artemis lo fulminavano con lo sguardo contemporaneamente.
«Sei in ritardo!» brontolarono.
«Lo so, ma è passata una mia cara amica e...»
«Sei il solito pervertito maniacooooooooooooo!» Art gli si scagliò addosso forse con fin troppa violenza, mentre Ethereal riusciva a dimenticare momentaneamente la questione 'Libretto'.
«Eth, la scorsa settimana ti sei fatta un tatuaggio, vero?» rabbrividì, sapendo che Will non voleva in alcun modo che lei se ne facesse uno.
«Ma noooo! Che vai dicendo? Sai che non me ne farei uno mai e poi mai!» suonò il campanello, la sua ancora di salvezza da quel manicomio. «Scusate, mi aspetta l'esibizione a Uk Hits!» e fuggì dalla porta. Scostò appena la manica, mentre alla luce esterna della porta di casa, riluceva un XIII tatuato, non marchiato. Per non scordare mai chi l'aveva amata e chi l'aveva anche odiata. Una scelta.
«Ti vedo distrutta, Ethereal-chan.» osservò la donna bionda che l'aspettava lì fuori, accompagnandola così alla macchina che l'avrebbe condotta agli studi del programma.
«Lo sono, Riza-san. Non è facile vivere in una gabbia di matti.» Riza sorrise, scuotendo la testa, mentre si chiedeva se il fratello della sua 'protetta' le avesse già raccontato di loro, delle notti passate a parlare, mentre lei non c'era.
«Ah, prima che me ne dimentichi, ti è arrivato questo.» e le passò una incarto alquanto strano: a prima vista sembravano cioccolatini, ma...
«Cosa diavolo...?»
In ogni incarto di cioccolatino, che erano simili ai Baci, soltanto al gusto di cioccolata al latte, c'era un biglietto. Una frase che rievocava, in lei, un'intera storia.
"Find Me" la prima. Ricordava quando, da bambini, lei, Art e Will erano rimasti al buio e lei chiamava il ragazzino, disperata, perchè terrorizzata dalla notte. "Every night, in our dreams." Quando gli raccontava le storie più strambe e poi entrambi finivano col sognarle. "I'll tell you a story" Ogni favola che avevano inventato. "That I'm screaming." Le giornate passate a fare il verso a Ryo, quando cercava in tutti i modi, senza successo, di fare il rockettaro. "It Begins with 'I Love You'." quasi non le venne da piangere, aprendo l'ultimo incarto dove, al posto di un cioccolatino, stavolta, c'era un minuscolo portafoto con una altrettanto minuscola foto.
Lei e Will.
Epilogo _ Time just can't erase it _ Resembool, 1919
"Le cose più semplici sono sempre le più belle."
Amestris. E' bello, certe volte, constatare che ci sono cose che non cambiano mai: il sole sempre splendente sulla verde campagna di Resembool, l'officina delle Rockbell che continuava ad essere inondata di clienti, gli uccellini che cantavano e... chiavi inglesi che volavano addosso ad una certa testa a noi ben nota.
«Ahiiiii!» una voce che si lamentava, tanto per cambiare, dopo l'ennesimo colpo subito.
«Ben ti sta! Ti avevo detto di preparare le valigie, mentre cercavo di rintracciare Al!»
«Ma io le stavo facendo!» occhiata omicida da parte di Winry, che stava brandendo un pappagallo, adesso. «Sul serio!» aggiunse sbrigativamente.
«Lo vedo!»
Beh, la meccanica non aveva proprio torto: la camera, dove Edward si era temporaneamente fermato a Resembool, era invasa da abiti di ogni genere, mentre tre valigie erano aperte nel corridoio, aspettando di essere riempite.
«D'accordo» sospirò Winry. «ho capito. Va' tu a cercare Al, ci penso io qui.» e, mentre si apprestava a raccogliere le valigie, Edward la prese per l'avambraccio e l'attirò a sè, baciandola non proprio in modo casto. Quando si staccarono, Winry gli dette una pacca sul petto, ridendo. «Stupido.»
Quindi uscì dall'abitazione delle Rockbell per cercare il fratello, ormai uscito da più di due ore. Lo trovò sotto l'albero dove loro e Winry solevano giocare, mentre si assaporava il calore dei raggi del sole che filtravano tra le foglie.
«Al, che ci fai ancora qui?» chiese curioso, mentre Alphonse apriva gli occhi e si alzava.
«Pensavo a quanto è strano essere finalmente a casa, tranquilli.» sorrise. «Sembra impossibile, eh, Niisan?»
«Se per casa intendi Resembool, non ci rimarremo ancora per molto.»
«Mi basta di essere ad Amestris. Con te, perlomeno.» Edward rise. «E' divertente, per caso?»
«Sì, davvero moltissimo. Divertente vedere che non cresceremo mai.»
«Magari è perchè siamo cresciuti troppo in fretta, tanto tempo fa...» silenzio. «Nii-san, ma secondo te Ethereal è a casa?»
«Sì.» rispose prontamente, sicuro. Al alzò un sopracciglio, con fare scettico. «Non chiedermi come faccio ad esserne certo, ma so che è così. E' una sensazione. Come tu eri sicuro che io ero vivo, alcuni anni fa, io sono sicuro che Eth sia a casa, tutto qua.»
«Hai ragione, ma sai... non è da te basarsi sulle sensazioni.» riconobbe Al, mentre Ed si voltava verso le macerie della loro casa, a cui avevano appiccato fuoco 8 anni prima.
«Forse in qualcosa sono cambiato, dopotutto.»
«E... cosa pensi sia successo a Thirteen?» Cadde nuovamente il silenzio, interrotto solo da un sospiro di Edward poco dopo.
«Immagino che sia riuscita a tornare nel suo mondo, almeno non ci causerà più scocciature.» sentenziò, mentre si avviava di nuovo verso casa. Ma Al ne era sicuro: suo fratello sapeva molto più di quanto non desse a vedere.
Angolo dell'autrice Ed eccoci alla cosìddetta chiusura di una delle storie che mi ha causato più problemi di quanto pensassi, parlando di trama. Ma questo non mi ha impedito di divertirmi a scriverla, non mi ha impedito di arrivare al finale e ritenermi mediamente soddisfatta, mettendo i puntini sulle i. Spero che anche voi siate rimaste abbastanza contente di questa fine un pò vaga, per certi versi, ma che ha visto portare a compimento i miei due scopi principali, ovvero l'EdWin e anche l'EthWill. Dimenticavo di dirvi che, comunque, questa fic ha una colonna sonora, più o meno: la canzone di Ethereal, ovvero "Listen To Your Heart", dei DHT e "Veleno", dei Finley; sono le canzoni che mi hanno regalato i pezzi più salienti della storia, sia positivi che negativi. Dopo questo, vorrei ringraziarvi veramente di cuore di avermi seguito in questa mia terza long-fic: insomma, vi sono particolarmente grata, perchè è anche grazie a voi se continuo a scrivere! Quindi, veramente grazie <3.
@ Hila92 Sai come si dice no? Ti accorgi quanto sia importante una persona solo quando la perdi. In questo caso, Edward le ha dato importanza in questo modo, vedendola bella, anzi, bellissima per l'ultima volta. Ammetto che anch'io ritenevo che il mio migliore amico fosse il più bello tra tutti i miei amici, ma perchè sapevo cosa celasse il suo aspetto, magari un pò boro, in certi momenti. Lo stesso vale per loro, a parer mio. Bacio e grazie tantissime per avermi seguito!
@ coccinella93 Ebbene, la mia è una fic controcorrente (oddende, mi sono innamorata di questa parola!), ovvero dove la cattiva non muore. Non rompe più i maroni, è vero, ma non muore *me orgogliosa di questa cosa*. Probabilmente non sono stata cattiva con XIII perchè mi piace molto come personaggio (favoritismi dell'autrice XD)Comunque sono contenta che ti sia piaciuta lo stesso, bacione! @ _Ly_ Addirittura autrice preferita? >///< *diventa rossissima e comincia a balbettare* Non mi ritengo così brava '///' io ti ringrazio tanto e grazie anche per aver dato conferma a quello che dicevo la scorsa volta, cioè che sono riuscita a far convivere questi personaggi abbastanza bene. Meno male, vuol dire che sto migliorando! XD L'epilogo mi piace molto, sinceramente, soprattutto nella parte di Ethereal - a cui ho dato più spessore - dove si vedono i personaggi che ho sempre menzionato ma che non ho mai descritto più di tanto. Bacione!
@ Neverwinter Mazza che commentone °_° Scusa se certe volte minimizzo le recensioni che mi lasciate, ma di solito - anzi sempre - sono di corsa e posto i capitoli alla velocità della luce, altrimenti starei ore solo a rispondere ai commenti! Non sai quanto piacere mi faccia avere nella schiera dei miei lettori una Thirteen's fan *_* In effetti per me è fantastica, la classica cattiva che tutti gli anime/manga dovrebbero avere, anche se forse non sono riuscita a renderla così bene come avrei voluto. Logico per Edward e Winry, trattandosi da una mia fic (XD): non so se ci hai fatto caso, ma tutte le storie che scrivo - one shot e long fic che siano - trattano sempre di loro. Probabilmente questa mia passione sviscerata per loro due nasce dal fatto che mi rivedo tantissimo in Winry, caratterialmente e per certi versi anche fisicamente XD La mia migliore amica dice che ho 6 Mood (modi di essere): nel 50% sono lei, mentre il restante se lo dividono le altre 5 personalità XD. Ed è vero, l'ho riscontrata anch'io questo fatto ed è per questo il motivo per cui mi vien tanto facile scrivere di loro. In quanto al nostro bel taisa (che fa sbavare tutti, meno che me °_° tranne in raaaari casi XD), non ci avevo pensato a metterlo insieme a Thirteen XDDD Kami, però avrebbero fatto una bella coppia! °_° Vabbè, lasciamo perdere e, sempre parlando di Thirteen e Amore - Testo Base non credo di riuscire ad infilarla nella vicenda: mi sono ripromessa di non utilizzare assolutamente personaggi di mia inventiva, almeno lì ç_ç sono fissata col creare nuovi personaggi! Ma perchèèè? Uffa ù_ù Vabbè, bacione (spero che stavolta la mia risposta ti sembri abbastanza lunga XD) :*
@ Blacklight Allooora, so bene che l'epilogo non chiude del tutto la vicenda, ma è una caratteristica mia e del mio modo di scrivere: preferisco sempre lasciare un finale aperto, dove il lettore può magari immaginarsi cosa possa essere successo in seguito e fantasticare sul seguito (che, vi dico fin da subito, che non ci sarà). Diciamo in parole molto spicciole che quella collana è il simbolo della loro amicizia, mentre per Eric si era già detto od erro, che era morto in un incidente stradale? Forse mi sbaglio, ma mi sembrava così. Bacione e grazie mille!
@ Lely1441 Ma Shamballa è Amestris, appunto XD. Comuqneu anche io non sopporto il portale, ma in questo caso mi è stato veramente utile - ebbene, mi ammetto sfruttatrice di portali ù_ù - comunque come hai potuto leggere in quest'epilogo, Will alla fine ha trovato il coraggio. Mi auguro che sia stato di tuo gradimento e che soprattutto abbiate capito la sorpresa di Will (non sono brava a descrivere certe situazioni ^^'') Bacio e grazie mille <3
@ Shatzy Allooooora XD Anche io amo gli happy ending, a seconda della tematica descritta: logicamente si preferirebbe sempre un bel finale, ma in certe occasioni si finisce solo per rovinare la trama della storia stessa. Poi vado a periodi, perchè la fic che ho in cantiere adesso (ebbene, sì, ne ho un'altra già in fase di prima scrittura XD) finirà male... perchè, appunto, in questo periodo non sono particolarmente tendente al "vissero tutti felici e contenti" e chi ha letto l'ultimo capitolo di Soundtrack se n'è accorto, magari XD Comunque Thirteen è finita da qualche parte sicuramente, non è morta però, ve lo assicuro ù_ù E Envy si, ce lo siamo proprio giocato: ma lo odi così tanto? Povero puccio >//< comunque Roy, anche se non l'accenno nell'epilogo di Amestris, come puoi ben evdere ha un corrispondente che ne capisce più di lui e se la fa con la manager della sorellina (Ethereal) XD. Artemis è la sorellina di Will, nonchè migliore amica di Eth e ufficiale rompiscatole di Ryo XD Che dirti? Bacio, spero che questo epilogo non ti abbia deluso.
@ Envy_Love Faycchan, guarda che Artemis c'è dal primo capitolo, sei tu che non ti accorgi di nulla XD Lo so, lo so, mi uccideresti volentieri, ma mica posso salvare tutti, eh ù_ù o moriva Thirteen - so che avresti di gran lunga preferito, ma non io XD - o Envy o tutti ù_ù ho optato per Envy e basta XD Anche iu ti loVVoh veRRy Muuuch, Gemè! Un kissu enorme <3
@ Nanni92 Ma nuuuu ç_ç La mia povera creautirina, me la maltrattate sempre! >//< *fonda il fan club proteggiamo Thirteen* mi dispiace deludere le tue aspettative, ma la mia protetta non fa una brutta fine: probabilmente è tornata a tiranneggiare nel suo mondo (sìììì, potere ai cattivi XD) Bacio, e grazie di avermi seguita <3